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in realtà, come detto da Phormula, in campo petrolifero è difficile/impossibile andare a valutare il costo diretto. la produzione è rigida e quindi i prodotti che vengono fuori sono quelli. incidono molto di più i costi relativi alla logistica e ammortamento di impianti che sono comunque indiretti, dubito vi sia una differenzazione sui prodotti.
il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso
in realtà, come detto da Phormula, in campo petrolifero è difficile/impossibile andare a valutare il costo diretto. la produzione è rigida e quindi i prodotti che vengono fuori sono quelli. incidono molto di più i costi relativi alla logistica e ammortamento di impianti che sono comunque indiretti, dubito vi sia una differenzazione sui prodotti.
Durante gli anni '80 nella Germania Est le raffinerie usavano il petrolio fornito dall'URSS e lavoravano in maniera da produrre più benzina possibile, perchè in quel periodo nella Germania Ovest la domanda di benzina superava la capacità di raffinazione. La benzina poteva quindi essere esportata in cambio di valuta pregiata che il governo della DDR poteva usare per altri scopi. L'intero processo era antieconomico, quei pochi punti percentuali in più di benzina venivano ottenuti a costi elevatissimi. Infatti quando crollò il muro di Berlino, la raffineria di Leuna venne acquisita dalla Total (con un giro di tangenti che portò alla fine della carriera politica di Kohl) e dovettero intervenire pesantemente sugli impianti per riportare il mix di prodotti nella media, producendo più idrocarburi pesanti e gasolio e meno benzina.
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
Si, tanto più che dubito che abbiano abbordato con un pedalò o una barca a vela...
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Sicuramente le normative anti inquinamento attuali hanno tante falle, a cui quasi tutti i costruttori hanno trovato modo di aggirare parzialmente.
Ma non c'é dubbio che negli ultimi 10 anni, per quanto riguarda i Diesel, sono stati fatti notevoli passi avanti. La prova del fazzoletto bianco, benché semplicistica, denota notevoli progressi in fatto di polveri sottili: https://www.youtube.com/watch?v=QuM37yMisE4
Sicuramente le normative anti inquinamento attuali hanno tante falle, a cui quasi tutti i costruttori hanno trovato modo di aggirare parzialmente.
Ma non c'é dubbio che negli ultimi 10 anni, per quanto riguarda i Diesel, sono stati fatti notevoli passi avanti. La prova del fazzoletto bianco, benché semplicistica, denota notevoli progressi in fatto di polveri sottili: https://www.youtube.com/watch?v=QuM37yMisE4
Incredibile, davvero.
Come altrettanto incredibile la crociata attuale contro i Diesel proprio quando hanno raggiunto livelli notevoli di riduzione emissioni.
Ma forse, a 20 anni dal primo common rail, i veri fautori della crociata contro i Diesel sono le case stesse, visto il proliferare anche nell'usato di una notevole quantità di scelta che crea concorrenza col nuovo; a meno che non demonizzare quello attualmente in sovrabbondanza sul mercato dell'usato, proponendo al contempo nuove soluzioni ed alimentazioni sul nuovo, spingendo verso questi nuovi prodotti.
Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
Beh, alle case una operazione che renda l'usato invendibile conviene sicuramente. Del resto è quello che succede normalmente con l'elettronica, con la gente obbligata a buttare prodotti non più compatibili ma perfettamente funzionanti.
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gli conviene nel senso che intanto cominciano a far circolare la voce che diesel = cattivo quando tra 5-10 anni la massa avrà recepito il messaggio, loro saranno ormai pronti con il cambiamento
inoltre, se tutti continuassero a volere il diesel si troverebbero spiazzati perchè ormai gli investimenti li avranno dirottati su elettrico e benzina invece di pensare ai diesel "nuove emissioni" che saranno un bagno di sangue
gli conviene nel senso che intanto cominciano a far circolare la voce che diesel = cattivo quando tra 5-10 anni la massa avrà recepito il messaggio, loro saranno ormai pronti con il cambiamento
inoltre, se tutti continuassero a volere il diesel si troverebbero spiazzati perchè ormai gli investimenti li avranno dirottati su elettrico e benzina invece di pensare ai diesel "nuove emissioni" che saranno un bagno di sangue
Quoto
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