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tappo |
when the dream comes true |
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Maggio 28, 2003, 18:08:09 pm |
Utente standard, V12, 14584 posts |
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Opel, come renault, ha deciso di rompere gli schemi e pensare direttamente (e per me giustamente) al futuro. Già con la nuova Vectra aveva "creato" un'auto che a primo impatto ha lasciato un pò di amaro in bocca, ma poi si è fatta "capire" (basta vedere quante ce ne sono in circolazione, almeno dalle mie parti). Con la signum hanno esagerato positivamente. design pulito, bellissimo il frontale molto aggressivo e bellissimo il posteriore con linee molto pulite che si riaccorda egregiamente al resto dell'auto, ma senza dare nell'occhio come le più blasonate Mercedes, Audi e BMW, spazio in abbondanza, chi siede dietro può addirittura stendere le gambe (ho provato io che sono alto 1,72), interni semplici e funzionali con pochi comandi tutti al posto giusto, bellissimo il design della plancia e dello sterzo, bella anche la strumentazione. Un'ottima alternativa alle già citate tedesche. Opel ha avuto il coraggio di fare quello che mi aspettavo da volvo e Saab e che purtroppo non ho visto...ha avuto il coraggio di "azzardare" e "addentrarsi nel futuro dell'auto"...Sarà la diretta rivale della Vel Satis (la Renault è bella, ma sfigura nel confronto con la signum), ma visti i prezzi (si parla di una base di partenza di 30.000 ?), credo che stralcierà la rivale...la vedo anche un pò rivale della Thesis, viste le linee classiche che si discostano dalle "tante auto comuni" che abbiamo visto in uscita negli ultimi tempi..(a me la thesis piace un casino e non esiterei a comprarla se dovessi scegliere un'auto di quella categoria, anche se sarei molto indeciso dopo che ho visto la signum)..secondo me chi vuole un'ottima auto ma non vuol dare nell'occhio, non può esitare a comprarla...
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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Impstar |
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Maggio 28, 2003, 18:18:45 pm |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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tappo |
when the dream comes true |
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Maggio 28, 2003, 18:31:33 pm |
Utente standard, V12, 14584 posts |
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l'ho vista solo dal concessionario, non ancora la fanno provare...purtroppo...
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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vecchioliè |
basta che stai bbuon'a sotto |
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Maggio 28, 2003, 20:06:01 pm |
Utente standard, V12, 1512 posts |
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anch'io l'ho vista solo staticamente, il primo giorno che è arrivata in conce, ancora incerata e sporca per il viaggio sulle bisarche. avevo anche postato un thread a riguardo, ma è stato snobbato . a me non dispiace, anche se esiterei a confrontarla con thesis, se non per lo sprito un po' di rottura. a conti fatti, sarei indeciso tra signum e vectra gts, che mi piace moolto di più della 4p. sempre che tra alcuni anni comprerò acora opel, ma dopo la terza di fila (vedi thread) mi sa che ho aggiunto la saturazione. ho vistoche la signum monta anche l'ormai noto V6 Dti isuzu..paticamente come la vel satis. per caso ha il passo alungato rispetto alla vectra?
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90cv non sono 100...e non sono neanche 110!(citazione) 3 cilindri non sono 4 e 12V son meno di 16 (esperienza di vita) ogni scarraf....caffettiera è bell'a mamma soia(saggezza popolare)
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mikkel |
Wind of Change |
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Maggio 29, 2003, 16:55:06 pm |
Utente standard, L4, 157 posts |
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Ha il passo più lungo della Vectra berlina, e avrà lo stesso passo la Vectra SW che sostituirà anche la Omega SW a fine anno. Io ho visto diverse bisarche "cariche" di Signum, mi ha fatto una bella impressione e visto il prezzo decisamente più basso anche della Omega che va a sostituire, secondo me venderà più che discretamente. La linea è un'altro mondo rispetto alla Vel Satis, molto più filante, meno fuori dagli schemi e piace subito. Sta di fatto che secondo me potrebbe dare qualche noia alle vendite della Vectra, che - al contrario di quanto succede dalle parti di Tappo - dalle mie parti non ha sfondato per nulla, schiacciata come immagine dalla Passat, come prezzi da Mondeo e Laguna. Si vede ora qualche GTS, che è piaciuta più della berlina 4 porte, mentre le 4 porte sono tutte targate ancora CB o CC... quindi quelle della quota lancio. Peccato che la gamma motori della Signum per l'Italia sia stata falcidiata rispetto a quella completa: dal 1.8 si passa direttamente alla 2.0t saltando la 2.2/147 CV e la 2.2i/155 CV, senz'altro più equilibrate della 1.8i come rapporto peso/potenza. Come sempre, quindi, si venderà almeno all'80% diesel, anche perchè reali alternative ce ne sono poche: la 1.8i va bene solo a chi vuole contenere al massimo i costi e non vuole la 2.0 DTI, la 2.0t propone un propulsore che per consumi e comportamento non è "per tutti" come sarebbe invece il 2.2. Sorvoliamo sulla mancanza della 3.2 V6 - almeno a livello di immagine (anche per venderne 10 all'anno) ci sarebbe stata bene... ce l'ha la Omega che sostituisce, che senso ha non proporlo sull'erede? Cifre alla mano, Omega 3.2i targa mediamente 50 pezzi all'anno... pochissimi, è vero, ma a livello di prestigio un 6 cilindri in gamma fa sempre comodo, no?
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