E be ... ma starai mica facendo un parallelo fra la Quattro e un trattore della stradale ...? 

Di certo non ha il clima ma tutto sommato direi che è piu che civile , ad un profano puo parere persino originale , io ho amici che girano dalle mie parti senza interni , pannelli porta e moquette , uno ha persino il serbatoio da 25 litri nel bagagliaio e di norma l'insonorizzazione delle lamiere non sanno piu cosa significa ...

in poche parole a te a fine anno non ti resta nemmeno un soldo!!! 

che poi, per eseprienza, la tecnica migliore per tirare fuori un'auto in quella situazione, è quella di trainarla in retromarcia, e cioè attaccando la corda al posteriore della BMW e tirarla indietro 

Qesto è piu carino
https://m.youtube.com/watch?v=avSxOvJnE68

Con la evo era uguale...

Ho preferito reinvestire quasi tutto quello che dava l'azienda dentro dell'azienda stessa. A Febbraio 2016 arriveremo ad un totale di 51 Ettari coltivati. Proprio a Febbraio di quest'anno siamo entrati in una nuova zona, dove stiamo creando nuove infrastrutture, nuovo sistema di irrigazione, motore, pompe, ecc. Il tutto in vista di un accordo preso con una catena locale di supermercati, alla quale da tempo stiamo fornendo dalle 40 alle 45 Tonnellate di Ananas alla settimana, ed a partire da Gennaio 2016 il volume necessario che dobbiamo garantire le 52 settimane l'anno é di 55-60 Tonnellate minimo; oltre quel volume non credo ci sposteremo, per prudenza.

Francamente ci siamo fatti una buona nomea per essere affidabili nelle consegne, con frutta di qualitá. Non produciamo grosse quantitá (relativamente parlando ad altri vicini che hanno centinaia di ettari in produzione), ma il poco che produciamo é sempre di qualitá affidabile e quando diciamo che consegniamo ad un tale orario, arriviamo sempre prima. E la qualitá per fortuna paga sempre, specie a lungo termine

sarei curioso di assaggiarli!!
alla famigerata grgigliata agreste del mauring ci starebbero bene come portata conclusiva!!

Probabilmente, dipende come li misuri, a vuoto, con i liquidi, comprendendo il passeggero ... ai tempi, ognuno faceva come voleva, scrivendolo in piccolo ... molto selvatici



... come voleva Piëch: l'Audi del signor Qualunque doveva avere la stessa meccanica della quattro (q e non Q ) che correva i rallies ... quindi, sotto la 80 B4, la trazione integrale era la stessa ... io ho avuto una 90 B3 quattro ... magnifica! sulla neve feci un Ticino-Losanna via Sempione e Vallese innevati da urlo, in autostrada ero praticamente l'unico in sorpasso costante

al momento non hai progetti di "esportare" all'estero?!

Lo abbiamo fatto il primo anno, ma poi abbiamo deciso di concentrarci sul mercato locale.

Il mercato d'esportazione (Europa e Stati Uniti sono i principali mercati) preferisce tendenzialmente frutta di dimensioni medie e medio piccole, che va fra i 1.7 a 1.4kg. Questo é dovuto anche al fatto che i costi di impacco + costi di spedizione molto elevati,  (per l'Europa specialmente). Anche per il produttore é piú semplice fare frutta non tanto grande, in quanto puoi seminare ad una maggiore densitá per ettaro (da 68 a 72mila piante), il che crea piú ombra sulla terra sotto le piante e quindi si stimola meno la crescita di erbacce invasive (che va sempre tenuta sotto controllo). Anche la gestione della coltivazione richiede meno supervisione quando non cerchi frutta di dimensioni particolarmente grandi e quanto é piú piccola la frutta, quanto meno subisce problemi quanto a "colpi d'acqua". Il colpo d'acqua accade quando ad un frutto mancano circa 2 settimane per essere raccolto ed a seguito di un periodo prolungato con zero pioggia (circa 10 giorni) arriva improvvisamente molta pioggia, e la frutta tende ad assorbire grandi volumi d'acqua tutto insieme il che ne diuisce il Brix (unitá di misura che stabilisce quanto é "dolce" un frutto. Questo tipo di frutta medio piccola viene comunque accettato sul mercato locale, anche perché é quasi tutta cosí.

Noi invece per scelta circa 18 mesi fa abbiamo optato per lavorare con frutta di dimensioni grandi, proprio perché il mercato locale la paga molto molto bene (in termini di prezzo per kg), proprio perché se ne trova poca. Lavoriamo con una densitá di 65mila piante per ettaro, ridotta ulteriormente 7 mesi fa a 60mila (in vista di un accordo preso sul consumo di tutta la nostra produzione da una catena di supermercati locale), il che garantisce frutta grande (mediamente da 3.5 a 1.8kg, con una media ponderata nel nostro caso pari a 2.8kg) che va letteralmente a ruba. Il problema peró é che richiede grande supervisione di campo; nonostante le nostre piccole dimensioni - relativamente parlando - siamo gli unici ad avere personale che tutto il giorno fa unicamente controllo di qualitá mentre altre aziende utilizzano personale di campo normale che ad occhio fa dei controlli piú superficiali, ma non é specializzato in questo. Inoltre alcuni tipi di passaggi, proprio per garantire la qualitá al momento del raccolto, non possono essere fatti usando il polverizzatore di prodotti attaccato al trattore, ma ogni singolo frutto viene tratto nelle ultime due settimane a se stante, con una maturazione fatta manualmente pianta per pianta. Inoltre una minore densitá fa si arrivare piú luce al terreno, le piante crescono piú grandi e velocemente, ma le erbacce invasive crescono anche in forma molto piú aggressiva, che anche in alcuni casi non puó essere controllata con prodotti via polverizzatore, ma va controllata manualmente entrando con machete in maniera selettiva. E per controllare i colpi d'acqua, usiamo il sistema di irrigazione anche in pieno inverno e siamo gli unici in zona (a parte la ACP - Canale di Panama) ad avere una stazione metereologica completa, che usiamo per determinare il miglior momento per fare determinati tipi di applicazioni, quanto irrigare, gli orari di applicazione e quali zone applicare; anche la velocitá e direzione del vento sono da tenere in considerazione.

Insomma, é una nicchia, richiede lavoro, ma se fatta bene e con supervisione, stimolando cultura d'amor proprio (per dove si lavora e per quello che si sta facendo) funziona bene e ti permette di rendere il tuo prodotto piú appetibile e ricercato rispetto ad altri.

Ho come l'impressione di essermi dilungato un po' troppo nella risposta..... 

per cuiosità: ma hai un taso, una funzione automatica che ti aggiungue questa cosa ogni volta che scrivi quattro?

E pensare che io ti avevo posto la domanda solo per capire se era possibile "assaggiare" i tuoi prodotti qui in Italia 

a parte gli scherzi, interessante come cosa, ma da come ho capito non ci si può distrarre un attimo altrimenti va tutto a "escort", giusto? 

Ti manca un sales accout big specialized per fare il definitivo salto nel paradiso dell'ananas
Prendi dogui per tagliare le erbacce e cerca con calma una figura di riferimento

Minchia Ale, l'uomo del monte ti fa una pippa 

Il problema é il tempo di transito, minimo 3 settimane. Quindi la frutta va colta quando non é ancora matura, matura nei container (non vengono spruzzati gas, matura naturalmente per etá). Il problema é che matura ad stando dentro al container, dove la temperatura viene mantenuta fra i 6.5 ed i 7.0gradi centigradi... Il sapore non sará mai lo stesso al frutto colto al momento giusto, quando é stato appena colto. Addirittura senti differenza quando stacchi dalla pianta una piña (Ananas) maturo in campo e lo mangi subito, rispetto a se per esempio lo stacchi, e lo mangi il giorno dopo. Non e' che cambia chissa' che, ma si sente....ed un Ananas colto sul campo, tagliato e mangiato subito....é letteralmente orgasmico!! Giuro!!


Se fasessi come fanno gran parte dei miei vicini, che vanno alle loro coltivazioni 1 o 2 volte al mese e soprattutto non camminano mai o quasi mai la loro piantagione, avrei molti problemi in piú. Se il personale vede che ami la tua azienda e quello che fai, l'ambiente sará sempre migliore rispetto a chi va solo per controllare "i numeri" e basta.