Non lo so, nel suo caso una multinazionale tedesca ha acquisito una quarantina di laboratori analisi, centralizzato i servizi in una unica megastruttura e pian piano licenziato tutto il personale delle sedi periferiche, mantenendo solo quello necessario per i prelievi e la consegna dei referti. Da uno splendido rapporto con i titolari è passata prima a diventare un numero e poi un numero superfluo.

Magari in quei casi hanno fatto poco, ma c'è sempre la solita domanda: e senza i sindacati sarebbe andata meglio ?

Non lo so, posso dirti che "grazie ai sindacati" ci abbiamo messo anni (e processi e soldi per gli avvocati) per avere la liquidazione che alcuni suoi colleghi hanno avuto subito, non avendo seguito i consigli dei sindacati all'atto del fallimento dell'Azienda...
E abbiamo pure rischiato di non ottenere niente.

Si, mia moglie, che ha trattato direttamente con la nuova proprietà, ha ottenuto 6 mensilità, quelli che si sono appoggiati in blocco ad un sindacalista ne hanno avute 4, e con una trattativa più lunga.

Invece quando l'azienda era padronale, era tutta un'altra musica, due persone disponibilissime che, conoscendo tutti, sapevano chi remava di più e chi di meno.

era meno OT la Citroen BX GTi 4x4

e in più i sindacati si son presi la percentuale sui soldi recuperati...io quando ha chiuso per fallimento la società dove lavoravo prima (che poi è stata riaperta dalla stessa proprietà con un altro nome) ho fatto fare i conteggi degli stipendi non pagati dal patronato ACLI invece che dal sindacato, ho pagato l'1% di spese sugli importi recuperati invece del 3% e quando a dicembre ci han rimborsato dei soldi recuperati dal curatore fallimentare non ho pagato niente (mentre i miei colleghi che avevano usato il sindacato si son trovati a ripagare di nuovo il 3% su questi importi)...

per il nostro caso, mia moglie è stata licenziata da autogrill, che nel 2014 ha deciso di licenziare più di 400 persone salvo poi pubblicare annunci di lavoro in cui cercavano massimo 24enni
hanno voluto tagliare i costi applicando contratti piu leggeri, ma il sindacato se ne è sbattuto le palle

Stando a questi racconti, in Cina i lavoratori dovrebbero stare da dio ! 

Anche lì dipende dalle aziende.

bah, dipenderà anche dalle singole persone no? dove lavorava mio padre gli accordi hanno funzionato, tutti quelli vicini alla pensione sono corsi a firmare.
ovviamente poco dopo hanno ricominciato ad assumere, i neoassunti prendono la metà e con le loro tasse pagano indirettamente gli accordi che l'azienda fa con i vecchi dipendenti.
lavorano un pò meno, probabilmente non riescono ad attirare grandi talenti.....

roberta dopo 10 anni di lavoro è stata lasciata a casa per falimento della ditta , che ovviamento ha riaperto poco dopo . sindacati ' ma per cortesia , intervengono solo se ci son grossi nomi di mezzo per avere gran cassa mediatica e politica , per le Pmi  dove son 4 gatti in azienda  se ne sbattono le palle .
Per non parlare poi del magico mondo delle P Iva doove dall'oggi al domani ti ritrovi lasciato a casa senza manco un grazie e non hai alcuna tutela . due mesi son rimasto a casa grazie all'ultimo stronzo ...due mesi in cui mi son giocato una buona fetta del matrimonio ed altre simpatiche cosette . ( leggasi soldi non presi oltre che un prossimo divorzio )

Per avere aiuto, comunque, bisogna anche iscriversi e seguire le azioni che vengono intraprese dal sindacato stesso.

Lungi da me difendere l'accozzaglia di approfittatori e corrotti che si sono arricchiti con i sindacati facendo finta di difendere i lavoratori, però molto spesso la gente si ricorda che esistono i sindacati solo quando vengono messi alla porta dal datore di lavoro che credevano un amico.

E allora si svegliano dal sogno, ricordano d'un botto che avrebbero dei diritti che andrebbero tutelati, e chiedono aiuto a quelli che fino a quel momento consideravano dei parassiti da biasimare, delle strutture inutili che in caso di adesione ti mettono in cattiva luce con il datore di lavoro.

E poi, ovviamente, la critica finale del "non hanno fatto niente per me, anzi, peggio".

Troppo comodo. L'adesione costa, in termini di quota annua, in termini di coraggio verso il datore di lavoro, in termini di soldi quando si sciopera, in termini di incazzature quando vedi che anche ai tuoi colleghi che non sono iscritti nè scioperano vanno i vantaggi conseguiti con l'azione di chi ci ha messo faccia e soldi . Ma è l'unione che fa la forza, e se tutti se ne sbattono la forza è nulla.

Nell'azienda di mia moglie erano tutti iscritti (tutti CGIL eccetto due UIL).

Si, ma lì se ho capito bene c'è stato un fallimento, e in quei casi non è che puoi far miracoli.

Sì ma i consigli giusti li potrebbero anche dare