Mi sono imbattuto in un articolo del Sole24ore sulla Flaminia:
http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-01-12/lancia-flaminia-berlina-cenerentola-mercato-che-merita-essere-principessa-120204.shtml?uuid=ADN2LqVCe mi sono cercato il motore Lancia V6:
https://en.wikipedia.org/wiki/Lancia_V6_enginetutto in lega già allora, V6 ocn i perni di manovella sfalsati per rendere regolare il ciclo, tutto nei primi anni 50. Questa è la vera Lancia che riemerge dai miei ricordi di ragazzo, non le tamarrate tipo Deltona che vanno per la maggiore tra i giovinastri de Il Pistone
Peccato che sia finita ma le ragioni sono suggerite nell'articolo parlando del progettista Fessia:
"quest’uomo geniale e noto per essere stato secondo solo ad Ettore Bugatti nel disinteresse verso i costi di costruzione."
Fessia introdusse la TA subito dopo la Flaminia, macchina che se proprio dovessi prendere una macchina usata, è una delle poche che sopporterei.
Ma anche prima le Aprilia, Aurelia, Ardea, Appia con il padiglione monopezzo centinato e tutte le saldature levigate con lo stagno, davvero un costruttore di una raffinatezza rara.
Meno male che il marchio finirà, essere legato a quelle schifezze prodotte da Fiat è un vero insulto per Vincenzo e Gianni Lancia. Insulto che invece continuerà, dal punto di vista del gusto anche se non della qualità, per Ettore e Rembrandt Bugatti.