Scusate, ma io mi sono pisciato dalle risate a leggere questo post.
Ma chissenefrega del trattamento Premium, del dolcetto che ti offrono in concessionaria, del tappeto rosso, del modo di parlare leccaculoso e del massaggiatore ai gioielli di famiglia incluso...
Mi piace un'auto? Entro, la provo e la compro. Se uno di questi punti venisse meno (restii a farla provare, ecc.) cambio concessionaria o marchio del tutto! Non vedo cosa ci sia di antico o di sbagliato nel fare così: da un lato, il concessionario dice: noi siamo qui, se ci volete. Dall'altro,io, acquirente, devo andare bene per l'auto, non per il fighetto dell'Audi Zentrum di turno: se io trovo scomoda l'A4 e volessi una "plebea" Mondeo perché infinitamente più comoda per me, esco e vado in Ford. Questo perché io personalmente considero un concessionario un negozio normale, come dovrebbe essere suppongo.
Parlo pensando al privato o alla piccola Partita IVA ovviamente, e queste ultime, per esperienza personale, hanno già qualche trattamento di favore: le grandi aziende, come elencato da molti di voi, hanno ben altro trattamento perché sono "strumenti di lavoro" che, quando cominciano ad accusare i 300000 km in un triennio, vanno sostituiti con altri più freschi.
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