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757 Visitatori + 2 Utenti = 759
ChB, &re@
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MRC |
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Maggio 30, 2017, 17:35:15 pm |
Utente standard, V12, 20001 posts |
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si parla di pareggio di prezzo di acquisto entro 5-6 anni per poi diventare addirittura più convenienti. Mha, io finchè non viene risolto il grosso problema dei tempi di ricarica la vedo durissima. In pochi hanno una comoda presa di ricarica che sia a casa o in ufficio, quindi finchè questo problema non si supera IMHO la diffusione di massa non ci sarà https://www.tomshw.it/auto-elettriche-meno-care-quelle-benzina-perche-85988« Ultima modifica: Maggio 30, 2017, 17:37:43 pm da MRC »
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fabrizio.b |
saab 9-3 proud owner |
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Maggio 30, 2017, 19:50:15 pm |
Utente standard, V12, 10361 posts |
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concordo con te , sulla carta tutto bello ma se non si ha a disposizione un posto auto riservato , un garage od un box comune la vedo dura ricaricare la notte una full electric parcheggiata in strada dal 4° piano di un condominio .
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ARGO RICONOBBE ULISSE , PENELOPE NO . anonimo alessandrino ubriaco fradicio addì 29 settembre anno domini MMXI
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 30, 2017, 19:54:21 pm |
Utente standard, V12, 47002 posts |
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Il pareggio in 5-6 anni è una barzelletta.
L'auto elettrica ad oggi è uno sfizio costoso, e rimarrà tale per lungo tempo.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Maggio 30, 2017, 20:41:26 pm |
Global Moderator, V12, 27244 posts |
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Io invece penso che presto diventerà addirittura più conveniente, se guardiamo la complessità di un sistema elettrico rispetto a uno a combustione è evidente che cisti meno. Il vero problema è l'autonomia e l'accesso alla ricarica. Oggi concordo che sia uno sfizio ma per il futuro non ci sono dubbi. Magari non saranno 5 anni, forse 10 o 15, ma la strada è segnata.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Patarix |
Alessandro |
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Maggio 30, 2017, 22:49:45 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Io invece penso che presto diventerà addirittura più conveniente, se guardiamo la complessità di un sistema elettrico rispetto a uno a combustione è evidente che cisti meno. Il vero problema è l'autonomia e l'accesso alla ricarica. Oggi concordo che sia uno sfizio ma per il futuro non ci sono dubbi. Magari non saranno 5 anni, forse 10 o 15, ma la strada è segnata.
Penso anch'io. Nei prossimi 5/6 anni é prevista una rivoluzione per ció che riguarda la capacitá delle batterie; sostanzialmente dovrebbe raddoppiare la capacitá a paritá di dimensioni ed i tempi di ricarica dovrebbero ridursi. Fino a tempi recenti, in termini di sviluppo l'aumento della densitá delle batterie (Capacitá in Kw/H a paritá di dimensioni) é stato fra il 3 ed il 5% annuale. A breve, si potrebbe raggiungere uno sviluppo pari al 16% annuale, ovvero a livello tecnologico si dovrebbe riuscire, anno dopo anno, a migliorare di un 16% la capacitá di una batteria (a paritá di dimensioni) rispetto a quelle sviluppate appena 12 mesi prima. Si parla anche di una notevole riduzione dei costi delle batterie in termini di capacitá Kilowatt/Ora. Insomma, la piccola rivoluzione avvenuta in fatto di Auto Elettriche dal 2010 ad oggi....é appena cominciata, specie in termini di velocitá nello sviluppo di nuove batterie, tenendo in considerazione questi parametri parametri: - Aumento nella Capacitá in Kw/H a paritá di dimensioni (aumento della densitá delle batterie) - Riduzione dei costi in Kw/H a paritá di capacitá - Drastica riduzione nei tempi di ricarica Sulla nuova Audi E-Tron si potranno caricare le batterie all'80% della carica in 30 minuti; Samsung SDI ha presentato al Salone di Detroit 2017 una batteria per autoveicoli (600 km di autonomia previsti per auto media) che dovrebbe permettere una ricarica dell'80% in 20 minuti (produzione in massa prevista per il 2021). All'atto pratico c'é solo un problema: il litio non é una risorsa infinita.... Per ora la disponibilitá di Litio é relativamente abbondante rispetto alle richieste odierne....ma in futuro le cose potrebbero essere piú complesse, portando ad un possibile aumento dei costi. Fonte parziale: https://eandt.theiet.org/content/articles/2017/02/charging-ahead-the-bid-for-better-ev-batteries/
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Panama: "Where the World meets"
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DoguiPlus |
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Maggio 30, 2017, 22:56:13 pm |
Utente standard, V12, 6673 posts |
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Penso anch'io. Nei prossimi 5/6 anni é prevista una rivoluzione per ció che riguarda la capacitá delle batterie; sostanzialmente dovrebbe raddoppiare la capacitá a paritá di dimensioni ed i tempi di ricarica dovrebbero ridursi. Fino a tempi recenti, in termini di sviluppo l'aumento della densitá delle batterie (Capacitá in Kw/H a paritá di dimensioni) é stato fra il 3 ed il 5% annuale. A breve, si potrebbe raggiungere uno sviluppo pari al 16% annuale, ovvero a livello tecnologico si dovrebbe riuscire, anno dopo anno, a migliorare di un 16% la capacitá di una batteria (a paritá di dimensioni) rispetto a quelle sviluppate appena 12 mesi prima. Si parla anche di una notevole riduzione dei costi delle batterie in termini di capacitá Kilowatt/Ora. Insomma, la piccola rivoluzione avvenuta in fatto di Auto Elettriche dal 2010 ad oggi....é appena cominciata, specie in termini di velocitá nello sviluppo di nuove batterie, tenendo in considerazione questi parametri parametri: - Aumento nella Capacitá in Kw/H a paritá di dimensioni (aumento della densitá delle batterie) - Riduzione dei costi in Kw/H a paritá di capacitá - Drastica riduzione nei tempi di ricarica Sulla nuova Audi E-Tron si potranno caricare le batterie all'80% della carica in 30 minuti; Samsung SDI ha presentato al Salone di Detroit 2017 una batteria per autoveicoli (600 km di autonomia previsti per auto media) che dovrebbe permettere una ricarica dell'80% in 20 minuti (produzione in massa prevista per il 2021). All'atto pratico c'é solo un problema: il litio non é una risorsa infinita.... Per ora la disponibilitá di Litio é relativamente abbondante rispetto alle richieste odierne....ma in futuro le cose potrebbero essere piú complesse, portando ad un possibile aumento dei costi. Fonte parziale: https://eandt.theiet.org/content/articles/2017/02/charging-ahead-the-bid-for-better-ev-batteries/CI sono altre questioni importanti i : dallo smaltimento delle batterie, alle rese ai vari climi (caldo e freddo), la sicurezza attiva e passiva delle stesse e ultimi ..... è più efficiente una filiera di energia elettrica ( dove troviamo tutta l'energia elettrica per far funzionare le macchine, e la rete di trasporto) oppure quella dei derivati dal petrolio?
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Maggio 31, 2017, 03:56:05 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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CI sono altre questioni importanti i : dallo smaltimento delle batterie, alle rese ai vari climi (caldo e freddo), la sicurezza attiva e passiva delle stesse e ultimi ..... è più efficiente una filiera di energia elettrica ( dove troviamo tutta l'energia elettrica per far funzionare le macchine, e la rete di trasporto) oppure quella dei derivati dal petrolio?
Il discorso dello smaltimento si risolve riciclandole, cosa che giá avviene. I costruttori di auto elettriche hanno inoltre l'obbligo di ritirare le batterie esauste o danneggiate per poi essere riciclate. Quanto piú aumenta la diffusione di grosse batterie (quelle tipiche per vetture elettriche), quanto piú scenderanno i costi per riciclarle. Si stima che entro il 2019, i costi associati a riciclare batterie di quel tipo si dimezzerá. Quanto alla produzione di energia, oltre al proliferare delle fonti rinnovabili (eolico, solare, ecc.) esiste sempre l'opzione delle centrali termiche (alinentate a Biomassa, Biogas, ecc.), che sará sempre piú efficiente e meno inquinante rispetto a milioni di vetture, specialmente in cittá. Stanno diventando sempre piú diffuse le realtá dove ospedali, grossi alberghi e via dicendo stanno cominciando a produrre la propria energia attraverso piccole centrali elettriche alimentate a Gas, immettendo di fatto anche energia nel sistema elettrico tradizionale. Anche i pannelli solari stanno diventando sempre piú efficienti ed i costi continuano a scendere...il che con il tempo porterá sempre piú persone a produrre parte della propria energia (per esempio, Mauring) installando fotovoltaico. « Ultima modifica: Maggio 31, 2017, 04:05:50 am da Patarix »
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Panama: "Where the World meets"
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 31, 2017, 05:21:35 am |
Utente standard, V12, 47002 posts |
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I pannelli fotovoltaici convengono solo per via degli incentivi.
Senza incentivi sarebbero parecchio antieconomici e non li comprerebbe nessuno.
Lo stesso è per l'auto elettrica. Anzi, quella non conviene nemmeno con gli incentivi...
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Phormula |
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Maggio 31, 2017, 07:25:58 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Il riciclo non è un problema, anzi le batterie esauste sono un rifiuto di valore. Più problematica la questione sicurezza, le batterie al litio sono intrinsecamente instabili ed hanno bisogno di tutta una serie di sistemi di sicurezza. Più aumenta la quantità di energia immagazzinata, maggiori sono i rischi e le conseguenze in caso di esplosione. Infatti la Prius se non ricordo male usa batterie NiMH, intrinsecamente più sicure.
Il problema in Italia sarebbe la rete elettrica, che non è dimensionata per supportare la ricarica di un parco circolante elettrico significativo. Oltre, naturalmente ai tempi di ricarica. Secondo me si tratta di partire da flotte aziendali e realtà confinate. Ad esempio le flotte degli aeroporti. Un grosso aeroporto può diventare energeticamente autonomo dall'incenerimento dei rifiuti, obbligatorio per legge: Gatwick lo sta facendo.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Maggio 31, 2017, 08:18:06 am |
Global Moderator, V12, 27244 posts |
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I pannelli fotovoltaici convengono solo per via degli incentivi.
Senza incentivi sarebbero parecchio antieconomici e non li comprerebbe nessuno.
Lo stesso è per l'auto elettrica. Anzi, quella non conviene nemmeno con gli incentivi...
Vero ma sempre meno, il prezzo dei pannelli solari è in calo costante, un pannello solare oggi costa il 20% in meno di 5 anni fa e il 50% in meno di 10 anni fa (secondo alcuni tale prezzo starebbe scendendo di oltre il 10% annuo), tempo pochi anni e diventerà una delle forme di approvvigionamento energetico più convenienti.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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claudio53 |
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Maggio 31, 2017, 08:27:01 am |
Visitatore, , posts |
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Il riciclo non è un problema, anzi le batterie esauste sono un rifiuto di valore. Più problematica la questione sicurezza, le batterie al litio sono intrinsecamente instabili ed hanno bisogno di tutta una serie di sistemi di sicurezza. Più aumenta la quantità di energia immagazzinata, maggiori sono i rischi e le conseguenze in caso di esplosione. Infatti la Prius se non ricordo male usa batterie NiMH, intrinsecamente più sicure.
Il problema in Italia sarebbe la rete elettrica, che non è dimensionata per supportare la ricarica di un parco circolante elettrico significativo. Oltre, naturalmente ai tempi di ricarica. Secondo me si tratta di partire da flotte aziendali e realtà confinate. Ad esempio le flotte degli aeroporti. Un grosso aeroporto può diventare energeticamente autonomo dall'incenerimento dei rifiuti, obbligatorio per legge: Gatwick lo sta facendo.
La Prius negli USA ha le batterie al litio. In europa danno la soluzione più economica.
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Loggato
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Phormula |
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Maggio 31, 2017, 08:41:13 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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La Prius negli USA ha le batterie al litio. In europa danno la soluzione più economica.
Credo che ci sia anche una questione legata alla sicurezza.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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MRC |
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Maggio 31, 2017, 08:41:51 am |
Utente standard, V12, 20001 posts |
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oltre alla capacità che rimane comunque fondamentale per non dover ricaricare troppo spesso (ho letto che nel 2018 la formula E avrà batterie che immagazzinano il doppio dell'energia per non dover più sostituire l'auto in corsa) secondo me sono importantissimi anche i tempi di ricarica.
Ale dice che nuova Audi E-Tron si potranno caricare le batterie all'80% della carica in 30 minuti. Secondo me sono ancora un'etermità: immaginatevi un qualunque autogrill con decine di automobilisti che devono ricaricare per mezz'ora ciascuno: la fila sarebbe infinita!
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 31, 2017, 09:20:17 am |
Utente standard, V12, 47002 posts |
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oltre alla capacità che rimane comunque fondamentale per non dover ricaricare troppo spesso (ho letto che nel 2018 la formula E avrà batterie che immagazzinano il doppio dell'energia per non dover più sostituire l'auto in corsa) secondo me sono importantissimi anche i tempi di ricarica.
Ale dice che nuova Audi E-Tron si potranno caricare le batterie all'80% della carica in 30 minuti. Secondo me sono ancora un'etermità: immaginatevi un qualunque autogrill con decine di automobilisti che devono ricaricare per mezz'ora ciascuno: la fila sarebbe infinita!
Eh, appunto, si citano 30 minuti come fosse un tempo accettabilissimo... Ma chi è che accetta di stare 30 minuti al distributore, o un'ora se hai uno davanti ? E notare che in 30 minuti ricarichi l'80%, mica fai il pieno ! E solo nelle stazioni che reggono la superpotenza di ricarica, mica nel garage di casa tua. Nel garage di casa tua ci vogliono 3 giorni...
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