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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Aprile 14, 2017, 09:02:33 am |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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Il che significa che è un dato obbligatorio?
a quanto pare si ...ma sarebbe anche obbligatorio alzare la macchina e controllare i giochi ecc ma non lo fanno in tutta italai
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Phormula |
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Aprile 14, 2017, 09:16:48 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Infatti a me risulta che da un anno a questa parte sia obbligatorio ma in caso di controlli non ci sono sanzioni per le officine
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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claudio53 |
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Aprile 14, 2017, 09:40:54 am |
Visitatore, , posts |
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a quanto pare si ...ma sarebbe anche obbligatorio alzare la macchina e controllare i giochi ecc
ma non lo fanno in tutta italai
Ma si che lo fanno, il controllo gioco sospensioni sterzo è una parte apposita della attrezzatura per il collaudo, e sulle mie auto l'hanno sempre fatto.
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Loggato
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MarzulLaurus |
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Aprile 14, 2017, 09:56:44 am |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Non avrà valore legale ma se su Autoscout, in concessionaria o da qualche altra parte vedi un usato e scopri che i km all'ultima revisione erano il doppio dei dichiarati forse ci pensi due volte pra di comprarlo. Inoltre se il sistema fosse intelligente non dovrebbe consentire l'inserimento di un chilometraggio inferiore a quello della revisione precedente. Il guaio è che come molte cose all'italiana non ci sono sanzioni per le officine che non inseriscono i chilometri, e quindi il sistema perde una parte del suo valore, puoi solo conoscere se la vettura è revisionata o no.
Un conoscente, anni fa, acquistò una Escort SW presso il concessionario renault di zona, contattò il vecchio proprietario e scoprì che i km erano stati scalati. Tornò dal concessionario e gli "propose" una denuncia per truffa... trovarono un accordo, non ricordo di che tipo...
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Loggato
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 14, 2017, 17:36:48 pm |
Utente standard, V12, 58202 posts |
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Sai, all'inizio non capivo la tua battuta , è che Berlusconi ci manca Almeno parlavi di figa, adesso la prendi solo nel culo
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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MarzulLaurus |
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Aprile 14, 2017, 20:07:38 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Loggato
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&re@ |
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Aprile 27, 2017, 08:59:58 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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da http://www.omnimoto.it/magazine/21371/revisione-obbligatoria-guerra-truffe-legge-2018-ispettori Revisione obbligatoria: guerra alle truffe Il 20 maggio 2017 l’approvazione delle norme che saranno in vigore dal 20 maggio 2018
Una revisione periodica obbligatoria dei veicoli (moto incluse) con maggiori controlli: questa in estrema sintesi la novità introdotta dalla direttiva europea 45/14. Ora, il ministero dei Trasporti ha tempo fino al prossimo 20 maggio per recepirla, e ci sarà la piena operatività delle disposizioni dal 20 maggio 2018. Ma perché interessa tanto chi ha una moto o un altro veicolo? Semplice: nuove figure chiave, gli ispettori, controlleranno che il chilometraggio segnato al momento della revisione sia quello corretto. Oggi, quest’obbligo c’è, ma le verifiche sono inferiori. Tanto che nel Portale dell’automobilista (del ministero dei Trasporti), inserendo la targa del mezzo, vengono fuori numeri assurdi, irreali. Con la direttiva europea, saranno più difficili le frodi: chi vuole vendere un veicolo con un chilometraggio più basso del reale avrà più difficoltà a farlo, visto che all’atto della revisione il chilometraggio dovrà essere segnato. Truffe sempre possibili, ovviamente, ma più difficili. A beneficio del mercato dell’usato, della sicurezza stradale e dell’ambiente. Regole più severe
Raffaele Caracciolo, responsabile del settore auto dell'Unione Nazionale Consumatori, spiega: “Nell’ottica di una drastica riduzione degli incidenti mortali, la direttiva europea stimola gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare le revisioni periodiche dei veicoli con regole più severe sia per il personale che effettua gli interventi sia per il proprietario del mezzo che diventa garante dello stato del suo veicolo”. Lotta allo “schilometraggio”
Ci sarà quindi una guerra allo “schilometraggio”, la pratica di “tirare indietro” i km di un veicolo per rivenderlo a un prezzo più alto del giusto. La frode relativa al contachilometri sarà considerata un reato passibile di sanzione dato che la manipolazione del contachilometri può portare a una valutazione non corretta della conformità di un veicolo. L’indicazione nel Certificato di revisione dei chilometri percorsi e l’accesso degli ispettori a tale informazione faciliterà l’individuazione di manomissioni o manipolazioni del contachilometri. Questo dovrebbe includere, tra l’altro, informazioni sull’identità del veicolo e informazioni sui risultati del controllo. Il risultato del controllo tecnico dovrebbe essere reso disponibile per via elettronica. Gli Stati membri dovrebbero raccogliere e conservare tali informazioni in una banca dati, specialmente ai fini dell’analisi dei risultati dei controlli tecnici periodici. Ispettori neutrali
È opportuno che gli ispettori, durante l’effettuazione dei controlli, agiscano in modo indipendente dal centro revisioni, e che il loro giudizio non sia condizionato da conflitti di interesse, compresi quelli di natura economico o personale. È bene che il compenso degli ispettori non sia direttamente collegato ai risultati dei controlli tecnici. Gli Stati membri dovrebbero poter prescrivere requisiti in materia di separazione delle attività o autorizzare un organismo privato a effettuare i controlli tecnici e le riparazioni di veicoli, anche sullo stesso veicolo, qualora l’organo di controllo abbia accertato positivamente che resta mantenuto un elevato livello di obiettività.
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Loggato
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Aprile 27, 2017, 09:00:51 am |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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da http://www.omnimoto.it/magazine/21371/revisione-obbligatoria-guerra-truffe-legge-2018-ispettori Revisione obbligatoria: guerra alle truffe Il 20 maggio 2017 l’approvazione delle norme che saranno in vigore dal 20 maggio 2018
Una revisione periodica obbligatoria dei veicoli (moto incluse) con maggiori controlli: questa in estrema sintesi la novità introdotta dalla direttiva europea 45/14. Ora, il ministero dei Trasporti ha tempo fino al prossimo 20 maggio per recepirla, e ci sarà la piena operatività delle disposizioni dal 20 maggio 2018. Ma perché interessa tanto chi ha una moto o un altro veicolo? Semplice: nuove figure chiave, gli ispettori, controlleranno che il chilometraggio segnato al momento della revisione sia quello corretto. Oggi, quest’obbligo c’è, ma le verifiche sono inferiori. Tanto che nel Portale dell’automobilista (del ministero dei Trasporti), inserendo la targa del mezzo, vengono fuori numeri assurdi, irreali. Con la direttiva europea, saranno più difficili le frodi: chi vuole vendere un veicolo con un chilometraggio più basso del reale avrà più difficoltà a farlo, visto che all’atto della revisione il chilometraggio dovrà essere segnato. Truffe sempre possibili, ovviamente, ma più difficili. A beneficio del mercato dell’usato, della sicurezza stradale e dell’ambiente. Regole più severe
Raffaele Caracciolo, responsabile del settore auto dell'Unione Nazionale Consumatori, spiega: “Nell’ottica di una drastica riduzione degli incidenti mortali, la direttiva europea stimola gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare le revisioni periodiche dei veicoli con regole più severe sia per il personale che effettua gli interventi sia per il proprietario del mezzo che diventa garante dello stato del suo veicolo”. Lotta allo “schilometraggio”
Ci sarà quindi una guerra allo “schilometraggio”, la pratica di “tirare indietro” i km di un veicolo per rivenderlo a un prezzo più alto del giusto. La frode relativa al contachilometri sarà considerata un reato passibile di sanzione dato che la manipolazione del contachilometri può portare a una valutazione non corretta della conformità di un veicolo. L’indicazione nel Certificato di revisione dei chilometri percorsi e l’accesso degli ispettori a tale informazione faciliterà l’individuazione di manomissioni o manipolazioni del contachilometri. Questo dovrebbe includere, tra l’altro, informazioni sull’identità del veicolo e informazioni sui risultati del controllo. Il risultato del controllo tecnico dovrebbe essere reso disponibile per via elettronica. Gli Stati membri dovrebbero raccogliere e conservare tali informazioni in una banca dati, specialmente ai fini dell’analisi dei risultati dei controlli tecnici periodici. Ispettori neutrali
È opportuno che gli ispettori, durante l’effettuazione dei controlli, agiscano in modo indipendente dal centro revisioni, e che il loro giudizio non sia condizionato da conflitti di interesse, compresi quelli di natura economico o personale. È bene che il compenso degli ispettori non sia direttamente collegato ai risultati dei controlli tecnici. Gli Stati membri dovrebbero poter prescrivere requisiti in materia di separazione delle attività o autorizzare un organismo privato a effettuare i controlli tecnici e le riparazioni di veicoli, anche sullo stesso veicolo, qualora l’organo di controllo abbia accertato positivamente che resta mantenuto un elevato livello di obiettività.come scrissi nei primi post
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Aprile 27, 2017, 09:47:07 am |
Utente standard, V12, 47002 posts |
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Si sono accorti che dare alle officine l'autorità di dichiarare o no un veicolo conforme era una sonora stronzata.
Come era logico intuire, le officine non avevano alcun interesse a bocciare i veicoli, dato che se si spargeva la voce che l'officina era severa, nessuno ci andava piu'.
Torneremo indietro agli ispettori della motorizzazione, come si faceva una volta.
Basta che siano preparati, però, perché ce ne sono di paurosamente ignoranti che non conoscono minimamente le peculiarità di alcune macchine non comuni.
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Aprile 28, 2017, 09:15:48 am |
Utente standard, V12, 6078 posts |
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gli ispettori della revisione bocciarono la R4 di mia madre perchè aveva le 145 al posto delle 135 che non si trovavano. ci facemmo prestare delle gomme che il gommista aveva tenuto in cantina 30 anni e persero qualche pezzo nel tragitto alla motorizzazione . però la superò nonostante la targa fatta a pennello e chissà cos'altro. siamo seri, facevano passare macchine completamente marce. non per nulla tante officine compiacenti non fanno le revisioni ma si limitano a portarla in mtc.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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