Negli Stati Uniti, Ford ha iniziato ad equipaggiare la nuova Ford Escape con dei tergicristalli anti ghiaccio: la soluzione è inclusa nel Cold Weather Package (il nostro Pacchetto inverno), offerto di serie sull'allestimento Titanium e come optional sui modelli SE.

Dieci minuti per sciogliere il ghiaccio. I nuovi tergicristalli adottano un elemento termico in grado di eliminare il ghiaccio e la neve dalla lama: Ford stima che per completare il processo servano meno di dieci minuti a una temperatura di -8 gradi centigradi. Con Sync Connect, i proprietari della Suv possono attivare il dispositivo con lo smartphone, impostando un timer per l'attivazione da remoto. In futuro, Ford conta di offrire i tergicristalli anti ghiaccio su altri modelli venduti negli States: al momento, però, non ci sono indicazioni per quanto riguarda il mercato europeo e in particolare per la "gemella" dell'Escape, la Kuga.

Fonte: http://www.quattroruote.it/news/nuove_tecnologie/2016/03/08/ford_escape_i_tergicristalli_anti_gelo_si_attivano_con_lo_smartphone.html

Trovo la cosa molto pratica; non tanto per la funzione quando la vettura é ferma (in paesi dove in inverno fa molto freddo, é buona abitudine lasciare i tergicristalli altazi, staccati dal vetro, al momento di parcheggiarla la sera), quanto piuttosto in movimento sotto una nevicata.
Quando vivevo negli Stati Uniti mi capitava spesso di guidare sotto abbondanti nevicate o piaggia ghiacciata e dopo un po' sui tergicristalli si formava una patina di ghiaccio, non permettendo alle parti in gomma di flettere, ed il tergicristallo perdeva gran parte dell'efficacia.

si ma la gomma si deteriora presto , la porti da zero gradi o meno a 10/15 gradi.. .questi sbalzi continui imho la "screpolano".

Sicuramente, ma io piuttosto preferisco cambiare tergicristalli 1 o 2 volte all'anno ed averli perfetti, piuttosto che limitare la visibilitá in condizioni difficili (forte nevicata o pioggia ghiacciata).

In Italia questo situzioni non sono particolarmente comuni, ma in altre parti del mondo doversi fare un lungo viaggio sotto una nevicata in corso é relativamente probabile.

Già ora con le spazzole in gomma che non mi ricordo come si chiamano, il cambio, con pezzi originali, o di marca, costa più di qualche decina d'euro e non sempre trovi il ricambio corretto... immaginiamo cosa costi una roba del genere e quanto sia più difficile reperire il ricambio... ma una volta non affogavano delle serpentine sul parabrezza?

Si, ed i sistemi sono migliorati, nel senso che le serpentine si vedono sempre di meno. Ma in ogni caso si vedono, li aveva la macchina di Adri (accessorio utilissimo a Panama....)

Mah, forse sono io che sono antiquato e non capisco gli enormi progressi della tecnologia tergicristallistica, ma io, anche a temperature vicine ai -20°:

1) alla mattina, bottiglia di acqua tiepida: parabrezza e tergicristalli sghiacciati in 37" netti

2) in corsa, l'aria calda che esce dalle bocchette sotto al vetro lo scaldano e mai avuto problemi di ghiacciamento in corsa

3) In caso di assenza di acqua calda, bomboletta sghiacciante (euro 2 dal Bep's) sempre pronta.

Questa dei tergi riscaldati mi pare una vaccata tecnologica alla pari della barza della penna per scrivere in assenza di gravità.

Sono d'accordo... continuano ad infilare roba inutile in mezzi che, invece dovrebbero divenire sempre più semplici... e poi ci fasciamo la testa per l'inquinamento...

Si, queste sono tutte cose che funzionano benissimo, anzi secondo me sono piú efficaci del tergicristallo che si riscalda, in quanto togli ghiaccio da tutto il parabrezza rapidamente ed agilmente.


Mai avuto problemi di questo tipo neanch'io in Italia, dove pero certi tipi di precipitazioni sono meno frequenti. La neve tende ad essere piú secca, meno pesante e meno bagnata. Anche i casi di pioggia ghiacciata (da non confondersi con la grandine, che é una cosa ben diversa) sono molto meno frequenti.

Ma nel Nord degli Stati Uniti (almeno sulla Costa dell'Est) la neve tende ad essere generalmente piú pesante, si attacca su tutto e dopo un po' ghiaccia sui tergicristalli impedendone il movimento di flessione quando fanno avanti ed indietro, diventando all'atto pratico duri come una pietra, fanno un rumoraccio e non puliscono quasi piú niente. La soluzione é quella di fermarsi ogni tanto, alzarli e farli risbattere delicatamente sul parabrezza per staccare la massa di ghaccio che si é formata, qualcosa simile a questo :


La soluzione dell'aria calda sparata sul parabrezza serve per il parabrezza, ma quel calore non riesce ad arrivare alla spazzola stessa, specialmente in movimento.
La soluzione che in molti adottavano per minimizzare il problema consisteva nell'utilizzare spazzole specifiche per l'inverno, con meno problemi in caso di accumulo di ghiaccio sulla spazzola stessa:

non qui negli USA. in pieno inverno qui a NY, a -18C se butti una bottiglia d'acqua sul parabrezza, seppur calda, crei solo una cascata ghiacciata sul parabrezza con attaccata una bottiglia....   

 

il terzo giorno te li rubano

ma se non sanno smontarli restano folgorati

Guarda che gli inverni li abbiamo anche qui, non è una esclusiva americana.

Pensa che abbiamo anche le zone montane, dove i -25° si raggiungono con facilità.

Se non basta una bottiglia se ne usano due, oppure una tanica da 5 litri, tutto qui. Poi passi il tergi e il parabrezza rimane asciutto e perfetto. Poi se uno vuole comprarsi l'auto con la centrale nucleare miniaturizzata che getta vapore sul vetro, faccia pure. 

gà fatto
https://en.wikipedia.org/wiki/Ford_Nucleon
sarebbe una figata assurda tra l'altro

Il trucco con l'acqua tiepida funziona bene se le temperature non sono troppo rigide; non ho mai fatto un calcolo preciso, ma diciamo che sotto i -15 circa usando acqua calda rischi di peggiorare la situazione, aggiungendo ancora piú ghiaccio A quelle temperature la patina di acqua che va a toccare l'auto freddissima ghiaccia molto velocemente, questione di pochi secondi.

Il rimedio piú affidabile consiste nell'usare la bomboletta deghiacciante, come da te suggerito. In assenza di questa, una bottiglietta con acqua ed aceto mischiata (2/3 aceto + 1/3 acqua) puó aiutare, sempre che le temperature non siano troppo ridige.