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Patarix |
Alessandro |
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Aprile 28, 2016, 12:55:01 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Anche il mercato automobilistico più importante d'Europa, la Germania, si dirige verso una mobilità più sostenibile. Il Governo di Angela Merkel, per bocca del suo Ministro delle Finanze Wolfgang Scheuble, ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con le Case automobilistiche per agevolare l'acquisto delle auto elettriche e ibride plug-in. Come? Sotto forma di sconto sul prezzo d'acquisto: 4.000 euro in meno per le prime, 3.000 per le seconde.
Governo e Case auto dividono il conto Lo sconto praticato al cliente finale è sostenuto per metà dallo Stato e per metà dalle aziende, che inizialmente non offrivano più del 25%. Il piano sarà operativo già da giugno e Scheuble ha affermato: "L'obiettivo è quello di spostarci il più velocemente possibile verso la mobilità elettrica. Sono convinto che questa misura sarà decisiva". In termini numerici, si punta al milione di auto elettriche vendute entro il 2020: un traguardo annunciato già tempo fa da Angela Merkel, ma che a fine 2015 sembrava un'utopia, a fronte delle 12.363 auto a zero emissioni (allo scarico) e delle 11.101 ibride plug-in vendute (su un totale di oltre 3 milioni). Se questa misura basterà a raggiungere le sei cifre è difficile stabilirlo adesso, di sicuro si tratta di una dichiarazione d'intenti importante.
Una "spinta" è arrivata anche dai Costruttori tedeschi? A voler dare una lettura "maligna", si potrebbe constatare che queste misure di incentivo arrivano, guarda caso, solo dopo che i Costruttori tedeschi hanno ufficialmente intrapreso la strada dell'elettrico; a partire da BMW che già dal 2013 è sul mercato con la i3, per arrivare ad Audi (e-tron quattro) e Mercedes. Detto questo, il pur importante contributo all'acquisto non basta di certo: sono necessari per esempio uno sviluppo dell'infrastruttura di ricarica - per questo scopo sono stati stanziati 300 milioni di euro fra il 2017 e il 2020 - ma anche politiche di sostegno come quelle norvegesi. Nel Paese scandinavo, infatti, non solo l'auto elettrica è esente dall'IVA, dal pagamento della tassa di circolazione, delle zone a traffico limitato e dei parcheggi, ma si può persino ricaricare gratuitamente.Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/37885/auto-elettriche-germania-incentivo
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Panama: "Where the World meets"
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Aprile 28, 2016, 13:17:14 pm |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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Anche il mercato automobilistico più importante d'Europa, la Germania, si dirige verso una mobilità più sostenibile. Il Governo di Angela Merkel, per bocca del suo Ministro delle Finanze Wolfgang Scheuble, ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con le Case automobilistiche per agevolare l'acquisto delle auto elettriche e ibride plug-in. Come? Sotto forma di sconto sul prezzo d'acquisto: 4.000 euro in meno per le prime, 3.000 per le seconde.
Governo e Case auto dividono il conto Lo sconto praticato al cliente finale è sostenuto per metà dallo Stato e per metà dalle aziende, che inizialmente non offrivano più del 25%. Il piano sarà operativo già da giugno e Scheuble ha affermato: "L'obiettivo è quello di spostarci il più velocemente possibile verso la mobilità elettrica. Sono convinto che questa misura sarà decisiva". In termini numerici, si punta al milione di auto elettriche vendute entro il 2020: un traguardo annunciato già tempo fa da Angela Merkel, ma che a fine 2015 sembrava un'utopia, a fronte delle 12.363 auto a zero emissioni (allo scarico) e delle 11.101 ibride plug-in vendute (su un totale di oltre 3 milioni). Se questa misura basterà a raggiungere le sei cifre è difficile stabilirlo adesso, di sicuro si tratta di una dichiarazione d'intenti importante.
Una "spinta" è arrivata anche dai Costruttori tedeschi? A voler dare una lettura "maligna", si potrebbe constatare che queste misure di incentivo arrivano, guarda caso, solo dopo che i Costruttori tedeschi hanno ufficialmente intrapreso la strada dell'elettrico; a partire da BMW che già dal 2013 è sul mercato con la i3, per arrivare ad Audi (e-tron quattro) e Mercedes. Detto questo, il pur importante contributo all'acquisto non basta di certo: sono necessari per esempio uno sviluppo dell'infrastruttura di ricarica - per questo scopo sono stati stanziati 300 milioni di euro fra il 2017 e il 2020 - ma anche politiche di sostegno come quelle norvegesi. Nel Paese scandinavo, infatti, non solo l'auto elettrica è esente dall'IVA, dal pagamento della tassa di circolazione, delle zone a traffico limitato e dei parcheggi, ma si può persino ricaricare gratuitamente.Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/37885/auto-elettriche-germania-incentivo io ho sempre piu' voglia di un catrame agnorante
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