|
1109 Visitatori + 0 Utenti = 1109
|
|
Pagine: [1]
|
|
|
Patarix |
Alessandro |
|
Marzo 15, 2016, 13:10:11 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
|
Il Regno Unito accelera sulla guida autonoma. Sabato scorso, il cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne (di fatto il ministro delle Finanze) ha annunciato il via libera ai test sulle autostrade e le principali arterie del Paese: il semaforo verde scatterà nel 2017, mentre le operazioni saranno gestite dalla concessionaria nazionale Highways England.
Occasione da non perdere. Da tempo, l'esecutivo britannico sta inseguendo un mercato che si annuncia estremamente ricco: secondo le stime di Londra, entro il 2025 il giro d'affari globale della guida autonoma sarà di 1.160 miliardi di euro, una cifra astronomica che sta facendo gola a molti Paesi, in primis gli Stati Uniti e il Giappone. "In un momento di grande incertezza economica dobbiamo prendere decisioni coraggiose per assicurarci la leadership nelle nuove tecnologie e nelle infrastrutture - ha detto Osborne, riportato da Bloomberg - Nei trasporti, le auto senza conducente rappresentano il cambiamento più importante dopo l'invenzione del motore a combustione interna".
Le prime fasi. Il progetto di Highway England prevede la chiusura di singole corsie in base alle esigenze del momento: durante i test, comunque, le strade resteranno sempre aperte. In attesa di altri dettagli, l'Inghilterra si accontenta delle attività a livello locale: tra le città di Coventry e Solihull, ad esempio, sta nascendo un corridoio di 66 km attrezzato per sperimentare la guida autonoma, le piattaforme V2X, le auto connesse e le tecnologie LTE. Tra i sostenitori del progetto c'è anche Jaguar Land Rover, pronta a impiegare i propri veicoli e tecnologie.Fonte: http://www.quattroruote.it/news/nuove_tecnologie/2016/03/14/guida_autonoma_regno_unito_test_drive_su_tutte_le_autostrade_a_partire_dal_2017.html« Ultima modifica: Aprile 15, 2016, 14:02:06 pm da Patarix »
|
|
Panama: "Where the World meets"
|
|
|
MRC |
|
|
Marzo 15, 2016, 15:27:42 pm |
Utente standard, V12, 19999 posts |
|
fino a qualche anno fa ero contrario ma adesso con tutti i limiti, ti tolgono la patente anche se prendi un semaforo giallo, il traffico ecc BEN VENGA la guida autonoma. Per divertirci si saranno sempre le pistate alla domenica ma almeno il quotidiano se lo smazza la car
|
|
|
|
|
Patarix |
Alessandro |
|
Aprile 15, 2016, 14:03:41 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
|
Si chiama Dichiarazione di Amsterdam, è stata appena sottoscritta dai ministri dei Trasporti dell’Unione europea in occasione della riunione informale sotto la presidenza di turno olandese, e ha un obiettivo preciso: lavorare per l’introduzione delle auto connesse e automatizzate entro il 2019. L’Ue mira a sviluppare un quadro comune europeo che consenta di condividere esperienze e avanzamenti per sfruttare appieno il potenziale della guida connessa e automatizzata, in modo da migliorare la sicurezza stradale, la salute, la gestione del traffico e ridurre l'impatto ambientale del trasporto su strada.
L’agenda congiunta prevede lo sviluppo di regole e standard coerenti a livello internazionale, europeo e nazionale per consentire l'uso transfrontaliero delle auto connesse, un lavoro sull'uso dei dati e allo stesso tempo sul rispetto della privacy, e sulla sicurezza. Il ministro olandese Melanie Schultz ha presieduto l’incontro dei 28 rappresentanti che hanno fatto l'esperienza di viaggiare in auto connesse nel centro di Amsterdam. E va in pressing sui Paesi: “Non sto chiedendo a tutti gli Stati membri di partecipare subito, ognuno di noi si muove alla sua velocità, ma possiamo imparare gli uni dagli altri”. Le ha fatto eco l’associazione dei costruttori auto europei Acea che ha fornito molte delle vetture utilizzate: , secondo il segretario generale Erik Jonnaert, è “una pietra miliare che promuove una cooperazione molto necessaria tra i produttori auto, i governi nazionali e le istituzioni Ue”.
Anche il sottosegretario ai Trasporti, Simona Vicari, ha detto la sua, che però, a essere sinceri, lascia perplessi: ha sottolineato la necessità di “un unico Codice della Strada europeo, con norme identiche per tutti i cittadini dell’Unione”. A parte che questo ha poco a che fare con l'auto connessa, comunque di norme della circolazione uniche per il Vecchio Continente si parla ormai da una vita, senza che si arrivi mai a una conclusione. Ogni Paese aveva e ha regole proprie, e anzi col tempo norme e multe stanno diventando sempre più differenti a seconda della nazione. Insomma, "utopia".Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/37647/guida-autonoma-europa-dichiarazione-di-amsterdam
|
|
Panama: "Where the World meets"
|
|
|
Makke |
|
|
Aprile 15, 2016, 22:47:40 pm |
Utente standard, V12, 1639 posts |
|
http://it.ubergizmo.com/2016/04/07/volvo-automobili-che-si-guidano-da-sole-test-cina.html Che molti produttori automobilistici stiano lavorando a veicoli in grado di guidarsi da soli non è certo un segreto. In realtà la maggior parte delle società del settore ha già iniziato i test su larga scala. Tra questi ultimi sembra proprio che Volvo abbia intenzione di portare la cosa al livello successivo, pianificando un test di grandissima portata in Cina. Mentre abbiamo visto società come Google provare le proprie vetture auto-guida su strada in gruppi di diverse automobili, Volvo ha intenzione di alzare la posta in gioco testando ben 100 automobili su strada contemporaneamente. Ad ogni modo, prima di trasformare l’intenzione in pratica, l’azienda dovrà trovare una città idonea in Cina ed ottenere i permessi da parte delle autorità. Tuttavia, se avrà effettivamente luogo, un test di questo genere sarà di enorme aiuto per lo sviluppo della tecnologia di auto-guida. Si sarà infatti in grado di determinare il comportamento dei veicoli in presenza di più vetture contemporaneamente. Secondo Håkan Samuelsson, CEO di Volvo, “ci saranno enormi benefici per le automobili. Ecco perché i governi devono mettere in atto la legislazione per permettere che le vetture auto guida possano circolare su strada il prima possibile. L’industria automobilistica non può fare tutto da sola. Abbiamo bisogno di un aiuto governativo.“ Naturalmente, se le cose non andassero in posto in Cina, Volvo potrebbe prendere in considerazione l’idea di spostare i test sull’isola di Man che, a quanto sembra, ci sta preparando per diventare un hub per i test delle automobili che si guidano da sole. Ed a quanto pare pure negli usa. Comunque la questione legislativa è un ostacolo bello grosso da passare
|
|
|
|
|
Pagine: [1]
|
|
|
|