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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Maggio 27, 2003, 10:03:14 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Indagine dell?associazione «Altroconsumo» lungo 3.000 chilometri
Mappa delle strade a rischio: dalle buche alle gallerie buie In Italia un incidente su tre provocato dalla cattiva manutenzione
Le statistiche evidenziano che in un caso su tre l?eccesso di velocità non c?entra. Che, per dirla con il rapporto 2003 Aci-Istat, il 32 per cento degli incidenti stradali è causato da «inconvenienti di circolazione concomitanti». Ovvero dalle infrastrutture inadeguate: svincoli repentini, catarifrangenti sporchi, cartelli nascosti dagli alberi e dalle curve. E ancora: tracciati a serpente, pavimentazione a scalini, gallerie troppo illuminate o troppo buie. Una fotografia confermata dal viaggio su quattro ruote condotto dall?associazione Altroconsumo (300.000 mila soci, 30 anni di vita) lungo tremila chilometri di strade e autostrade italiane, quelle con il più alto numero di incidenti per chilometro quadrato. Risultato: «La sicurezza stradale funziona a singhiozzo. E là dove non funziona si concentra il maggior numero di morti e feriti». Un?equazione che ha fatto scattare, da parte dei magistrati di mezza Italia, l?apertura di fascicoli voluminosi su corsie d?emergenza inesistenti (lungo la Torino-Milano, solo per fare un esempio) o guardrail più simili a ghigliottine che a rassicuranti barriere di protezione (lungo la Autolaghi Milano-Varese).
TRACCIATO - Il viaggio è cominciato lo scorso 24 febbraio. Da Roma. Per finire a Milano, tra diramazioni varie, otto giorni dopo. E? la voce «tracciati e geometrie» a dominare la classifica delle mancanze rilevate da Altroconsumo . L?emblema della «cattiva progettazione» di strade e autostrade? Lo svincolo Forlanini, lungo la tangenziale Est di Milano: «A sinistra, contro ogni logica», punta il dito sulla foto dello scandalo Silvia Bollani, responsabile del progetto sicurezza strade di Altroconsumo . «Così che un camion per raggiungere l?uscita deve tagliare la strada alle auto che sfrecciano su ben due corsie». Quanto a tracciato «a molla» (stretto, largo, stretto) è la A3 Napoli-Salerno a guadagnarsi il primato negativo. Per il percorso «a serpente» (tortuoso e senza corsia d?emergenza) è la A7 Serravalle-Genova a vincere l?oscar al contrario. O la Pontina, la strada che collega Roma a Latina, se si considerano le statali.
OSTACOLI - Sono le prime brutte sorprese che i tecnici hanno incontrato uscendo da Roma, lungo il raccordo anulare della capitale. Innanzitutto barriere non protette. Quindi i guardrail discontinui: «Quelli che quando esci fuori strada dici "oddio, speriamo di andare a sbattere sul primo tratto altrimenti rischio di schiantarmi sullo spigolo dell?altro o finire giù dal cavalcavia"». E poi i fossati: «Alti almeno 70 centimetri, se finisci dentro non ne esci più». Stessi problemi lungo la Paullese, la statale che va da Milano a Cremona: «Lì il rischio è rappresentato dai massicci basamenti dei cartelli pubblicitari». Un pericolo che può essere fatale se si considera che l?uscita fuori strada causa il 20 per cento delle vittime. «Scontrarsi contro un ostacolo fisso a 40 chilometri all?ora e senza cintura vuole dire morte certa», dicono gli studi.
SEGNALETICA - A volte a tradire l?automobilista è proprio la segnaletica: o meglio, la malasegnaletica. Strisce bianche fisse e gialle provvisorie, che restano per mesi anche dopo la chiusura dei cantieri: «Per esempio, lungo la A3 Napoli-Eboli». Strisce sbiadite o mancanti: «A4 Torino-Milano». Strisce quasi inesistenti: «Statale 156 dei Monti Lepini». Spesso mancano le bande sonore che delimitano la carreggiata (buon esempio, la A1 Roma-Napoli). C?è poi il problema dei pannelli luminosi. «Servono per indicare un allarme, dovrebbero dare informazioni e invece fanno pubblicità fuorilegge (articolo 23 del codice della strada) a Punti Blu, Viacard e Telepass», continua Silvia Bollani ricordando come in Francia li utilizzano persino per far scorrere scritte choc del tipo «Nizza, alta velocità: due morti».
VISIBILITÀ - Il rischio di incidenti di notte è di 2-3 volte superiore a quello di giorno. Facile intuire quale ruolo giochi l?illuminazione per scongiurare tragedie. «Un dato che sembra sconosciuto nelle gallerie della tangenziale di Napoli», mostra dati e fotografie la responsabile del «viaggio». «Ma anche in quelle della Serravalle-Genova dove i catarifrangenti mal posizionati rischiano di far andare a sbattere le auto sul marciapiede interno». Meno male che almeno lì è stata trovata una squadra al lavoro per pulire, appunto, i catarifrangenti: l?unica incontrata lungo i 3.000 chilometri percorsi dai tecnici.
MANUTENZIONE - Là dove non c?è manutenzione non c?è sicurezza. «Ma rispetto a questo aspetto - dicono da Altroconsumo - c?è poca attenzione: da parte delle società autostradali così come delle amministrazioni di ogni livello». E a soffrire di questa mancanza sono innanzitutto le strade statali. A partire dalla Casentinese romagnola (Statale 71bis). «Meglio stanno le autostrade anche se, come nel caso della Torino-Milano, molto resta da fare». Dall?associazione guardano con favore al «piano nazionale della sicurezza stradale che sta per distribuire a Province e Comuni 130 milioni di euro per realizzare 350 interventi di miglioramento della sicurezza stradale». Ma resta un?incognita: «Di questo passo - scrive la rivista di Altroconsumo - come potrà il piano centrare l?obiettivo Ue di ridurre quasi del 50 per cento le morti dovute a incidenti stradali entro il 2010?». Alessandra Mangiarotti
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Loggato
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alura |
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Maggio 27, 2003, 10:13:35 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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post molto interessante. come è interessante che si siano accorti solo ora che la Milano Serravalle è tortuosa Eppure sul tratto in questione (certamente una delle piu' belle strade da percorrere con una macchina "adatta") e' davvero raro trovare code o incidenti, che si verificano sempre nel tratto Spezia-Genova. (terribile la zona di chiavari-rapallo-recco nei giorni di rientro) o dopo serravale in direzione milano. Curioso no ? (ah... nel dubbio sono 30anni che faccio quella strada)
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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Miki Biasion |
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Maggio 27, 2003, 10:29:49 am |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Bah.. se aspettiamo che sistemino le cose.. stiamo freschi! Io inoltre ne avrei le scatole piene delle condizioni delle strade cittadine.. non so da voi ma da me sono un colabrodo.
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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Velox |
Sognando una rossa |
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Maggio 27, 2003, 10:32:40 am |
Utente standard, V12, 999 posts |
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Bah.. se aspettiamo che sistemino le cose.. stiamo freschi! Io inoltre ne avrei le scatole piene delle condizioni delle strade cittadine.. non so da voi ma da me sono un colabrodo.
Ne avremo sì allora lette di cotte e di crude se fossero sbarcati in Sardegna. Così facendo avrebbero pure preso due piccioni con una fava e parlare della meravigliosa nave che collega Civitavecchia a Cagliari. Allora sì che sarebbe scoppiato un pandemonio.
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Loggato
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seth1974 |
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Maggio 27, 2003, 10:36:07 am |
Visitatore, , posts |
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A PROPOSITO DI STRADE ED INCIDENTI ECCO QUI COSA E' SUCCESSO PROPRIO STAMANE :
A1, Tir impazzito travolge e uccide due operai
L'incidente poco dopo il casello di Reggio Emilia: i due operai stavano lavorando quando sono stati falciati da un Tir carico di frutta. Schiacciato il camioncino d'appoggio ai lavori stradali. REGGIO EMILIA - Un Tir impazzito, carico di frutta, è sbandato ieri sera, attorno alle 21, sull'Autostrada del Sole e ha travolto e ucciso due persone, due operai che stavano lavorando proprio su quella strada, in direzione nord, poco dopo il casello di Reggio Emilia.
L'autista del Tir ha travolto e schiacciato il camioncino di appoggio ai lavori stradali: uno dei due operai è rimasto stritolato dalle lamiere.
I due operai, di una ditta che opera per conto del gruppo Autostrade, erano intenti allo smontaggio della segnaletica di un cantiere, quando il Tir è sbandato. Il conducente del Tir, di nazionalità tedesca, ha riportato ferite di media gravità ed è stato ricoverato in ospedale a Parma. Il traffico sull'Autosole da giorni nella zona subisce rallentamenti proprio a causa dei cantieri. Oltre ai mezzi del 118, è intervenuta la Polstrada di Modena nord, avvertita con il cellulare da alcuni automobilisti di passaggio.
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Maggio 27, 2003, 10:44:44 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Quando c'è un cantiere con degli operai io rallento sempre, penso in tutta onestà che i lavoratori che si trovano ad operare in autostrada meritino il massimo rispetto e la massima attenzione. È assurdo che persone che fanno un lavoro già di per sé tanto duro debbano anche rischiare la vita per l'irrespondabilità degli automobilisti.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Miki Biasion |
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Maggio 27, 2003, 10:54:36 am |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Ovviamente! Hanno dato i domiciliari a quel cavolo di mafioso, figurati quanto possano punire stò tizio del camion..
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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