Per chi non lo sapesse o non ha seguito, vi sono state molte accuse a VR di avere partecipato con vettura sflangiata, o perlomeno con "altre" modifiche rispetto a tutti gli altri
Le accuse: "Mai visto una Fiesta andare cosi" "La sonorita' era diversa dalle altre"  ecc ecc e queste accuse da molti rispettabili piloti Rally. VR era imbarazzantemente davanti a tutti e solo nell'ultima giornata Kubica ha poi vinto

di seguito posto il link all'intervista di Peroni a Robert

https://www.facebook.com/video.php?v=1430513980557051

e adesso pero' un commento che fa riflettere di Massimo Ciceri

"Il Monza Rally Show è il secondo evento per incassi dell’autodromo nazionale di Monza dopo il gran premio di Formula 1. E’ uno dei pochi eventi motoristici nazionali e internazionali che consente a piloti provenienti da discipline diverse del motorsport ( pista, rally ,moto ecc.ecc. ) di sfidarsi in un evento comune attirando così appassionati di tutte queste discipline. Negli ultimi anni è stato vinto da Rallisty quali Loeb, Sordo, Dalla Villa , Battaglin , Travaglia ma anche da “pistaioli” quale Dindo Capello e Robert Kubica e da un motociclista. Valentino Rossi. La partecipazione di Valentino al Monza Rally Show, che piaccia o no, è stata in questi anni la ragione principale del sempre maggiore successo della manifestazione. Valentino attira un pubblico molto vasto ( un pubblico che evidentemente ritiene i suoi successi sportivi più importanti delle sue evasioni fiscali ) e si è sempre dimostrato ESTREMAMENTE competitivo al volante delle vetture che ha guidato anno dopo anno. Per battere Valentino al Rally ( quando ci si riesce ) bisogna dare il 100% , e non è certo solo perché ha sempre mezzi di primissimo livello. Il suo sfidante principale degli ultimi anni è stato Dindo Capello. Chiedete a lui cosa pensa di Valentino al volante. Se da una parte posso capire la frustrazione di tanti rallysti nel vedere un evento chiamato “Rally Show” scippato mediaticamente e spesso anche nei risultati da un motociclista invito tutti a fare un semplice ragionamento : meglio partecipare ad un evento da “comprimari” con un pubblico di 50.000 persone o meglio un evento da protagonisti con 4 gatti lungo una stradetta di montagna? ( lo chiederei ai loro sponsors… ) Bello avvicinarsi ad una prova speciale in mezzo a due ali di folla, bello fare “tondi” davanti ad una tribuna di 10.000 persone… bene tutto questo è possibile anche e soprattutto grazie alla passione che Valentino mette nel Monza Rally Show partecipando tutti gli anni e impegnandosi fino all’ultima curva per vincerlo. Se il pubblico quest’anno ha potuto divertirsi nei paddock è stato anche grazie ad uno sponsor, Monsters, che è venuto solo grazie a Valentino, e che ha portato gente del calibro mediatico di Ken Block e Lewis Hamilton. Che piaccia o no questa è la realtà e ai rallisty “duri e puri” che non sopportano la presenza di Valentino a Monza suggerirei di organizzarsi un bel evento da soli, magari in uno dei tanti circuiti “di contorno” presenti in Italia ( i costi dell’autodromo di Monza non lo consentirebbero ) di chiamarlo “solo per Rallisty show” e di farmi poi sapere se a parte qualche parente e una decina di appassionati si è presentato qualcun altro. Per quanto riguarda l’evasione fiscale di Valentino non mi pronuncio ma trovo curioso che a puntare cosi duramente il dito sia gente proveniente da un mondo che vivo SOLO grazie all’evasione fiscale, un mondo nel quale 9 sponsors su 10 ( sono generoso ) sono presenti sulle vetture solo perché ne possono avere un vantaggio fiscale ( non mi addento in un meccanismo noto a tutti, penso non sia necessario… ). PS. Lorena Bellavista è l’anima del Monza Rally Show, tutela Valentino ( e a bene ) per tutte le ragioni dette sopra. E lavora giorno e notte per 2 mesi perché il Rally sia un successo. Questo per chi non lo sapesse…"

Le polemiche intanto continuano...

Sì l'avevo letto.
Non ho mai seguito l'evento, ma francamente ho sempre pensato che il nome "Rally Show" dicesse tutto.
Non è un Rally, non ha nessuna valenza sportiva, è solo uno spettacolo.

Certo sarebbe meglio che le macchine fossero quantomeno simili, per dargli un minimo senso agonistico.

ma chi è sto coglione che ha citato Riccardo? mai lette tante cazzate messe assieme neanche in un post di dogui! cosa c'entra l'evasione fiscale nel discorso (bello poi prendere come esempio positivo VR46 parlando di evasione fiscale...)? cosa c'entrano l comprimari? il problema è che se è vero che la macchina di Rossi era sflangiata che senso ha farla correre con le altre? allora tanto vale far venire Alonso e Vettel con le F1, tanto si corre tutto su asfalto...

Altro punto di vista

Luca Cantamessa

"Sono passati 20 anni dal mio primo Rally di Monza, primo in qualità di appassionato invitato da amici ad assistere ad una manifestazione che già all’epoca era al di fuori degli schemi tradizionali. Una competizione già all’epoca orfana delle speciali interne perché vittima degli accordi con i “verdi”. Per la realizzazione delle nuove vie di fuga necessarie alla formula 1 è stato necessario abbattere e/o spostare alcune piante che ne impedivano la realizzazione, da lì il divieto di andare ancora nel parco...
All’epoca si girava molto di più nel circuito alta velocita, non c’erano praticamente tornanti ed inversioni e gli ostacoli erano solo le chicane. Le Alfa 155 ufficiali DTM, si avete letto bene DTM dominavano.
Poi arrivarono i proto, le Gt eccetera, anni memorabili con le Delta proto di Mauro Nocentini e massimi esponenti dell’automobilismo sportivo alla guida Dindo, Zanardi, Fisichella, Spinelli, Manenti e tanti tanti altri..
Nel 1997 la mia prima partecipazione, dilettante allo sbaraglio su una fantastica 306 kit, una delle primissime giunte in Italia, protagonista e vincitrice negli anni successivi. Ad un minuto da me partiva il giovanissimo Valentino, già idolo delle folle ma soprattutto delle mamme che pur di avere un foto del beniamino dei loro figli, durante l’incolonnamento nel centro di Monza nonostante la security fece affiancare la mia 306 alla sua Megane (correva con Longhi) per impedire di assalirlo, si arrampicavano sui parafanghi e sul cofano di entrambe. Risultato? Due specchietti rotti prima ancora di incominciare. La mia garà andò bene, staccando anche dei parziali da cineteca alle spalle di Ivan Capelli e all’indimenticabile Loris Kessel, la sua gara invece fini abbastanza presto insabbiato in una variante, e all’epoca non era previsto il rientro in gara come oggi.
Da quel momento in avanti la sua presenza è stata fissa, a parte gli anni in cui non si è disputato, ma sin dall’anno successivo in cui si presentò con la Escort del jolly Club con a fianco Cunico mettendosela pure per cappello, non ha mai voluto mancare.
Ovviamente, il continuo crescere della sua popolarità era proporzionale alla crescita di avere la massima prestazione come il suo DNA prevede. E per farlo ovviamente, a parte il talento cristallino è necessario avere sempre il mezzo più competitivo possibile.
Oggi nel 2014 è toccato alla Fiesta più veloce del mondo, ieri alla Focus l’altro ieri alle migliori Subaru e 10 anni orsono alla Corolla più stratosferica mai esisistita.
Fatto stà, che da quel lontano 1997 ad oggi Il rally di Monza, show o non show che sia è il suo salotto per eccellenza, ripagato dal grande successo di pubblico che è la linfa vitale per l’autodromo. All’epoca si inseriva tra gli eventi brianzoli dietro alla F1, alla superbike ed alla 1000 km, ora è il secondo evento per ordine di importanza.
Nel frattempo anche la tipologia di gara ha cercato di svecchiarsi e rendersi più spettacolare, sono arrivate le prime inversioni nelle quali il buon Spinelli un vero specialista e plurivincitore della gara pareva un impedito poiché del freno a mano nemmeno ne voleva sentir parlare, per poi crearne altre nelle vie di fuga sino ad arrivare a quelle di quest’anno a quelle nella parabolica. Un continuo evolversi insomma, mantenendo però caratteristiche più per velocisti che per rallysti, su questo non ci piove.
E la velocità è sempre stato il pane di Valentino che siano 2 (le moto), 3 (le Api) o 4 ruote (le macchine).
Se, alle indubbie capacità, ci uniamo il mezzo possibilmente migliore si ottiene un mix vincente, o con alta probabilità di esserlo.
A volte è andata bene, altre è andata male. Ci sono voluti dei fuoriclasse a contrastarlo, forse a parità di mezzi ce ne sarebbe voluto qualcuno meno, come anche dimostrato parallelamente all’epoca del motor show di Bologna.
Al giorno d’oggi è difficile far “porcate” tanto evidenti, nel mondo del motorsport è talmente tutto così tirato che le differenze sono fatte da una somma di componenti e di variabili, ma si può avere il meglio del meglio comunque.
Come? Eh, pagando ma spesso ciò non basta. Non basta nemmeno noleggiare dallo stesso team la stessa vettura identica sulla carta ma comunque con delle differenze, come le differenze possono essere negli pneumatici…piccole per carità ma che nel complesso sono utili, molto utili, di sicuro molto più utili di quello che la maggior parte possa immaginare.
Ne avrei da raccontare, ma non ora, non ho intenzione di cavalcare alcun onda emozionale del momento.
Sembrerebbe incredibile ma non basta nemmeno il fattore economico, perché per assurdo potrebbe arrivare un emiro e comprarsi l’intera MSport (citata in questo caso per fare l’esempio), ma non avrà mai ciò che è previsto, studiato, calcolato per un personaggio di questa caratura sportiva.
Badate bene, il tutto rimanendo dentro ai limiti regolamentari, o all’impossibilità di dimostrare il contrario.
Ho provato più volte nella vita con mano quanto sia frustrante pensare di avere il top, ma scoprire che poi esista il top++, da una parte ti fa girare le balle, ma dall’altra ti rendi perfettamente conto che è una caratteristica invariabile del motorsport, e se sei un qualcuno alzi la voce (giustamente) magari ti ascoltano, ma se non sei nessuno ed alzi la voce, nemmeno il vento si accorge che hai parlato.
Un qualcuno pare che stavolta abbia alzato la voce, oltre che aver abbassato tanto tanto il piede…il risultato lo conoscete tutti.
Non credete a ciò che dico? Provate per credere…
Altrettanto assurdo potrebbe sembrare che nonostante tutto, questo è anche il bello del Rally di Monza, sempre show o non show che sia, ove Valentino sarà comunque sempre il benvenuto, ove sarà comunque stimato ed ove in tanti o forse tutti noi vorremo stargli davanti.
Per Uccio e Brivio, se siete in grado di fare le dovute proporzioni funziona più o meno allo stesso modo.
Un ultimo appello: e basta con la parola “sflangiata” quando magari chi la pronuncia non sa nemmeno che cazzo è una flangia…
Ma soprattutto, evitate di replicare senza senso, senza logica, senza sapere ma soprattutto senza CAPIRE.... tanto non mi convincerete mai che gesù in croce è morto di freddo."

Come cazz si può convincere di una robe del genere, uno che si chiama Cantamessa?

grande CantaLuka, così si parla...

vaabè, scoperta dell' acqua calda! ogni anno riscrivono le stesse cose. pretendono serietà da uno show pubblicitario. ancora un pò e si scandalizzeranno che gli scimpanzè dei video di ken block non siano veri! 

non sono veri ?   

Cantaluka conferma di essere un signore oltre che uno che in macchina ci sa andare.

Ma vaaaa è tutto CGI 

La solita pagliacciata dove comandano sponsor e soldi, nulla di piu. La macchina di Rossi era talmente pompata che non si è nemmeno fermato alle verifiche per il peso....ma poco ha potuto contro il manico vero di Kubica, punto.

questo passaggio di Cantaluka l'ho vissuto anni fa, l'ultima volta del motorshow con mio papà.

Ma il senso di continuare vendere il lato pagliaccesco di questo ragazzotto ormai non più tale, qual è?

Non riesco a capire lo scandalo: VR46 ha più soldi, quindi ha la macchina migliore. Anche la Mercedes ha investito più soldi in F1 e quest'anno ha corso un campionato a parte, quindi non è giusto. Da che mondo è mondo nel settore delle competizioni motoristiche chi ha più soldi ha il mezzo migliore. Se non vi sta bene potete darvi ai campionati monomarca, che chissà perché però non si caga nessuno.

Vabbè ma questa è una passerella per fare un po' di spettacolo, non ha senso viverla come una competizione all'ultimo sangue per la vittoria (di cosa poi? Giusto un po' di visibilità per gli sponsor).
Mettere lì gente con mezzi "dopati" (ammesso e non concesso eh...), io la vedo come una forzatura.

A questo punto, piuttosto farei una manifestazione senza classifica, e chissenefrega. Tanto chi la va a vedere è interessato allo show, non alla classifica.