Io non c'ero arrivato, ci è arrivato subito il mio meccanico. Bravo davvero (e onesto).



Indizi:

1) La macchina, all'accensione mattutina, gorgogliava per 2-3 secondi, come se ci fosse il circuito di raffreddamento pieno di aria

2) Dopo 3-4 giorni, prima di accendere alla mattina presto, apro il cofano e...  vaschetta liquido raffreddamento piena fino all'orlo !
    Accendendo ribolliva tutto.

3) Il liquido di raffreddamento emanava uno strano puzzo, tipo gas di scarico

Questi indizi lasciavano presagire un classico guasto ad una guarnizione di testa, e invece....

Tappo della vaschetta inchiodato?
(quello con la molla tarata intendo, da cui normalmente si mette il liquido nell'impianto)

Era quello che avevo ipotizzato anch'io.

Comprato (6,8 euro) ma nessun miglioramento...

i gatti hanno fatto i bisogni nella vaschetta dell'acqua? 

sarà stato il tubo del riscaldamento

Alla fine? Di che si trattava? Come mai questa sovrapressione nel circuito?

Normalmente è causato dal trafilamento dei gas di scarico nel refrigerante, che crea bolle e manda in pressione il circuito. Ergo, problema alla testa, non necessariamente alla guarnizione.
Spesso sembra risolto con gli interventi più disparati ma ovviamente se il problema c'è, si ripresenta.

Però nè tu nè la vettura siete normali, quindi potrebbe essere che nel tuo caso specifico la causa sia un'altra.

Scusate, ma ...


... è ovvio: il meccanico gli ha detto di buttar via il SUV e prendere un'auto vera, leggete e interpretate bene

E ora ha delle "difficoltà" a ripresentarsi

No, non gliela fa buttare, per lui è una fonte di reddito.
Invece di spillargli 300 Euro per un tagliando ogni 2 anni come una VW, gli chiede 10 Euro ogni settimana per sistemare questo o quello...

Infatti, anch'io avevo pensato alla testa (una delle due...), ma restava il mistero dell'acqua che non rientrava nel radiatore, e della vaschetta che si era riempita di notte da fermo e non durante la marcia.

In definitiva il meccanico ha annusato il liquido e dopo due secondi ha detto: "questo non è gas di scarico, è GPL che dal polmone è andato sull'acqua".   

Non avevo mai sentito parlare di un guasto simile in tanti decenni di gas, infatti è un caso abbastanza raro.

Praticamente si danneggia la membrana che separa il gas dal refrigerante (il refrigerante viene usato per far espandere meglio il gas tramite apporto di calore) e il gpl finisce nel circuito di raffreddamento. Ovviamente non lo fa durante la marcia, quando il circuito è in pressione, lo fa durante la notte, quando la pressione del gpl è maggiore di quella del refrigerante. Chiaramente a motore spento il GPL è chiuso dall'elettrovalvola sulla bombola, ma nei tubi ce n'è abbastanza per creare grandi bolle e spingere a poco a poco l'acqua nella vaschetta.

Si impara sempre qualcosa.   

Adesso, dopo aver spurgato il tutto, viaggio a benzina e infatti non si presenta piu' alcun problema (a parte le cifre pretese dal benzinaio...).

Martedì prossimo prenotato tagliandone con sostituzione del riduttore GPL rotto (costa circa 150 euro).

Che storia, e che naso 

Si, in una macchina normale io sarei andato diretto sulla testa, trafilamento di gas di scarico dalla guarnizione.
Il fatto che la vaschetta resta in pressione è un segno inequivocabile.
Dimenticando che nella tua il refrigerante viene usato anche per scaldare il GPL, facilitandone l'espansione.

C'è chi butta nel tombino migliaia di euro di svalutazione annuale, e chi invece foraggia i bravi artigiani affinché possano continuare la propria preziosa opera ecologica, che permette di aggiustare le cose anziché trasformarle in rifiuti speciali da smaltire. 

E pagando l'assicurazione furto/incendio su vetture nuove o seminuove (quindi di un certo valore e premi di conseguenza) permette alle compagnie assicurative permette a queste di pagare lauti stipendi ai propri dipendenti.

E noi siamo contenti, lavoriamo allegramente e con efficienza, quindi i clienti sono soddisfatti e tutto va per il meglio.