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SUBARUAIMONT |
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Aprile 24, 2014, 06:40:09 am |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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La “Cattedrale del Motociclismo”, ex “Università delle due ruote”, dal 1992 palcoscenico del Mondiale Superbike. Al TT Circuit Van Drenthe di Assen la serie iridata affronta il terzo appuntamento stagionale con tante tematiche d’interesse alla luce dei responsi offerti dal secondo round disputatosi lo scorso 13 aprile al Motorland Aragón di Alcañiz che ha, per certi versi, rivoluzionato la classifica di campionato. In trionfo nelle due gare in programma, il Campione del Mondo in carica Tom Sykes si presenterà ad Assen in qualità di capoclassifica di campionato, ma con soltanto 4 lunghezze di vantaggio rispetto al proprio compagno di squadra Loris Baz, 11 nei confronti di Sylvain Guintoli con Marco Melandri (a -26), come evidenziato in Gara 2, con tutto il potenziale per recuperare terreno al TT Circuit. Limitati i danni a Phillip Island, tracciato storicamente “ostico” alle peculiarità della Kawasaki Ninja ZX-10R, sul tracciato di casa Provec Racing Tom Sykes non ha sbagliato un colpo: Superpole (la 20esima in carriera), vittoria nelle due gare in programma seppur dovendo sudare le proverbiali 7 camicie per battere un agguerrito Loris Baz, ormai giunto (ma questo già dai test invernali) allo stesso livello di competitività del compagno di squadra. Il Kawasaki Racing Team ha lasciato l’Aragona mettendo a segno un’incredibile “doppia-doppietta. Sviluppata ulteriormente nel corso dell’inverno, la Kawasaki Ninja ZX-10R sembra esser diventata a tutti gli effetti la “Superbike” regina della serie iridata, con Aprilia Racing costretta a trovare i dovuti correttivi per arginare questo primo tentativo di fuga della casa di Akashi. Vincitore a Phillip Island, giù dal podio nelle due gare in programma ad Aragon, Sylvain Guintoli sconta ora 11 lunghezze in classifica, ma con trascorsi favorevoli ad Assen soprattutto con Ducati. Non da meno (anzi…) Marco Melandri, punta di diamante Aprilia al Motorland Aragón con una spettacolare Gara 2 dove ha dato davvero tutto per conquistare la vittoria e riscattar la delusione vissuta nella prima manche. Turno dopo turno il ravennate sta trovando sempre più il feeling ideale con la Aprilia RSV4 Factory, individuando in Assen come una concreta chance di salire sul gradino più alto del podio e recuperare i 26 punti di svantaggio dalla vetta. Oltre a Melandri, al TT Circuti le attenzioni saranno riservate nei confronti di Jonathan Rea, “di casa” ad Assen dove ha vinto in 4 distinte occasioni con le Honda Fireblade Ten Kate, riuscendo persino a salire sul podio lo scorso anno. Il forte pilota nordirlandese resta fiducioso del potenziale di tutto il “pacchetto” Honda CBR 1000RR SP, conquistando finora punti preziosi per la classifica. Davide Giugliano (34) e Jonathan Rea (65) attesi protagonisti Punterà al riscatto dopo un weekend problematico in Aragona (già preventivato alla vigilia per le peculiarità del tracciato) il vincitore di Gara 1 a Phillip Island e vice-Campione del Mondo in carica Eugene Laverty, con la GSX-R 1000 di Crescent Suzuki sesto in campionato a precedere la coppia ufficiale del Ducati Superbike Team formata da Davide Giugliano (grande protagonista in Gara 1 ad Aragon nonostante il contatto nel finale con Rea) e Chaz Davies, entrambi a dir poco determinati nel condurre la 1199 Panigale R sul podio al TT Circuit. Non mancheranno inoltre spunti d’interesse nella classe “EVO“, con le due gare in Aragona che hanno più volte visto addirittura quattro differenti case costruttrici (Kawasaki, Ducati, BMW e Bimota) ai primi quattro posti della classifica. Grazie a tre vittorie di classe in quattro gare, David Salom (Kawasaki Racing Team) conduce la graduatoria davanti a Niccolò Canepa (Ducati 1199 Panigale R dell’Althea Racing), entrambi ora impensieriti da Leon Camier, convocato da BMW Motorrad Italia in sostituzione dello sfortunatissimo Sylvain Barrier, già vincitore di Gara 1 al Motorland Aragón ed atteso protagonista anche ad Assen. Oltre ai nostri rappresentanti della classe “EVO” come Michel Fabrizio (Grillini Kawasaki), Luca Scassa e Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Racing), nel weekend al TT Circuit bisognerà seguire con un occhio di riguardo i nuovi progetti delle case costruttrici al via del WSBK. La MV Agusta F4 RR con Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse – Yakhnich Motorsport) punta a scalare la classifica, decisi a riconfermare gli ottimi riscontri all’esordio gli alfieri del Team Alstare su Bimota BB3 Ayrton Badovini (2° e 3° di classe “EVO” in Aragona, ma “trasparente” per la classifica) e Christian Badovini, con il binomio Bimota-Alstare tra le note positive di Aragon. Aspettando ulteriori evoluzioni per le due EBR 1190RX schierate dal Team Hero EBR con Geoff May e Aaron Yates, ad Assen in qualità di wild card ci sarà nella classe “EVO” una Honda Fireblade by Ten Kate Racing Products affidata a Kervin Bos (Campione Dutch Supersport in carica) del Winteb Liquid Rubber Racing Team.. La Classifica di Campionato dopo il 2° Round 01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 75 02- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 71 03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 64 04- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 49 05- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – 48 06- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 46 07- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – 43 08- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – 30 09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – 25 10- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – 23 11- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 22 (EVO) 12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – 16 (EVO) 13- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 9 14- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – 9 (EVO) 15- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – 8 (EVO) 16- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 7 (EVO) 17- Glenn Allerton – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – 6 (EVO) 18- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 4 (EVO) 19- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – 3 Il Programma al TT Circuit Van Drenthe di Assen
Venerdì 25 aprile11.45 – 12.30: Prove Libere 1 15.30 – 16.15: Prove Libere 2 Sabato 26 aprile09.45 – 10.30: Prove Libere 3 12.30 – 13.00: Prove Libere 4 15.00 – 15.40: Superpole Domenica 27 aprile08.40 – 08.55: Warm Up 10.30: Gara 1 (21 giri) 13.10: Gara 2 (21 giri) da http://www.bikeracing.it/wsbk/137191_superbike-al-tt-circuit-di-assen-il-terzo-round-2014/« Ultima modifica: Aprile 24, 2014, 19:59:35 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 24, 2014, 06:43:52 am |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Il programma completo in TV Venerdì 25 aprile 08.45 – 09.05: Moriwaki Cup Prove Libere 09.15 – 09.45: Superstock 600 Prove Libere 1 10.00 – 10.45: Supersport Prove Libere 1 11.00 – 11.30: Superstock 1000 Prove Libere 1 11.45 – 12.30: Superbike Prove Libere 1 13.00 – 13.30: Dutch Superbike Qualifiche 1 13.45 – 14.30: Supersport Prove Libere 2 14.45 – 15.15: Superstock 1000 Prove Libere 2 15.30 – 16.15: Superbike Prove Libere 2 16.30 – 17.15: Superstock 600 Prove Libere 2 17.30 – 18.15: European Junior Cup Prove Libere Sabato 26 aprile 09.00 – 09.30: Superstock 1000 Prove Libere 3 09.45 – 10.30: Superbike Prove Libere 3 10.45 – 11.30: Supersport Prove Libere 3 11.45 – 12.15: Superstock 600 Qualifiche 12.30 – 13.00: Superbike Prove Libere 4 13.15 – 13.45: European Junior Cup Qualifiche 13.50 – 14.10: Moriwaki Cup Qualifiche 15.00 – 15.40: Superbike Superpole 15.55 – 16.40: Supersport Qualifiche 16.55 – 17.25: Superstock 1000 Qualifiche 17.50 – 18.15: Superstock 600 Gara (13 giri) 18.20 – 18.50: Dutch Superbike Qualifiche 2 Domenica 27 aprile 08.20 – 08.30: Dutch Superbike Warm Up 08.40 – 08.55: Superbike Warm Up 09.05 – 09.20: Supersport Warm Up 09.30 – 09.40: Superstock 1000 Warm Up 10.30: Superbike Gara 1 (21 giri) 11.40: Supersport Gara (18 giri) 13.10: Superbike Gara 2 (21 giri) 14.15: Superstock 1000 Gara (14 giri) 15.05: European Junior Cup Gara (10 giri) 15.45: Dutch Superbike Gara (14 giri) 16.35: Moriwaki Cup Gara (11 giri) La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2 Copertura totale ed in diretta tra Italia 1 e Italia 2 per il terzo appuntamento stagionale del World Superbike 2014. Su Italia 1, con il commento di Guido Meda e Max Biaggi, prevista la diretta della Superpole, delle due gare della Superbike e della Supersport: su Mediaset Italia 2 i turni di prove e le gare di tutte le classi (Superbike, Supersport, Superstock 1000, Superstock 600). Sabato 26 aprile 09.40: diretta Superbike Prove Libere 3 (Italia 2) 10.45: diretta Supersport Prove Libere 3 (Italia 2) 11.45: diretta Superstock 600 Qualifiche (Italia 2) 12.30: diretta Superbike Prove Libere 4 (Italia 2) 14.45: diretta Superbike Superpole (Italia 1 e Italia 2) 15.55: diretta Supersport Qualifiche (Italia 2) 17.40: diretta Superstock 600 Gara (Italia 2) Domenica 27 aprile 08.35: diretta Superbike Warm Up (Italia 2) 09.05: diretta Supersport Warm Up (Italia 2) 09.30: diretta Superstock 1000 Warm Up (Italia 2) 10.00: anteprima Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2) 10.30: diretta Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2) 11.10: Fuorigiri Superbike (Italia 1) 11.35: diretta Supersport Gara (Italia 1 e Italia 2) 12.45: anteprima Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2) 13.10: diretta Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2) 13.50: Fuorigiri Superbike (Italia 1) 14.15: diretta Superstock 1000 Gara (Italia 2) La Programmazione TV su Eurosport Sulle reti Eurosport (abbonamento Sky o Mediaset Premium) in diretta il terzo round del Mondiale Superbike e Supersport con il commento di Giovanni Di Pillo, Federico Toti e DJ Ringo. Sabato 26 aprile 18.30: differita Superbike Superpole (Eurosport 2) Domenica 27 aprile 08.30: Superbike Superpole (Eurosport 2) 10.30: Superbike Gara 1 (Eurosport) 11.30: diretta Supersport (Eurosport) 13.00: diretta Superbike Gara 2 (Eurosport) 23.30: differita Superstock 1000 Gara (Eurosport
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 24, 2014, 20:00:09 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Il consueto “Media Event” di giovedì ha aperto ufficialmente il weekend al TT Circuit Van Drenthe di Assen del Mondiale Superbike 2014. Presso la struttura del “Paddock Show” sono intervenuti alcuni tra gli attesi protagonisti del terzo appuntamento stagionale… improvvisati DJ per l’occasione!
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 26, 2014, 12:39:48 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Prove libere 1Tra i piloti in attività vanta il maggior numero di successi al TT Circuit Van Drenthe di Assen, biglietto da visita per un weekend da protagonista. Jonathan Rea, ai comandi della Honda CBR 1000RR Fireblade SP Ten Kate iscritta sotto le insegne del Pata Honda World Superbike Team, in 1’36″549 ha staccato il miglior riferimento cronometrico allo scadere dell’inaugurale sessione di prove libere al TT Circuit di Assen, teatro del terzo round del Mondiale Superbike 2014. Limitati i danni tra Phillip Island e Motorland Aragón di Alcañiz conquistando un podio in Gara 1, il forte pilota nordirlandese sul tracciato di casa del team Ten Kate si è presentato con legittime ambizioni da primato, ribadite da questa positiva prestazione nel primo turno di prove libere. Costantemente nella top-5, proprio nel finale Rea ha preceduto per soli 73/1000 Loris Baz, a lungo in cima al monitor dei tempi con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale KRT, a sua volta dai trascorsi favorevoli ad Assen e pur sempre secondo in campionato con 4 lunghezze da recuperare nei confronti del Campione del Mondo in carica e compagno di squadra Tom Sykes, al momento 4° scontando 4/10 dalla vetta. Tra le due Ninja figura la prima Ducati 1199 Panigale R condotta da Davide Giugliano (3° a 0″255), seguito in quinta e sesta piazza dalle due GSX-R 1000 di Crescent Suzuki condotte da Eugene Laverty e Alex Lowes, quest’ultimo vincitore di Gara 1 ad Assen lo scorso anno nel British Superbike. Inseguono, ma sempre con meno di 1″ da recuperare, le due Aprilia RSV4 ufficiali condotte da Marco Melandri e Sylvain Guintoli, a braccetto in settima e ottava posizione seguiti da Niccolò Canepa, 9° assoluto e leader di classe “EVO” con la Ducati 1199 Panigale R dell’Althea Racing. L’ex Campione Superstock 1000 è davanti persino a Chaz Davies (11°), con le Bimota BB3 del Team Alstare (“trasparenti” per la classifica) che confermano quanto di buono espresso all’esordio in Aragona: Christian Iddon è 12°, Ayrton Badovini 13°, davanti al leader di campionato della “EVO” David Salom (Kawasaki Provec), Leon Camier (seconda presenza da sostituto dell’infortunato Sylvain Barrier in BMW Motorrad Italia, già vincitore di Gara 1 in Aragona) e Toni Elias, soltanto 16° con la Aprilia Red Devils Roma. Per quanto concerne gli altri italiani al via, Michel Fabrizio (Grillini Kawasaki, 18°) e Claudio Corti (20° con la MV Agusta F4 RR) rientrano momentaneamente tra i piloti ammessi alla “Superpole 1″, traguardo da raggiungere per gli alfieri del Team Pedercini Racing Luca Scassa (21°) e Alessandro Andreozzi (25°), le EBR 1190RX di Aaron Yates e Geoff May (addirittura fuori dal tempo di qualificazione) e per l’olandese Kervin Bos, wild card con una Honda Fireblade “EVO” preparata da Ten Kate Racing Products ed iscritta dal Winteb Liquid Rubber Racing Team. Alle 15:45 il secondo turno di prove libere. Prove Libere 101- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – 1’36.549 02- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.073 03- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.255 04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.403 05- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.482 06- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.525 07- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.660 08- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.672 09- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.035 (EVO) 10- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 1.081 11- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.097 12- Christian Iddon – Team Alstare – Bimota BB3 – + 1.662 (EVO) 13- Ayrton Badovini – Team Alstare – Bimota BB3 – + 1.806 (EVO) 14- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.812 (EVO) 15- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1.920 (EVO) 16- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.984 17- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 1.995 (EVO) 18- Michel Fabrizio – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.376 (EVO) 19- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.472 (EVO) 20- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – + 2.508 21- Luca Scassa – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2.579 (EVO) 22- Kervin Bos – Winteb Liquid Rubber Racing Team – Honda CBR 1000RR SP – + 2.818 (EVO) 23- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.168 (EVO) 24- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 4.375 25- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 5.126 (EVO) 26- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 6.836 27- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 7.060 (EVO) 28- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 7.174 « Ultima modifica: Aprile 26, 2014, 12:41:29 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 26, 2014, 12:43:40 pm |
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Prove libere 2 C’è un binomio tutto italiano al comando della prima giornata di prove al TT Circuit Van Drenthe di Assen, teatro del terzo round 2014 del Mondiale Superbike. Davide Giugliano in sella alla Ducati 1199 Panigale R #34 ufficialmente schierata dal Ducati Superbike Team in 1’35″396, nonostante una scivolata senza conseguenze nel finale, si è collocato in cima al monitor dei tempi nella seconda sessione di prove libere e con un buon vantaggio nei confronti dei suoi più diretti inseguitori. 0″484 figura infatti il leader della mattinata (e “recordman” tra i piloti in attività di successi ad Assen nel WSBK) Jonathan Rea, secondo con la prima Honda Fireblade schierata dal Pata Honda World Superbike Team, davanti al Campione del Mondo in carica e capoclassifica di campionato Tom Sykes (3° a 0″750) e Alex Lowes, quarto assoluto con la GSX-R 1000 di Crescent Suzuki su un tracciato dove ha corso e vinto Gara 1 lo scorso anno nel British Superbike. Quattro differenti case costruttrici (Ducati, Honda, Kawasaki, Suzuki) rappresentate ai primi quattro posti, figurano invece in ottava e nona posizione le due Aprilia RSV4 Factory condotte rispettivamente da Sylvain Guintoli e Marco Melandri, entrambi preceduti dall’altra Ducati Panigale di Chaz Davies (5°), Loris Baz (6°) ed Eugene Laverty (7°). Tra i piloti attualmente ammessi alla decisiva “Superpole 2″ rientra anche Leon Haslam, 10° con una manciata di decimi di vantaggio rispetto a Niccolò Canepa, 11° e con la Ducati 1199 Panigale R dell’Althea Racing leader di classe “EVO” davanti a Leon Camier (12° alla seconda presenza con BMW Motorrad Italia in sostituzione dell’infortunato Sylvain Guintoli) e Ayrton Badovini, 14° con la Bimota BB3 del Team Alstare (e 3° di classe “EVO”) tra Toni Elias (13° con la Aprilia RSV4 Red Devils Roma) ed un convincente Sheridan Morais, 15° su Grillini Kawasaki (EVO). Tra i 20 piloti provvisoriamente promossi alla “Superpole 1″ c’è spazio anche per la seconda Bimota Alstare condotta da Christian Iddon, Fabien Foret, la MV Agusta F4 RR di Claudio Corti, David Salom e Jeremy Guarnoni, non al momento Luca Scassa (21°, Kawasaki Pedercini), Michel Fabrizio (22°, Kawasaki Grillini) e Alessandro Andreozzi (24°, Kawasaki Pedercini). Domani alle 9:45 la terza ed ultima sessione di prove libere “cronometrate” per determinare i piloti ammesi alla Superpole.
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 26, 2014, 12:45:46 pm |
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Prove libere 3 Superbike: Giugliano ancora davanti nel terzo turno di libere Appuntamento nel pomeriggio con la Superpole, le previsioni dicono pioggia dalle 14:00.
Di seguito la classifica dei piloti che accedono direttamente al secondo turno di qualifiche:
1. Davide Giugliano ITA Ducati SBK 1199 Panigale R 1m 35.396s 2. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 35.716s 3. Loris Baz FRA Kawasaki Racing ZX-10R 1m 35.759s 4. Jonathan Rea GBR PATA Honda CBR1000RR 1m 35.880s 5. Sylvain Guintoli FRA Aprilia Racing RSV4 1m 35.902s 6. Eugene Laverty IRL Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 1m 36.026s 7. Niccolo Canepa ITA Althea Ducati 1199 Panigale R 1m 36.074s (E) 8. Toni Elias ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 1m 36.176s5 9. Alex Lowes GBR Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 1m 36.178s 10. Leon Haslam GBR PATA Honda CBR1000RR 1m 36.316s
Dei piloti che invece dovranno giocarsi l’accesso nella SP1:
11. Chaz Davies GBR Ducati SBK 1199 Panigale R 1m 36.365s 12. Marco Melandri ITA Aprilia Racing RSV4 1m 36.417 13. Leon Camier GBR BMW Italia S1000RR 1m 36.955s (E) 14. Ayrton Badovini ITA Bimota Alstare BB3 1m 37.129s (E) 15. David Salom ESP Kawasaki Racing ZX-10R 1m 37.157s (E) 16. Claudio Corti ITA MV Agusta RC F4RR 1m 37.189s 17. Christian Iddon GBR Bimota Alstare BB3 1m 37.214s (E) 18. Jeremy Guarnoni FRA MRS Kawasaki ZX-10R 1m 37.301s (E) 19. Luca Scassa ITA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 37.423s (E) 20. Sheridan Morais RSA IRON BRAIN Kawasaki ZX-10R 1m 37.320s (E)
Dei piloti che non prenderanno parte alla Superpole di oggi:
21. Michel Fabrizio ITA IRON BRAIN Kawasaki ZX-10R 1m 37.648s (E) 22. Fabien Foret FRA MAHI Kawasaki ZX-10R 1m 39.038s (E) 23. Alessandro Andreozzi ITA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 39.771s (E) 24. Kervin Bos NED Winterb Honda CBR1000RR 1m 39.860s (E) 25. Imre Toth HUN Team Toth BMW S1000RR 1m 40.464s 26. Aaron Yates USA Team Hero EBR 1190RX 1m 41.502s 27. Geoff May USA Team Hero EBR 1190RX 1m 42.889s 28. Peter Sebestyen HUN Team Toth BMW S1000RR 1m 42.580s (E)
Record ufficiali WSBK Assen. Giro veloce: Jonathan Rea GBR HANNspree Ten Kate Honda CBR1000RR 1m 34.944s (2010) Giro veloce in gara: Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 35.893s (2013)
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 26, 2014, 14:19:43 pm |
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Prove libere 4 Leader nelle FP3, il Campione del Mondo in carica Tom Sykes si è confermato in cima al monitor dei tempi anche nella conclusiva mezz’ora di prove libere pre-Superpole. Lavorando soprattutto in assetto da gara, “The Grinner” con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale KRT ha fermato i cronometri sull’1’35"41, sufficiente per distanziare di 2/10 Davide Giugliano e Sylvain Guintoli, rispettivamente secondo e terzo a precedere Jonathan Rea (4°) ed Eugene Laverty (5°). Cinque differenti case costruttrici (Kawasaki, Ducati, Aprilia, Honda, Suzuki) rappresentate ai primi cinque posti della graduatoria e racchiuse in soli 353/1000, altri tre attesi protagonisti con un distacco inferiore al 1″ dalla vetta: questo il caso di Loris Baz (Kawasaki KRT, 6°), Alex Lowes (Crescent Suzuki, 7° e vincitore ad Assen lo scorso anno in Gara 1 del British Superbike) più Toni Elias, decisamente competitivo questo fine settimana con la Aprilia RSV4 Factory del team Red Devils Roma. Se Marco Melandri 13° è nuovamente fuori dalla top-10, tra le “EVO” miglior crono e 9° posto assoluto di Leon Camier con la BMW S1000RR di BMW Motorrad Italia ereditata dall’infortunato Sylvain Barrier mentre Niccolò Canepa, sensazionale 7° nelle FP3 (e qualificatosi direttamente per la Superpole 2) è 11° con la Ducati 1199 Panigale R dell’Althea Racing. : 1. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 35.441s 2. Davide Giugliano ITA Ducati SBK 1199 Panigale R 1m 35.643s 3. Sylvain Guintoli FRA Aprilia Racing RSV4 1m 35.679s 4. Jonathan Rea GBR PATA Honda CBR1000RR 1m 35.756s 5. Eugene Laverty IRL Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 1m 35.794s 6. Loris Baz FRA Kawasaki Racing ZX-10R 1m 35.818s 7. Alex Lowes GBR Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 1m 35.939s 8. Toni Elias ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 1m 36.393s 9. Leon Camier GBR BMW Italia S1000RR 1m 36.531s (E) 10. Leon Haslam GBR PATA Honda CBR1000RR 1m 36.645s 11. Niccolo Canepa ITA Althea Ducati 1199 Panigale R 1m 36.767s (E) 12. Chaz Davies GBR Ducati SBK 1199 Panigale R 1m 36.004s 13. Marco Melandri ITA Aprilia Racing RSV4 1m 37.071s 14. Sheridan Morais RSA IRON BRAIN Kawasaki ZX-10R 1m 37.384s (E) 15. Christian Iddon GBR Bimota Alstare BB3 1m 37.567s (E) 16. Claudio Corti ITA MV Agusta RC F4RR 1m 37.635s 17. Ayrton Badovini ITA Bimota Alstare BB3 1m 37.885s (E) 18. Fabien Foret FRA MAHI Kawasaki ZX-10R 1m 38.281s (E) 19. David Salom ESP Kawasaki Racing ZX-10R 1m 38.321s (E) 20. Jeremy Guarnoni FRA MRS Kawasaki ZX-10R 1m 38.386s (E) 21. Michel Fabrizio ITA IRON BRAIN Kawasaki ZX-10R 1m 38.608s (E) 22. Alessandro Andreozzi ITA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 38.815s (E) 23. Imre Toth HUN Team Toth BMW S1000RR 1m 38.886s 24. Luca Scassa ITA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 39.041s (E) 25. Kervin Bos NED Winterb Honda CBR1000RR 1m 39.987s (E) 26. Geoff May USA Team Hero EBR 1190RX 1m 41.904s 27. Aaron Yates USA Team Hero EBR 1190RX 1m 42.097s 28. Peter Sebestyen HUN Team Toth BMW S1000RR 1m 42.766s (E) Per quanto concerne gli altri nostri portabandiera, Claudio Corti è 16° con la MV Agusta F4 RR tra le Bimota BB3 Alstare di Christian Iddon (15°) ed Ayrton Badovini (17°), in 21° posizione figura Michel Fabrizio con la Kawasaki Grillini davanti alle Ninja ZX-10R del Team Pedercini Racing condotte da Alessandro Andreozzi (22°) e Luca Scassa (24°). Alle 15:00 la Superpole. http://sbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Anno=2014&p_Manifestazione=03&p_Round=ROUND&p_Gara=01« Ultima modifica: Aprile 26, 2014, 14:21:24 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 26, 2014, 19:25:43 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Griglia di partenza 1 Loris Baz Kawasaki ZX-10R 01'34''357 2 Sylvain Guintoli Aprilia RSV4 Factory 01'34''845 3 Tom Sykes Kawasaki ZX-10R 01'35''311 4 Marco Melandri Aprilia RSV4 Factory 01'35''333 5 Jonathan Rea Honda CBR 1000RR 01'35''361 6 Davide Giugliano Ducati 1199 Panigale R 01'35''476 7 Niccolò Canepa Ducati 1199 Panigale R 01'35''500 8 Eugene Laverty Suzuki GSX-R 1000 01'35''646 9 Alex Lowes Suzuki GSX-R 1000 01'35''684 10 Toni Elías Aprilia RSV4 Factory 01'36''203 11 Leon Haslam Honda CBR 1000RR 01'36''284 12 Chaz Davies Ducati 1199 Panigale R 01'36''288 13 Leon Camier BMW S1000 RR 01'36''434 14 Ayrton Badovini Bimota BB3 01'36''547 15 David Salom Kawasaki ZX-10R 01'36''749 16 Christian Iddon Bimota BB3 01'36''772 17 Claudio Corti MV Agusta F4 RR 01'36''888 18 Jeremy Guarnoni Kawasaki ZX-10R 01'37''141 19 Sheridan Morais Kawasaki ZX-10R 01'37''280 20 Luca Scassa Kawasaki ZX-10R 01'37''343 21 Michel Fabrizio Kawasaki ZX-10R 01'37''648 22 Fabien Foret Kawasaki ZX-10R 01'38''038 23 Alessandro Andreozzi Kawasaki ZX-10R 01'38''771 24 Kervin Bos Honda CBR 1000RR 01'38''860 25 Imre Tóth BMW S1000 RR 01'39''464 26 Aaron Yates EBR 1190RX 01'40''502 27 Geoff May EBR 1190RX 01'40''889 0 Péter Sebestyén BMW S1000 RR 01'42''580
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2014, 20:02:39 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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Meno male che assen era favorevole alla Ducati ...la vedo grigia
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Homer |
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Aprile 27, 2014, 13:42:43 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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Ma cosa vedono quelli dietro?!?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 27, 2014, 13:44:33 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Una bandiera rossa a cinque giri dal termine per la presenza di olio in pista lasciato dalla EBR 1190RX di Geoff May ha consegnato la vittoria di Gara 1 al TT Circuit Van Drenthe di Assen a Sylvain Guintoli. Alla seconda affermazione stagionale dopo Phillip Island, la terza con Aprilia e seconda in Superbike ad Assen, l’esperto pilota francese della Aprilia rilancia le proprie quotazioni in campionato regolando Tom Sykes, secondo e suo malgrado costretto ad accantonare i propositi ambiziosi per l’interruzione anticipata della contesa. Scattato come un fulmine, in fuga solitaria nella prima fase di gara, Guintoli si è trovato ben presto a dover amministrare un vantaggio superiore ai 2″ sul terzetto formato da Sykes, Baz e Rea. Staccatosi da questo gruppetto, il Campione del Mondo in carica (rimasto saldamente al comando della classifica) ha colmato giro dopo giro lo svantaggio nei confronti della Aprilia RSV4 Factory #50 tanto da ritrovarsi a 1″2 pochi istanti prima dell’inevitabile “red flag” esposta dalla direzione gara. Vince così Guintoli, Sykes con il secondo posto porta a 11 le lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Loris Baz, quarto e preceduto sul traguardo da Jonathan Rea che sul tracciato di casa Ten Kate porta la CBR 1000RR Fireblade SP iscritta sotto le insegne del Pata Honda World Superbike Team al secondo podio stagionale. Oltre al poleman Baz, giù dal podio chiude in quinta posizione un buon Toni Elias, quinto con la Aprilia RSV4 Factory del Team Red Devils Roma a precedere Marco Melandri, in difficoltà così come per tutto l’arco del weekend portando a casa un 6° posto davanti a Chaz Davies (Ducati 1199 Panigale R), Leon Haslam (Pata Honda), Alex Lowes (Crescent Suzuki) e Niccolò Canepa, 10° e vincitore di classe “EVO” con la Ducati 1199 Panigale R dell’Althea Racing. Fuori gioco per una caduta al primo giro Davide Giugliano presto imitato da Eugene Laverty, sfiorano un sensazionale piazzamento nella top-10 i nostri Ayrton Badovini (11° con la Bimota BB3 “EVO” del Team Alstare, ma “trasparente” ai fini capionato) e Luca Scassa, 12° sul traguardo (11° escludendo la Bimota di Badovini) e secondo di classe “EVO” con la prima Kawasaki Ninja ZX-10R del Team Pedercini Racing. Due punticini anche per la MV Agusta con Claudio Corti 14°, a seguire Alessandro Andreozzi è classificato 17° mentre Michel Fabrizio è stato costretto al ritiro. http://www.bikeracing.it/topnews/137423_superbike-assen-gara-1-guintoli-prima-della-bandiera-rossa/« Ultima modifica: Aprile 27, 2014, 15:19:20 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 27, 2014, 20:51:28 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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GARA 2 E' successo di tutto ad Assen dalle 13:10, orario fissato per la seconda gara del Mondiale Superbike, tranne la gara vera e propria. Quando sembrava tutto pronto per la partenza di una corsa che era stata data come asciutta, la pioggia ha iniziato a cadere sul tracciato olandese, provocando un ritardo nella procedura di partenza necessario per permettere a tutti di montare le gomme da bagnato.
Inizialmente c'è stata anche una fase transitoria in cui poi non pioveva abbastanza per bagnare l'asfalto, quindi molti piloti non sapevano che tipo di gomme scegliere. Una volta che le moto sono arrivate sulla griglia però si è abbattuto un vero e proprio nubifragio, che ha reso più facili le scelte.
Giusto quelle però, perché poi la gara è ripartita regolarmente, pur essendo accorciata da 21 a 15 giri, ma è stata solo una breve illusione: pur essendo in fuga, alla conclusione del terzo giro Sylvain Guintoli ha infatti alzato la mano invitando la direzione gara ad interrompere la gara perchè le condizioni erano estremamente pericolose, soprattutto nel tratto della pista più lontano dai box.
Ora siamo ancora in attesa di una decisione sul da farsi: Gregorio Lavilla della Dorna ha già fatto qualche giro di pista con la safety car in compagnia proprio di Guintoli, ma non hanno ancora reputato le condizioni adatte a ripartire. Non resta quindi che attendere per capire se gara 2 alla fine si farà o meno.
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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