Dataismo , credo che questo termine ancora non riconosciuto , debba entrare forte e chiaro in noi tutti.

L'analisi di una mole di dati abnorme è semplicemente il futuro,l'abbiamo capito, , in tutti i campi, ma rischiamo di diventare automi e i dati possono essere sfruttati anche in maniera malevola.


Un episodio che mi ha fatto pensar è stato  ier, mentre i ero in giro per fatti miei  trovo una coda allucinante in una strada secondaria, dopo 5 minuti il traffico cala vistosamente.
Mi sposto in un altra strada, traffico modesto, parlo con un amico... in 10 minuti si forma una coda infernale.

Ho finalmente compreso che i dati di Google maps restituivano strade diverse in base ai momenti e al traffico della zona.
Nessuno era guidato dal gps ma dall'algoritmo che si basava su nostri dati, da una società privata e nessuno di quei poveri turisti sapeva manco dove fossero, tutti con quel navigatore a seguire la vocina e la tratta blu... magari cercando un bar nelle vicinanze... da recensire ovviamente sul noto sito...

A me è pure arrivato l'alert traffico in zona, che dire.............  mi ha fatto paura questo, ho capito che un domani saremo governati da questi pochi siti (o meglio singolo sito) , anche nel campo dell'auto se gli converrà farti passare davanti un locale da loro sponsorizzato, o segnalarti un area di servizio a loro conveniente.....


e noi pecoroni come al solito saremo schiavi di servizi a pagamento sempre più cari, anche nell'automotive dovremo pagare la % ai siti per i servizi che usufruiremo..

Boh, io Venerdì (giornata da bollino rossissimo) sono andato a Marina di Ravenna e grazie a Waze ho schivato un sacco di code.
Siamo circondati da tante boiate, ma il navigatore con le info sul traffico mi sembra decisamente fra le più utili.
Se proprio uno non vuole, basta non usarlo.

tanto oramai la privacy e' un'utopia...   

Idem. Venerdì sono andato dai miei e grazie al navigatore ho schivato un incidente che stava bloccando l'autostrada. Entrare al casello successivo e trovarla vuota fa riflettere sull'utilità di questo strumento. E poi io ho un navigatore esterno con sim integrata. Se non voglio far sapere dove sono lo spengo.

Anche nel mio caso Waze é spesso risultato pratico per evitare qualche coda 

Che poi anche se qualcuno (ammesso che gli interessi) viene a sapere che venerdì ho percorso l'A4 da Agrate a Vicenza, sai che me ne frega.
Molto più preoccupanti certe app che accedono a tutti dati personali contenuti nello smartphone e che tutti installano senza fare una piega.
Qualche mese fa volevo installare una app che dava informazioni sul meteo, me ne avevano parlato bene. Mi sono fermato quando per installarsi mi ha chiesto l'accesso alla posizione (e questo lo posso capire), ai i numeri di telefono in rubrica, alle informazioni sui mei contatti e al registro delle mie chiamate. E non è l'unica.

Ma se non gli davi il consenso, non si poteva installare?
Io spesso non gli dò nemmeno il consenso per la posizione... Lo scelgo poi io il luogo di cui voglio sapere il meteo...

No, come gli ho negato il consenso alla mia rubrica dei contatti ed al registro chiamate, l'installazione è abortita.

Parla per te. 

Come ha detto un esperto di automotive: il problema nasce quando l'auto è più intelligente di quello che siede dietro il volante.

per certe persone basta una panda prima serie

Non scomodare la Panda basta una tastiera

Io invece ritengo che in campo automobilistico servurebbe un po' di dadaismo in più. Basta con questa uniformità razionalista.

Parli di Android (o di IOS/Windows)?
Perchè ci facicamo tante seghe sull'app russa che ci frega la rubrica... e poi abbiamo google che ci legge tutte le mail... maps che vede tutti i tuoi movimenti, le tue abitudini... hai goggle che sa tutto quello che ricerchi in internet... ecc
E tutti questi dati vengono salvati e venduti...

Oppure siamo ancora convinti che Google è diventata una delle aziende più importanti al mondo regalando Android e dando gmail gratuitamente alla gente?