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F XX K , 1050 Cv , 850 dal termico il rimanente dal sistema kers oltre 900 nm di coppia , prezzo sopra i 2 milioni ad esemplare , omologata solo pista .
Non riprende il nome del modello stradale su cui si basa, LaFerrari, ma si ricollega piuttosto alla prima vettura della serie sperimentale di Maranello, la FXX. È anche così che la nuova Ferrari FXX K indica la sua appartenenza a un'altra razza: più laboratorio che supercar, l'auto che verrà presentata nel fine settimana alle Finali Mondiali di Abu Dhabi prosegue nel discorso di ricerca e sviluppo delle altre "XX", prototipi da pista costruiti senza dover rispettare i vincoli regolamentari di alcun campionato.
1.050 CV e oltre 900 Nm. Dopo il lancio a Yas Marina, la FXX K (l'ultima lettera indica naturalmente la presenza del Kers) muoverà i primi passi sui circuiti di tutto il mondo nel 2015, coinvolgendo un ristretto gruppo di "clienti-collaudatori", secondo la stessa logica sperimentata con FXX e 599XX. Forte di 1.050 CV (860 dal motore termico, 190 dall'elettrico) e oltre 900 Nm (con il V12 passato da 700 a 750 Nm), la vettura è nata grazie a modifiche radicali del powertrain LaFerrari, che disponeva di 963 CV (800 "termici" e 163 "elettrici").
Le modifiche al dodici cilindri. Il 6.3 V12 aspirato è stato dotato di nuovi alberi a camme, un'inedita distribuzione a comando meccanico (su LaFerrari le valvole sono gestite idraulicamente), valvole specifiche, mappatura del motore rivista, nuovi condotti di aspirazione con differente lucidatura e una linea di scarico riprogettata, e priva di silenziatori.
Quattro modalità per il manettino. Tutte nuove. Importanti anche gli interventi sulla parte elettrica del powertrain: il sistema Hy-Kers della FXX K è regolabile tramite un manettino dalle impostazioni completamente riviste, in chiave esclusivamente prestazionale. Quattro le modalità di guida: Qualify, Long Run, Manual Boost (che permette di erogare istantaneamente la coppia massima) e Fast Charge (che favorisce una rapida ricarica della batteria).
Aerodinamica: l'anteriore. L'aerodinamica è andata incontro a interventi altrettanto profondi: sul frontale spicca la presenza del nuovo splitter, maggiorato, ribassato di 30 mm e diviso nella sezione centrale. L'ala è stata sviluppata sulla base delle esperienze accumulate nel Mondiale Endurance con la 458, che ha vinto nella categoria GTE Pro per tre anni di seguito. Questo profilo è affiancato da due coppie di "turning vane" laterali e pinne verticali, che indirizzano il flusso lungo la fiancata.
Aerodinamica: minigonne e fondo. Specifiche anche le minigonne, che di fatto nella loro nuova estensione sigillano tutto il fondo della vettura. Con la nuova configurazione aerodinamica, la FXX K offre una minnore resistenza all'avanzamento, e al contempo un maggiore carico aerodinamico a terra.
Aerodinamica: il posteriore. Al posteriore risulta evidente la modifica alla carrozzeria, con il grosso estrattore, l'introduzione di un nuovo spoiler estraibile, con estensione maggiorata di 60 mm, e quella delle due pinne laterali. Questi elementi funzionano come derive in configurazione di basso carico, mentre ad alto carico contribuiscono al grip aerodinamico generato dallo spoiler. Le pinne, peraltro, "collaborano" con la sezione di fondo piatto che si trova davanti alle ruote posteriori, grazie a due veri e propri by-pass che alleggeriscono la pressione nel passaruota.
la protuberanza a sinistra del volonta, di color argento è una bocchetta dell'aria, le orecchie sul sedile servono per limitare i movimenti del casco
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