Appuntamenti TV
Il secondo round del tricolore sarà invece visibile su Rai Sport 2, che offrirà una sintesi della prima tappa alle 22:30 di venerdì 4, e una diretta prevista per le 18:55 della giornata seguente; il tutto unito allo streaming visibile sul sito di ACI Sport – alle 15:50 e alle 17:20 di venerdì, oltre che alle 12:45 di sabato direttamente dal Parco Assistenza.

I pneumatici FIA al Rally di Sanremo

Commento pregara di Luca Cantamessa

SS 1 Vignai di 17,97 km E' iniziato con l'asfalto bagnato il Rally di Sanremo 2014, gara valida come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally. Viste le condizioni meteo, tutti i big hanno optato per montare le gomme da bagnato sulle loro vetture e quindi è stata la loro sensibilità di guida a fare la differenza lungo i 17,97 km della "Vignai".
A realizzare la miglior prestazione è stato Paolo Andreucci, che quindi sembra aver già instaurato un buon feeling con la sua Peugeot 208 T16 anche sul viscido, chiudendo con un crono di 12'41"1. Il pluricampione ha fatto decisamente la differenza, staccando già di oltre 10" la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL di Giandomenico Basso.
Terzo tempo per la Skoda Fabia S2000 del campione in carica Umberto Scandola, più lento di 5"5 rispetto all'attuale leader del campionato. Più indietro poi Andrea Nucita paga già una ventina di secondi con la sua Peugeot 207 S2000, mentre la Citroen DS3 R5 ha incassato 38"4 all'esordio nelle mani di Rudy Michelini.
Tra le R3 del Produzione per ora svetta il vincitore del primo round Ivan Ferrarotti su Renault Clio R3. Inizia in salita invece la gara di Luca Rossetti, anche lui al volante di una New Clio: l'ex campione tricolore ha accusato un problema di motore ed è piuttosto attardato.
Classifica dopo la PS1 (primi dieci)
1. Andreucci/Andreussi - Peugeot 208 T16 - 12'41"1
2. Basso/Granai - Ford Fiesta R5 - +10"3
3. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - +15"8
4. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +21"4
5. Perico/Chiarcossi - Peugeot 207 S2000 - +29"0
6. Michelini/Angilletta - Citroen DS3 R5 - +38"4
7. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +44"9
8. Ferrarotti/Castiglioni - Renault Clio R3 - +1'04"7
9. Dipalma/Cobra - Renault Clio R3 - +1'06"9
10. Pinzano/Passone - Renault Clio R3 - +1'14"2

Andreucci pare fermo prima della P.S. 2 per problemi tecnici

Andreucci entra ora dietro Rudy Michelini, quindi 8 minuti (1'20" di penalità) in ritardo rispetto al suo tempo teorico

SS 2 Apricale di km 10,28 Cambia quindi tutto nella seconda speciale del Rally di Sanremo: dopo aver dettato il ritmo lungo la PS1, Paolo Andreucci ha accusato un problema tecnico sulla sua Peugeot 208 T16 e per questo è entrato in prova con 8 minuti di ritardo e per questo è incappato in una penalità di 1'20". Inoltre la vettura non gli ha consentito di spingere al limite, quindi ora si ritrova già ad oltre 2' dalla vetta.(si è accesa una spia che segnalava un surriscaldamento del motore).
Vetta della classifica generale che è stata presa dalla Ford Fiesta R5 alimentata a GPL di Giandomenico Basso. Il leader del campionato ha realizzato il miglior tempo sulla "Apricale" ed ha portato a 9"8 il suo vantaggio nei confronti della Skoda Fabia S2000 di Umberto Scandola.
Terzo, ma già ad oltre 20", Andrea Nucita con la sua Peugeot 207 S2000, seguito dall'identica vettura portata in gara da Alessandro Perico e dalla nuovissima Citroen DS3 R5 di Rudy Michelini, che chiude il quadro della top five a 41"6.
Sorprendente la sesta posizione assoluta occupata da Stefano Albertini, che con la sua Peugeot 208 R2 si è quindi portato in vetta alla classifica dello Junior, precedendo il leader del Produzione, che ora è Alex Vittalini con la Citroen DS3 R3T. Va detto però che tra la sesta e l'11esima piazza sono tutti racchiusi nello spazio di appena 8".
Classifica dopo la PS2
1. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5) in 20’14”0
2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 9”8
4. Nucita-Princiotto (Peugeot 207 S2000) a 22”1
4. Perico-Chiarcossi(Peugeot 207 S2000) a 30”0
5. Michelini-Angilletta (Citroen DS3 R5) a 41”6
6. Albertini-Mazzetti (Peugeot 208 R2) a 1’23”0
7. Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3) a 1’26”4
8. Perego-De Luis (Mitsubishi Lancer Evo X) a 1’26”7
9. Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208 R2) a 1’27”2
10. Di Palma-"Cobra" (Renault Clio R3) a 1’31”3

Primi ritiro dell'era Peugeot per Paolo Andreucci che non entra sulla ps.3. Il problema tecnico non è stato possibile risolverlo da parte dell'equipaggio. Giunge quindi il primo ritiro dopo oltre 50 gare per Paolo Andreucci e Anna Andreussi

SS 3 Bivio Coldirodi di 7,88 km e SS 4 Bignone di km 10,67 Il primo giro di prove speciali del Rally di Sanremo si è chiuso con Giandomenico Basso al comando. Dopo aver concesso ad Umberto Scandola di realizzare il miglior tempo lungo la PS3, il leader del campionato e la sua Ford Fiesta R5 alimentata GPL hanno dettato nuovamente il ritmo sulla PS4 ed hanno portato a 14"2 il vantaggio nei confronti della Skoda Fabia S2000 del campione in carica.
C'è però da segnalare, come già segnalato in precedenza, un ritiro illustre ed è quello di Paolo Andreucci: sulla sua Peugeot 208 T16 si è rotto un manicotto dell'acqua e questo ha fatto alzare alle stelle le temperature. Il pluricampione ha provato ad affrontare comunque la PS2, vista la sua conformazione in discesa, ma poi la vettura non ne ha più voluto sapere di ripartire e quindi è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
In terza posizione troviamo sempre Andrea Nucita, che con la sua 207 S2000 sta benfigurando al debutto sulle strade della gara ligure, anche se viaggia con un ritardo di 34"4 sul leader. Più in difficoltà Alessandro Perico, che non riesce a trovare il feeling con la sua Peugeot ed è quarto a 47"2. Feeling che invece sta piano piano trovando Rudy Michelini con la sua nuovissima Citroen DS3 R5, con la quale sembra poter quindi attaccare il bergamasco.
Continua a stupire in sesta posizione Stefano Albertini, leader dello Junior con la sua Peugeot 208 R2: il portacolori dello Junior Team Peugeot si merita davvero un bravo visto che è davanti a tutti i protagonisti della classe R3 e quindi anche a quelli del Produzione, che sono ancora capitanati da Alex Vittalini, settimo con la Citroen DS3 R3T. Da segnalare, infine, il ritiro di Luca Rossetti, la cui Renault Clio R3 è stata fermata da un problema meccanico.
L'appuntamento ora è per questa sera, dopo le 22, quando i protagonisti si dovranno confrontare prima con il secondo passaggio sulla "Vignai" e poi con la mitica "Ronde".

Classifica dopo la PS4 (primi dieci)
1. Basso/Granai - Ford Fiesta R5 - 32'13"8
2. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - +14"2
3. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +34"4
4. Perico/Chiarcossi - Peugeot 207 S2000 - +47"2
5. Michelini/Angilletta - Citroen DS3 R5 - +55"1
6. Albertini/Mazzetti - Peugeot 208 R2 - +2'07"1
7. Vittalini/Tavecchio - Citroen DS3 R3T - +2'11"3
8. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +2'17"8
9. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +2'18"3
10. Dipalma/Cobra - Renault Clio R3 - +2'19"2

SS 5 Vignai di km 17,97 e SS 6 Ronde di km 38,65Con queste ultimr due P.S. è conclusa la prima giornata di prove speciali del Rally di Sanremo con Giandomenico Basso al comando. Il driver alla guida della Ford Fiesta R5 alimentata a GPL ha incrementato il vantaggio sul diretto inseguitore Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000) di 5’’5 nella PS5, ma ha pagato 7’’ nei confronti del campione italiano in carica nella PS6 Ronde (scattata con 27 minuti di ritardo a causa dell'inconveniente occorso a Perico), l’ultima e spettacolare speciale di giornata di 38,65 km.
Il fondo scivoloso, reso molto viscido dalla leggera pioggia che imperversa sulla cittadina ligure, ha sicuramente aumentato il coefficiente di difficoltà, ma i valori al vertice non sono cambiati. Andrea Nucita a bordo della Peugeot 207 S2000 si è confermato in terza posizione nella PS5 e nella PS6, così come Andrea Perego quarto con la Mitsubishi Lancer Evo X. Problemi per Alessandro Perico, che a 2 km dalla fine della PS5 Vignai si è ritirato per la rottura al motore della sua Peugeot 207 S2000.
I problemi per la Casa del Leone non finiscono però qui: dopo l’illustre ritiro di Paolo Andreucci e Anna Andreussi, anche Stefano Albertini e Silvia Mazzetti, fino ad ora al comando della categoria R2 e dello Junior, hanno notevolmente complicato la giornata. I due a bordo della Peugeot 208 R2 sono usciti di strada a 2 km dal termine della Ronde, abbandonando definitivamente la speranza di cogliere la prima vittoria in categoria R2 e nello Junior.
Non vanno meglio le cose in casa Citroën, con Rudy Michelini costretto ad arrivare alla fine della PS6 Ronde con il cambio della nuovissima Citroën DS3 R5 rotto e con un ritardo di quasi 4 minuti. Michelini, ancora alla ricerca del feeling con la vettura, aveva già accusato 50’’1 da Basso nella PS5.
Classifica dopo la PS6 (primi dieci)
1. Basso/Granai - Ford Fiesta R5 - 1:12'32"9
2. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - +12"7
3. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +52"0
4. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +5'01"6
5. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +5'40"1
6. Andolfi/Casalini - Renault Clio R3C - +5'55''8
7. Vittalini/Tavecchio - Citroën DS3 R3T - +6'32"0
8. Marchioro/Marchetti - Renault Clio R3C - +7'12"1
9. Panzani/Baldacci - Renault Twingo R2 - +7'13''3
10. Andolfi/Savoia - Renault Twingo R2 - +7'15''2

Programma odierno
Gara CIR/FIA:

ore 7:30 uscita la parco chiuso notturno
7:30 - 7:51 parco assistenza di 15 minuti

8:41 ps.7 Passo del Maro di 15,75 km
9:34 ps.8 Bosco di Rezzo di 25,80 km

10:29 - 10:39 Tyre Fitting Zone
10:48 ps.9 Mendatica di 19,03 km

12:48 - 13:42 riordino in P.za Borea d'Olmo a Sanremo
13:47 - 14:17 parco assistenza

15:07 ps.10 Passo del Maro di 15,75 km
16:00 ps.11 Bosco di Rezzo di 25,80 km

16:55 - 17:05 Tyre Fitting Zone
17:14 ps.12 Mendatica di 19,03 km

19:19 - 19:39 riordino in Piazzale Vesco a Sanremo
19:44 - 19:54 parco assistenza
19:54 arrivo

 

SS 7 Passo del Maro di km 15,75 Giandomenico Basso ha iniziato la seconda tappa del Rally di Sanremo da dove aveva lasciato ieri: mettendo la sua Ford Fiesta R5 alimentata a GPL davanti a tutti. I piloti si sono dovuti confrontare con l'asfalto umido sui 15,75 km della "Passo del Maro"(l'ex colled d'Oggia dei Sanremo mondiali), ma il leader del campionato non ha avuto particolari problemi a mettere tutti in fila ed ha incrementato di 7"9 il suo margine sulla Skoda Fabia S2000 di Umberto Scandola.
Ora il divario tra i primi due è quindi di 20"6. Una gap importante, anche se ormai la lotta per il successo sembra essere ristretta a loro due, visto che in terza posizione Andrea Nucita viaggia con un ritardo di oltre 1' con la sua Peugeot 207 S2000. Staccatissimi poi tutti gli altri, capitanati da Andrea Perego e dalla sua Mitsubishi Lancer Evo X, che però viaggia a quasi 6'.
Completa la top five la Peugeot 208 R2 del sorprendente Giacomo Scattolon, che è andato a prendersi la leadership nello Junior dopo che ieri sera Stefano Albertini è stato costretto al ritiro. Dietro di lui la Renault Clio R3 di Fabrizio Andolfi guida invece la classifica del Produzione, ma con un margine di appena 7"4 sulla Citroen DS3 R3T di Alex Vittalini.
Classifica dopo la PS7 (primi dieci)
1. Basso/Granai - Ford Fiesta R5 - 1.23'44"3
2. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - +20"6
3. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +1'08"3
4. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +5'44"2
5. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +6'34"9
6. Andolfi/Casalini - Renault Clio R3C - +7'21"5
7. Vittalini/Tavecchio - Citroen DS3 R3T - +7'28"1
8. Panzani/Baldacci - Renault Twingo R2 - +8'22"4
9. Carella/Bracchi - Renault Twingo R2 - +8'26"9
10. Andolfi/Savoia - Renault Twingo R2 - +8'31"4

SS 8 Bosco di Rezzo di km 25,80 La prova comincia con un tratto assolutamente inedito per il Sanremo. La partenza è a Cesio e la prova sale fino a Colle San Bartolomeo dove si infila nella strettoia fra i ristornati per dirigersi verso il bivio per Aurigo. Il punto è bello e spettacolare, facilmente raggiungibile dalla statale del colle di Nava prendendo la direzione del Bivio Calderara e, sopratutto, permette un facile momento di ristoro. Dopo il Colle San Bartolomeo la prova si sviluppa in un falso piano fino a San Bernardo di Conio (punto raggiungibile dagli spettatori che hanno visto una trentina di passaggi dei concorrenti sulla prova precedente) e comincia la discesa verso il finale di Rezzo, punto sconsigliato in quanto difficile da raggiungere per gli spettatori e con poche postazioni dove ammirare le evoluzioni dei concorrenti in sicurezza.
La PS8 ha dato una direzione ancora più netta al Rally di Sanremo, che sembra aver preso la strada che porta alla vittoria di Giandomenico Basso. Con ancora quattro prove speciali da disputare è chiaramente presto per emettere una sentenza, ma ora la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL del leader del campionato viaggia con ben 33"5 di margine sulla Skoda Fabia S2000 di Umberto Scandola.
Lungo i ben 25,80 km della speciale "Bosco di Rezzo", infatti, ha rifilato ancora 12"9 al campione in carica, mostrando una grande sensibilità sull'asfalto reso ancora viscido dalla pioggia caduta in precedenza.
Ne sa qualcosa Andrea Nucita, che con la sua Peugeot 207 S2000 è finito in testacoda, ma fortunatamente è riuscito a non fare danni e quindi ha proseguito perdendo solamente una ventina di secondi e mantenendosi saldamente in terza posizione.
Tutto praticamente invariato invece nelle posizioni a seguire, con Giacomo Scattolon e la sua Peugeot 208 R2 leader nello Junior e Fabrizio Andolfi al comando nel Produzione. Quest'ultimo però è riuscito a dare uno strappo interessante, mettendo quasi 40" tra la sua Renault Clio R3 e la Citroen DS3 R3T di Alex Vittalini.

Classifica dopo la PS8 (primi dieci)
1. Basso/Granai - Ford Fiesta R5 - 1.40'53"2
2. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - +33"5
3. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +1'37"9
4. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +6'51"4
5. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +8'06"0
6. Andolfi/Casalini - Renault Clio R3C - +8'18"2
7. Vittalini/Tavecchio - Citroen DS3 R3T - +8'55"3
8. Panzani/Baldacci - Renault Twingo R2 - +9'42"1
9. Carella/Bracchi - Renault Twingo R2 - +9'43"8
10. Andolfi/Savoia - Renault Twingo R2 - +9'45"8

SS 9 Mendatica di km 19,03 La speciale inizia poco fuori della statale sul Colle di Nava, al bivio in direzione Monesi. È una prova bellissima ma che non ha possibilità di accesso. L'andamento della speciale è in salita fino a San Bernardo di Mendatica, con uno sviluppo veloce e spettacolare, poi comincia la discesa che viene esalta da un tornante “da urlo” in cui lo spettacolo è garantito. La prova è bellissima e si può raggiungere facilmente l'inversione di Mendatica dalla Statale del Colle di Nava dalla frazione di Acquetico
Sereno, sole che scalda. 60% abbastanza umido 40% umido. Macchie di asfalto asciutto.
Sembrava che ormai solo un colpo di scena potesse privare Giandomenico Basso della vittoria del Rally di Sanremo ed eccolo che puntuale come un orologio svizzero è arrivato lungo la PS9. L'attuale leader del campionato ha infatti parcheggiato la sua Ford Fiesta R5 alimentata GPL dopo circa 11 km della "Mendatica", a causa di una toccata che gli è costata la rottura di una ruota e ha mandato in fumo i suoi sogni di gloria.
La leadership passa quindi nelle mani di Umberto Scandola, che nelle prossime tre speciali dovrà badare soprattutto a non commettere errori e a portare la sua Skoda Fabia S2000 sana e salva al traguardo, visto che può amministrare un margine di ben 1'10"6 nei confronti della Peugeot 207 S2000 di Andrea Nucita, che anche in quest'ultima prova si è reso protagonista di un testacoda.
Molto più staccati tutti gli altri, a partire dalla Mitsubishi Lancer Evo X di Andrea Perego, che ora ha la concreta possibilità di salire sul podio assoluto della corsa pur essendo distanziata di 6'45" dalla vetta. Seguono il leader dello Junior Giacomo Scattolon (Peugeot 208 R2) e quello del Produzione Fabrizio Andolfi (Renault Clio R3), che completano il quadro delle prime cinque posizioni.
Classifica dopo la PS9 (primi dieci)
1. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - 1.54'39"8
2. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +1'10"6
3. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +6'45"1
4. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +8'03"8
5. Andolfi/Casalini - Renault Clio R3C - +8'06"9
6. Vittalini/Tavecchio - Citroen DS3 R3T - +8'52"6
7. Panzani/Baldacci - Renault Twingo R2 - +9'37"5
8. Carella/Bracchi - Renault Twingo R2 - +9'40"9
9. Gasperetti/Ferrari - Renault Twing R2 - +9'41"7
10. Gheno/Gheno - Renault Clio R3 - +10'52"2