Benvenuto sul ilpistone.com. Il nostro forum usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Usando il nostro sito, acconsenti alla creazione dei cookies.
“SicuraMente”, prima puntata: “Siamo noi a fare la differenza” Al tema della sicurezza stradale Automoto.it e Moto.it dedicano il programma “SicuraMente”, condotto da Nico Cereghini e Marco Della Noce. Ospiti in studio: Federica Deledda, Michele Crisci e Luigi Rainero Fassati
Trovo molto ben fatto il video istituzionale che inizia a circa 15'20"
(Mi piacerebbe che il thread non diventasse una gara per scoprire chi è più testa di cazzo fra i vari utenti della strada, ma una raccolta di opinioni possibilmente costruttive... grazie)
Seconda puntata: http://www.automoto.it/news/sicuramente-seconda-puntata-velocit-vs-tutor.html "SicuraMente", seconda puntata: velocità vs Tutor Al tema della sicurezza stradale Automoto.it e Moto.it dedicano il programma “SicuraMente”, condotto da Nico Cereghini e Marco Della Noce. Ospiti in studio della seconda puntata: Federica Deledda, Michele Crisci e Luigi Rainero Fassati
Ciò che raccontava Marco della Noce, circa la cintura di sicurezza che deve stare sulle gambe di piatto e di taglio sulla panza e che serve a evitare danni quando ci si ribalta, ecco, non l'avevo mai saputo. I vari video, con le "maleducazioni" dei vari utenti della strada, possono fare più di mille parole.
Una volta andai in un paesino di montagna in centro Sardegna... mettiamo che abbia visto 70 auto, 25 erano Panda 4x4, era assurdo... pareva un raduno.
“SicuraMente”, prima puntata: “Siamo noi a fare la differenza” Al tema della sicurezza stradale Automoto.it e Moto.it dedicano il programma “SicuraMente”, condotto da Nico Cereghini e Marco Della Noce. Ospiti in studio: Federica Deledda, Michele Crisci e Luigi Rainero Fassati
Grazie per il link Andrea, molto interessante, sopratutto il video istutuzionale che menzioni. É sicuramente importantissimo che le case automobilistiche si continuino a concentrare nell'incrementare la sicurezza, sia per gli occupanti delle vetture che per chi sta fuori (pedoni, ciclisti ed altri utenti della strada in genere). Una cosa che peró non viene menzionata, ma che ritengo peró importantissima: l'insegnamento di cultura, prudenza e rispetto stradale ai bambini, fin da piccolissimi. Tutti noi, fin da bambini, siamo stati spesso in auto e sotto certi aspetti il modo in cui guidiamo ed il senso di rispetto che abbiamo per gli altri utenti della strada deriva anche dall'esempio che abbiamo assorbito vedendo i nostri genitori guidare. É un po' come le buone maniere: se mamma e papá danno sempre come esempio massima educazione e rispetto verso gli altri, é probabile che i nostri bambini da grandi seguiranno il nostro esempio. Se i nostri bambini ci vedono guidare sempre con attenzione, guidando prudentemente e rispettando gli altri, é probabile che da grandi seguiranno (almeno in parte) tale esempio. Viceversa, se guidiamo totalmente incuranti degli altri, é ancora piú probabile che da adulti questi bambini tenderanno ad emulare comportamenti scorretti e pericolosi.
« Ultima modifica: Settembre 14, 2014, 18:31:47 pm da Patarix »
Sono d'accordo con te, comunque non è escluso che ne parlino in una delle prossime puntate. Io per esempio ci tengo molto alla cintura in macchina e al casco in bici o sci, non solo per il gesto in sé, ma proprio perché penso che l'abitudine fin da piccoli glieli renderà "automatici" da grandi, senza farglielo sembrare un sacrificio. Diciamo che lo spero.
Io per esempio ci tengo molto alla cintura in macchina e al casco in bici o sci, non solo per il gesto in sé, ma proprio perché penso che l'abitudine fin da piccoli glieli renderà "automatici" da grandi, senza farglielo sembrare un sacrificio. Diciamo che lo spero.
Verissimo Andrea, impartire sane abitudini fin da piccoli é essenziale. Io ormai in auto senza cintura non riesco a stare, anche dietro. Ed i piccoli dietro vanno sempre allacciati, anche se bisogna fare meno di 500 metri.
Io per esempio ci tengo molto alla cintura in macchina e al casco in bici o sci, non solo per il gesto in sé, ma proprio perché penso che l'abitudine fin da piccoli glieli renderà "automatici" da grandi, senza farglielo sembrare un sacrificio. Diciamo che lo spero.
Quarta puntata, "quando la tecnologia combatte il pericolo", meno interessante perché tratta argomenti già ampiamente dibattuti sul Pistone, ad ogni modo ho aggiornato il primo post per completezza.
Anzi, secondo me c'è anche un'inesattezza quando parlano di gomme invernali e ghiaccio, ma tant'è.