da http://www.omnimoto.it/magazine/13734/strada-larga-grande-traffico-peggiora

C’è una vecchia tesi, molto semplice, che dice questo: se si costruiscono più parcheggi in una certa zona di una metropoli per far calare il traffico, per paradosso il traffico peggiorerà, perché le gli automobilisti verranno attratti dai nuovi parcheggi. Questa vecchia tesi viene un ripresa da una più recente, evidenziata da wired.com: se si fanno strade più grandi, il traffico peggiora. Proprio in base al ragionamento di cui sopra: chi ha un’auto viene incentivato a percorrere quelle strade con carreggiate più larghe, ma per paradosso lo spazio si rivelerà ancora insufficiente. E anzi la circolazione sarà ancora più faticosa. Un concetto chiamato “domanda indotta”: l’offerta di strade genera una richiesta ancor maggiore.

Come si è arrivati a questa conclusione? Nel 2009 un gruppo di economisti decide di mettere in relazione il numero di nuove strade ed autostrade costruite in città di zone differenti degli Stati Uniti (fra il 1980 ed il 2000) ed il numero di chilometri percorse in quelle città in quel ventennio. Risultato: se una città accresciuto la propria capacità stradale di un 10%, si registra un aumento del traffico del 10%. E così via a crescere, all’infinito. La causa? Semplice: se rendi la guida più facile, favorisci la scelta dell’auto per i propri spostamenti anche quando non necessario.

La soluzione parrebbe altrettanto semplice: sì a strade più larghe e a più parcheggi, ma tutto questo in parallelo con un aumento dell’investimento sul trasporto pubblico. In realtà, il mezzo privato attrae così tanto da far dimenticare il mezzo pubblico. Anche se, questo va detto, dipende anche dal veicolo pubblico: una metropolitana efficiente come quella di Londra è un conto, i disastrosi tram e autobus di Milano e Roma sono un altro conto.

Forse, in determinate metropoli, si possono perfino chiudere alcune strade al traffico, così da far calare il numero di mezzi privati in circolazione. È accaduto a Parigi. Pur tuttavia, la capitale francese dispone di una rete metropolitana straordinariamente efficiente. Vi immaginate che cosa potrebbe succedere nelle nostre città, come Milano e Roma?

Non sono proprio d'accordo, semmai la regola è che si va alla velocità del piu' lento. I miglioramenti son sempre migliori, ma devi adeguare anche il resto.

Puoi anche costruire un parcheggio a 24 piani oppure un'autostrada a 6 corsie, ma se per arrivarci devi superare la rotonda idiota, una serie di dossi messi dall'assessore paraculato, i semafori stupidi ad onda rossa, o LA STAZIONE AD ELEVAAAATA AUTOMAZIONE. Alla fine hai risolto niente, hai creato solo un collo di bottiglia.

Basta pensare alla barriera della tangenziale est di milano ad esempio. Le tangenziali porebbero essere come quelle americane ma finchè si è obbligati a fermarsi per pagare il pedaggio (spropositatamente alto per giunta, 1.90Eur) la coda non si ridurrà mai.

Altro esempio, in Valtellina han fatto una favolosa bretella alternativa alla statale 38 che evita di passare in mezzo ai paesi. La variante in se è una figata, è in pratica sempre vuota. Al momento però sono a metà lavoro quindi finisce a Morbegno reimmettendosi sulla vecchia strada. Risultato: quando ci arrivi conviene tirar fuori la settimana enigmistica.

E' una variante della tesi:

- se rendi le macchine piu' sicure la gente corre di piu'.

In pratica c'è una sorta di autocompensazione che rende vani alcuni provvedimenti, se sono a sè stanti e non fanno parte di un piano piu' completo e complesso.

E quindi, torniamo a delle mulattiere polverose e carretti tirati da buoi?

Beh di sicuro lì c'era poco traffico

Comunque io non lo trovo poi così assurdo... non sarò l'unico a preferire certe strade tortuose (e magari più lunghe) rispetto a quelle "ad elevato scorrimento" per evitare il traffico, no? Voi non lo fate mai?

la dimostrazione di questa tesi è los angeles , città costruita " a misura di automobile " per antonomasia . strade larghissime , viali interni a 4 corsie per senso di marcia , freeways di interconnessione tra i vari centri dell'agglomerato urbano ed il traffico è quanto di più caotico abbia mai visto . ah , dimenticato , trasporti pubblici che fanno sembrare milano una città del futuro remoto ....

Sempre.

Col camper, però, sto attento a non conficcarmi in situazioni preoccupanti  (in questo mi aiuta il garmin dezl, con le mappe per autotrasportatori che hanno anche i dati di lunghezza e larghezza massima ammessa per i veicoli e altezza di gallerie e sottopassi).

Si lo faccio per piacere, se non sto guidando la Musa. Ma secondo una mia personalissima statistica non conviene mai uscire dall'autostrada e fare le statali per evitare la coda.

Il problema è che, anche se convenisse, quando sei dentro (in autostrada) sei fregato.

Io preferisco non essere intrappolato a forza in una strada, ma avere sempre qualche alternativa (deviare, tornare indietro, fermarmi a lato o imbucarmi in un bar).

Mi riferivo al tragitto quotidiano, non alle lunghe tratte autostradali.
In genere privilegio le strade meno frequentate anche se più lunghe, alla fine ho visto che ci metto uguale o poco di più, ma in compenso non rischio mai di rimanere tappato (circostanza in cui potrei perdere parecchio tempo in coda)

Per rendere conveniente le statali rispetto all'autostrada, bisogna proprio che ci sia un ingorgo terribile. Che comunque può capitare, e in quel caso, come dice Mauring, sei fregato.

per me è vero.
Infatti mi chiedo ancora che cazz... stanno combinando nelle vicinanze di Milano con la teem.
Devono prolungare la M3 fino a Paullo dal '91, ora hanno allargato la SS Paullese, peccato che poi finisce lo stesso nella tangenziale e quindi il traffico non diminuisce... anzi.
Con la metro più lunga non ci sarebbero state tutte le auto dei paesi limitrofi e considerando quanti sono non sarebbero stati pochi.

ci sono voluti 18 secoli per arrivare ad assago.....

eh si... che schifo...