Per me il sedile piu' comodo in assoluto è quello del camper.

Quando sono stanco e comincia a darmi fastidio mi fermo e mi faccio un tè sul divano, oppure direttamente una pennichella a letto.   

Non capisco perché uno debba guidare per centinaia e centinaia di km senza mai fermarsi.  E che siamo, votati al martirio automobilistico ?

brancoli nel buio

Non capisci perché sei una specie stanziale nel Nord Est e non ti tocca di fare viaggi lunghi. Ti capitasse un lavoro che ti devi macinare 50 mila km l'anno, prenderesti l'ergonomia del posto guida in seria considerazione.

No. Prenderei in seria considerazione di cambiare lavoro...

Boh ... mi pesa meno far 560 km al giorno, andata e ritorno in Vallese, che due volte al giorno i 23 km tra dove abito e Lugano 

Fortuna che ho cambiato dalla seconda situazione alla prima

no no...

Ne abbiamo già parlato con abbondanza.
C'è chi sul lavoro si accontenta perché vede il lavoro come una schiavitù 8-17 lu-ve necessaria per guadagnare i soldi che gli servono nel tempo libero e chi insegue un lavoro che lo appassiona, sapendo che se deve dedicare al lavoro gran parte della sua vita, se fai qualcosa che ti piace ne guadagni in salute e qualità della tua vita privata.

già..sarebbe da domandarsi, filosoficamente, se sia più furbo lavorare comunque 6h al giorno facendo qualcosa che non ti piace e ti annoia..o 10 facendo qualcosa che ti piace e ti appassiona (ovviamente niente sarà perfetto per il 100% del tempo...ma almeno per l'80% si)
Visto che comunque 6h..considernado che la giornata ne ha 24..togliendone 8 per sonno ed abluzioni...ne restano 18...il 33% passato a rompersi le balle compensa il restante 64%? Per me no...

meglio lavorare 6 ore facendo qualcosa che ti appassiona 

meglio lavorare part time e farsi i cazzi propri nel resto della giornata, che la vita è una....
e se lavoro 12h al giorno 340gg anno saro appagato del lavoro ma nella vita non ho visto un cazzo

Ma chi ha parlato di quantità di ore lavorative ?

Ho parlato di km in macchina da sciropparsi quotidianamente.

E credo che centinaia di km al giorno che costringono a scegliere auto con determinati sedili e determinate comodità per non andare in ortopedìa non depongano a favore della qualità del lavoro.

Comunque avevo solo detto che non capisco perché si debbano fare tirate di centinaia di km senza fermarsi. Basta fare qualche sosta da 5 minuti ogni tanto e la schiena e il corpo si riposano, senza dover spendere 40.000 euro per una macchina con determinati sedili. Oltretutto le soste impediscono l'abbiocco, migliorano i riflessi, ecc.

Detto questo, centinaia di km al giorno in macchina sarei disposto a sciropparmeli solo se come lavoro facessi il collaudatore di auto sportive  .

Guidare la macchina mi piace quando lo faccio per mia volontà, sui percorsi e per il tempo che decido io. Se invece mi tocca farlo mio malgrado, per ore e ore, con qualsiasi tempo, qualsiasi condizione di traffico, magari di fretta, stanco o indisposto che sia, allora la guida diventa una rottura di balle oltretutto rischiosa.
Poco importa se il resto del lavoro è appagante. Io dentro 'ste robe non ci voglio essere, se possibile. Meglio fare altro.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/incidente_stradale_autostrada_a4_tir_san_michele_tagliamento_chiusa-1598125.html

Capisco viaggiare in treno e aereo, ma in macchina proprio no.

Io per lavoro viaggio e non poco, fino a settembre 2014 in tutta Italia, ora fondamentalmente giro la Lombardia e una parte di Piemonte. Può sembrare poco ma si rischia di fare comunque anche 400km in un giorno, su strade trafficate.
A volte, con gli appuntamenti prefissati, non si ha nemmeno il tempo di fermarsi per un panino, basta un minimo incaglio causato o da disagi nel traffico o da appuntamenti che si dilungano per vari motivi. Ecco, almeno il tempo per cambiare l'acqua riesco ad avercelo
Personalmente questo lavoro mi piace, ma posso capire che a volte sia stressante, per chi come me poi abita vicino Milano, a volte é necessario fare dei magheggi per arrivare in un determinato luogo in orario (ad esempio per arrivare a Varese alle 09:30, nonostante disti + o - 70km, é necessario partire verso le 07:30 o addirittura ancora prima, oppure si sa già che arrivare in Viale Certosa dalle 17 in poi é un terno al lotto, ecc ecc.
Quando possibile, anch'io uso i treni (che in Lombardia funzionano tutto sommato bene) e mi piace rilassarmi, ma tantissime volte si é quasi costretti a prendere la macchina e mettersi in strada.
Ora come ora, dovessi cambiare macchina, onestamente la comodità dei sedili (lo dico, mi incuriosiscono anche quelli climatizzati ) la valuterei anch'io, perché schiena e collo ogni tanto i capricci li fanno (e di anni ne ho 33  )

Comunque non baratterei mai il mio lavoro, dinamico al 100%, con 8 ore in ufficio. Ci ho provato, ma la giornata non mi passava più.

Sta volta scrivo anche io. Io non sono un tipo da 8h e a casa. Non sono un tipo che aspetta la fine del mese per incassare. Sono uno che ci tiene a quel che fa, perché ciò che fai e l'espressione di ciò che sei. Ma penso anche che sia importante avere un poco di tempo libero. Penso che non sia sbagliato avere altro oltre il lavoro. Prima facevo un lavoro che tutto sommato mi piaceva, ma ho dovuto lasciare perché... beh, provate a vivere voi fuori casa con un stipendio da stagista. Da poco ho cambiato lavoro, realtà competitiva (leader nel settore), finalmente salario normale... ma schiavitù assoluta. Imposte + 12h al giorno (anche se non serve perché è importante esserci sempre)... capi la cui unica missione e lavorare e il cui fine è quello di formare nuovi schiavi... ramanzina su cosa è importante (lavoro) e su cosa no (vita privata)... reperibilità sempre ovunque anche in ferie. Alle volte penso che la laurea sia stata per la mia generazione non una risorsa ma un cappio al collo. Alle volte mi dicono che non son mai contento, beh provare voi... io non riesco.

Ecco, storie come questa mi fanno venire i brividi: è questo il benessere che ci ha portato il progresso, la tecnologia ? Schiavi votati a lavori stressanti, malpagati e rischiosi (fare molti km in macchina è un rischio, poco da fare), senza piu' vita privata e tempo libero ?

La laurea è un cappio al collo se ti ostini a volerla adoperare. Io con mio figlio ho fatto un discorso: studia, laureati pure, ma in una materia che ti interessa, non badare agli sbocchi lavorativi.
Studia anche il pianoforte, che ti piace, ma non pensare di far soldi col piano o con la laurea.
Ho preso una casa grande in campagna apposta: quando hai finito di studiare apriamo una gelateria e vaffanculo. 
Io arrotondo la pensione, tu ti guadagni da vivere (e ti diverti a suonare il piano come pianobar), lavoriamo sei mesi e poi sverniamo alle Bahamas, alla faccia dei Master, delle Università quotate, del marketing, della New Economy, della scienza e della tecnologia. 

a me non dispiace viaggiare per lavoro.
ma ultimamente mi stufo a dormire in hotel , preferisco casa mia con famiglia etc etc

adesso son da 10 gg in ufficio e mi rompo i maroni al telefono e a scrivere sul Pistacchio!!