Reti 4G, velocità di trasmissione spaventose, fibre ottiche, ripetitori ovunque, email, whatsapp, siti, trasmissioni iperveloci di audio, video, documentazione di qualsiasi tipo, videoconferenze dal costo irrisorio, skype, lync, VPN,Citrix, miriadi di programmi per connettere le persone e connettere le persone ai sistemi da remoto, perfino stampanti tridimensionali in grado di riprodurre campioni di merce in loco.

E tutto questo a che serve ? Ai bimbiminkia per mandarsi e scaricare cagate tutto il giorno.

Nel mondo del lavoro invece e persone girano come trottole, come negli anni '50, per presenziare a riunioni, proporre la merce, raggiungere un posto di lavoro fatto da una scrivania e un PC su cui stare 8 ore al giorno.

E gli stipendi volano in macchine usurate, carburanti, incidenti, diagnostica medica e terapie antistress.

Gente che non ha piu' tempo neanche per cagare, famiglie che si sfasciano o famiglie semplicemente impossibili da creare perché manca un presupposto: il tempo.

E' un mondo pieno di assurdità e controsensi, e la soluzione non è certo cambiare il tipo di rimborso chilometrico. Non servono tranquillanti o terapie, ci vuole un'altra vita (cit. Battiato)

Emi, non discuto e mi spiego meglio, reputo la proposta della tua azienda tra quelle che definisco "border line" ma comunque, anche se esce dai canoni standard, più che accettabile.

Anzi, se i chilometraggio annui sono tra i 40.000-50.000, direi che è pure vantaggioso per il dipendente.

Certo, lo riterrei oltre il confine della correttezza se i rimborsi avvenissero oltre 30 giorni.

Specifico solo che ho portato degli esempi non per giustificare la mia azienda,
Anzi a me alcune cos'e della mia azienda mi fanno girare tremendamente le palle,
Ma poi sento robe come quelle riportate, grazie alle quali la mia azienda sembra un Eden (e non lo e')

Scusate, ma noto che pagine fa si è parlato del regime fiscale riguardo le auto di grssa cilindrata...ora, io sapevo che la cosa vale soprattutto per auto nuovissime come RS6, Panamera, Suvvoni 6000 e robe così, ma so di gente normale con auto 2.5-3.0 piuttosto vecchiotte che non hanno mai avuto problemi: ora, non mi dite che se andassi a comprare una 164 3.0 v6 di 20 anni che perfetta la pagherò quanto una Grande Punto usata di 6-7 anni mi ritrovo alla porta gli ometti verde militare che si credono che sia qualche losco affarista col 3000, perchè se fosse così, raccolgo tutto e me ne vado da questa italietta del cazzo verso un posto dove non ti dico che vieni accolto a braacia aperte, ma almeno non c'è 'sta storia che c'è qui...

Certamente non sarà la stessa cosa di un 3.0 nuovo, ma comunque i geni del male diranno che comunque x mantenerlo un po' evasore devi essere  

E si, uso il bagagliaio del '64 per la "robba" che vado a prendere da Walter White, che con gli introiti mi pago il 3000....

Ma se lo trovo uno, fottecazzo di AdE e di tutti, me lo piglio e basta! E se venissero, "assicurazione storica (ancora delle Compagnie le fanno), i soldi del bollo me li tengo da parte nell'anno lavorando in estate, non mangio fuori, ho smesso di fumare, nè sono fidanzato...contento?"

Alla faccia della lobotomizzazione da downsizing e da crossoverino superpompa da due soldi 1.6 diesel e cerchi da 20 

ho visto una saporita Volvo C 70 cabrio 2.3 turbo  , 245 cavalli , 72.000 km per circa 8200 euro . Auto del 2004 , quindi con un chilometraggio annuo davvero risibile e ben tenuta , almeno in foto . sarebbe da prendere domani mattina  .....solo che è già " visibile " agli omini in verde salvia .
nada .

Boh , io ho girato dal 2003 al 2007 con un 4000cc e adesso giro dal 2010 con un coso di quasi sei litri di cilindrata. Ometti verdi mai pervenuti.

E ci sono stati periodi in cui oltre a quelle avevo altri 4/5 veicoli intestati tra cui la Maserati Biturbo. Forse c'e' tanto terrore per nulla, almeno per i lavoratori dipendenti.

Tra autonomo e dipendente on caso di accertamento c'e' una bella differenza in termini ini di rompimento di scatole e di perdita di tempo.

battiato evidentemente non ha mai lavorato nella vita

nel mio lavoro la collaborazione e la presenza fisica per es del fornitore è indispensabile

sfido battiato a sistemare un pc o un centralino telefonico in video/audio conferenza... cmq il concetto di base non è sbagliato, per chi si occupa di commerciale si potrebbe far tutto anche da "remoto"...peccato che il contatto di persona sia completamente diverso, è impensabile vendere un servizio da diverse migliaia di euro parlando solo per telefono o guardandosi attraverso un monitor...

Oltre al fatto che un intervento in loco te lo fai pagare di gran lunga di più rispetto a una teleassistenza, e ci sono clienti che lo pretendono (senza rendersi conto che in teleassistenza potresti fare le stesse identiche cose, anzi pure meglio, perché hai più strumenti).
Spesso farsi pagare e/o quantificare l'assistenza remota è difficile.

Scusa, ma non eri tu quello che giorni fa ha detto che siccome c'era la neve sei rimasto a casa ed hai lavorato da remoto ?

Quindi non è che sia impossibile, è che bisogna organizzarsi e cambiare mentalità. Solo alcuni servizi sono impossibili, ma un'enorme fetta del campo informatico/amministrativo no, e non solo.

Per la casa da restaurare ho mandato via email i computi metrici dei lavori da fare a 20 aziende di impianti elettrici ed idraulici, per avere un preventivo (che so benissimo non essere perfetto, ma per capire chi incula e chi no è sufficiente). Alcuni hanno risposto velocemente con preventivi elettronici via email, altri hanno detto che preferivano venire in loco per conoscermi, far due chiacchiere, vedere la casa (avevano in mano tutto, piantine, foto, descritto pezzo per pezzo ciò che mi serviva, cazzo devi vedere ?).
Risultato: mica posso andare in cantiere 20 volte e perdere due ore alla volta. Chi ha risposto così ha perso la possibilità di lavorare, amen. In cantiere ci sono andato poi con chi mi ispirava, dal preventivo che mi aveva mandato via email.

http://ww3.autoscout24.it/classified/264901159?asrc=st%7cas


ma questa era quella di homer?

Noi difficilmente la fatturiamo...in linea di massima diamo assistenza da remoto solo ai clienti che hanno il contratto, non solo per i guasti ma anche per le riprogrammazioni (che in teoria sarebbero escluse). Sui clienti nuovi o non in assistenza facciamo intervento on site, anche perchè già è dura di sti tempi farsi pagare...figuriamoci se manco ti fai vedere