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Velo |
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Luglio 10, 2018, 13:34:33 pm |
Utente standard, V12, 5791 posts |
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Non tutti sono appassionati di automobili. C'è sempre stata una fetta di clientela che compra la macchina con la stessa logica di chi compra una lavatrice o un frigorifero, basta che faccia il suo dovere e rientri nel budget. Perchè non venga presa in considerazione deve essere proprio inguardabile. Fiat, fino agli anni '70, aveva una grossa fetta di clientela che comprava l'utilitaria o la media Fiat del momento perchè le straniere costavano di più, la rete di assistenza non era capillare, i ricambi costavano di più o erano di più difficile reperibilità, una Fiat usata si rivendeva sempre ... non perchè fossero attratti particolarmente dalla vettura in sè. Oggi molte di queste argomentazioni non hanno più molto senso, ma la clientela di non appassionati alla ricerca di un mezzo di trasporto è rimasta.
Negli anni 70 le Fiat erano anche mediamente più belle e moderne delle concorrenti straniere. 124, 125, 127, 131 avevano un appeal estetico che le concorrenti straniere spesso non avevano.
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Luglio 10, 2018, 13:49:08 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Non tutti sono appassionati di automobili. C'è sempre stata una fetta di clientela che compra la macchina con la stessa logica di chi compra una lavatrice o un frigorifero, basta che faccia il suo dovere e rientri nel budget.
Alla fine penso che sono proprio i non appassionati che quando vanno a comprare un'auto, tendenzialmente fanno i migliori affari. Proprio perché si accontentano della pronta consegna o del modello appena uscito di produzione, su cui si riescono ad ottenere sconti spesso molto interessanti.
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Panama: "Where the World meets"
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Makke |
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Luglio 10, 2018, 14:06:37 pm |
Utente standard, V12, 1639 posts |
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mi facevo due conti sulle svalutazioni di una Seg E sw , sono allucinanti!
Gira e rigira se compri un auto con il 30% di sconto è ovvio che la sua svalutazione, dal listino, sarà importante.
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Phormula |
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Luglio 10, 2018, 14:06:41 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Negli anni 70 le Fiat erano anche mediamente più belle e moderne delle concorrenti straniere. 124, 125, 127, 131 avevano un appeal estetico che le concorrenti straniere spesso non avevano.
Vero, ma per una fetta di acquirenti non era questo il motivo della scelta. L'estetica giocava un ruolo marginale, era sufficiente che non dispiacesse, non serviva che entusiasmasse. Negli anni '60 se volevi una utilitaria e non te ne intendevi di macchine probabilmente avresti preso in esame una 600 o una 850, per le ragioni che ho detto. E non ti saresti fatto troppe domande sul fatto che la cellula dell'abitacolo della 850 derivasse direttamente da quella della 600 di dieci e passa anni prima. Dieci anni dopo una 127 aveva la stessa ragion d'essere. Una macchina in cui qualsiasi meccanico ovunque in Italia sapeva mettere le mani. Prova ne è che all'estero le automobili italiane spesso vendevano perchè costavano meno della concorrenza. Ricordo una inchiesta sulla 131 pubblicata da Quattroruote, intervistando proprietari in vari paesi europei. La motivazione più diffusa per l'acquisto era il fatto che costava poco rispetto ai contenuti. Alla fine penso che sono proprio i non appassionati che quando vanno a comprare un'auto, tendenzialmente fanno i migliori affari. Proprio perché si accontentano della pronta consegna o del modello appena uscito di produzione, su cui si riescono ad ottenere sconti spesso molto interessanti.
Negli USA, dove le automobili vengono rinnovate ogni anno, ci sono acquirenti che attendono l'uscita del nuovo model year per spuntare lo sconto sulle giacenze del vecchio. Tanto più che da quelle parti le auto sono già disponibili sui piazzali, quindi la contrattazione è tutto. Ne parlava già Selezione del Reader's Digest negli anni '60, in un articolo su come comprare al meglio una macchina nuova.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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DoguiPlus |
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Luglio 10, 2018, 14:15:24 pm |
Utente standard, V12, 6670 posts |
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Gira e rigira se compri un auto con il 30% di sconto è ovvio che la sua svalutazione, dal listino, sarà importante.
parlo dal reale se pago una seg E premium 45k di street price , dopo 3 anni e 120000 km prendo 16 pago una D premium la pago 37k dopo i soliti 3 anni e 120k prendo 14 pago una d generalista 29k e dopo i soliti 3 anni e 120k prendo i soliti 13 imho le case dovranno abbassare i listini e di tanto, oppure puntare dirette su altre formule di vendite senza concessionario di mezzo, vedi nlt Le premium son finite. Parlo di auto, nei suv ancora c'è spazio.
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Loggato
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Phormula |
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Luglio 10, 2018, 14:34:20 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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IMHO le case abbandoneranno progressivamente tutti i modelli meno redditizi, il che, oggi, vuol dire concentrarsi sui SUV. Non credo che l'attuale struttura costi lasci molto spazio al contenimento dei costi, e quindi dei prezzi. Sul generalista non premium prima o poi arriveranno i cinesi, che proporranno vetture anonime, ma prodotte in milioni di pezzi l'anno al 30% meno di una europea equivalente che se va bene in un anno ne fanno 100 mila. Negli anni '70 ridevamo dei giapponesi, negli '80 dei coreani, negli anni '90 dei costruttori dell'Est Europa, ... secondo me l'industria europea dell'auto generalista ha gli anni contati.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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DoguiPlus |
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Luglio 10, 2018, 14:44:16 pm |
Utente standard, V12, 6670 posts |
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IMHO le case abbandoneranno progressivamente tutti i modelli meno redditizi, il che, oggi, vuol dire concentrarsi sui SUV. Non credo che l'attuale struttura costi lasci molto spazio al contenimento dei costi, e quindi dei prezzi. Sul generalista non premium prima o poi arriveranno i cinesi, che proporranno vetture anonime, ma prodotte in milioni di pezzi l'anno al 30% meno di una europea equivalente che se va bene in un anno ne fanno 100 mila. Negli anni '70 ridevamo dei giapponesi, negli '80 dei coreani, negli anni '90 dei costruttori dell'Est Europa, ... secondo me l'industria europea dell'auto generalista ha gli anni contati.
ok ma poi come sostieni la rete , che vive sul finanziamenti di utilitarie o suv max seg c , parlo di fiat , ma idem per le francesi etc etc se togli numeri non puoi avere dealer che investono sul premium etc etc etc etc etc etc etc per dire Vw con l'attacco a più marchi stà facendo numeri importanti, se fca continua cosi il sorpasso potrebbe non essere lontano!! E vw spalma i costi dei pianali e delle tecnologie su più pezzi
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Loggato
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Phormula |
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Luglio 10, 2018, 14:50:16 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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ok ma poi come sostieni la rete , che vive sul finanziamenti di utilitarie o suv max seg c , parlo di fiat , ma idem per le francesi etc etc
se togli numeri non puoi avere dealer che investono sul premium etc etc etc etc etc etc etc
per dire Vw con l'attacco a più marchi stà facendo numeri importanti, se fca continua cosi il sorpasso potrebbe non essere lontano!!
E vw spalma i costi dei pianali e delle tecnologie su più pezzi
Approccio Flextronics. Chiuderanno gli stabilimenti produttivi e diventeranno rivenditori di automobili cinesi, come è successo nell'elettronica di consumo.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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MRC |
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Luglio 11, 2018, 08:52:07 am |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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l'automobile è un prodotto ormai talmente maturo che i margini li fanno o con grosse produzioni o con brand. Il problema è che le anche auto premium dopo 10 anni diventano da zingaro, mentre (es.) un Rolex dopo 10 anni resta sempre uguale a se stesso e quindi il maggior esborso richiesto alla fine è più giustificato anche per utenti non proprio ricchi.
Invece spendere 80-100.000 euro per un SUV premium iperaccessoriato quando dopo 5 anni se va bene vale il 40% ed è pure vecchio perchè è uscito il restyling, ecco non ci vedo grandi numeri di vendita
Altro esempio, il 1° apple watch lo proposero pure in oro e costava mi sembra 18.000$ dalla serie 2 è sparito perchè è un prodotto che 1 anno dopo è già vecchio e non vale neanche il prezzo dell'oro con cui è costruito
Quindi, se per un iPhone un extra price dato dal marchio la gente è ancora disposta a pagarlo (misurabile in 200-300 euro) l'extra price richiesto da una MB E rispetto alla Passat (misurabile in qualche decina di migliaia di Euro), ecco la vedo già più dura fare volumi tali da giustificarne l'esistenza.
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Phormula |
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Luglio 11, 2018, 09:04:10 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Concordo, del resto anche l'iphone si è ridimensionato.
Per quanto riguarda l'automobile, c'è anche da dire che da una parte non è più lo status symbol che era una volta, quando il popolo girava con le utilitarie, mentre il differenziale in prestazioni, finiture, tecnologia e comodità si è ridotto. Anzi, spesso sotto il cofano i componenti sono gli stessi. I tempi in cui la distribuzione bialbero era riservata alle vetture sportive mentre le utilitarie popolari suonavano di ferraglia con motori aste e bilancieri, sono finiti da un po'.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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vatanen |
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Luglio 15, 2018, 05:11:11 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Concordo, del resto anche l'iphone si è ridimensionato.
Per quanto riguarda l'automobile, c'è anche da dire che da una parte non è più lo status symbol che era una volta, quando il popolo girava con le utilitarie, mentre il differenziale in prestazioni, finiture, tecnologia e comodità si è ridotto.
Ecco penso sia questo il punto focale,lo status symbol. Nel decennio scorso possedere un certo tipo di auto equivaleva ad apparire, in alcuni casi si esprimeva un'appartenenza con il marchio o la tipologia di auto. Le corse erano seguite da tutti, c'era il tifo e su strada si emulavano i beniamini. In generale chi ha è cresciuto o ha avuto genitori giovani negli anni 70/80, ha subito una sorta di lavaggio del cervello. Per meglio dire l'automobile del boom economico, era un reale indice di prestigio e doveva esser esibito. girare con una carriola spesso era percepito come vergognoso. Ora la gente neppure guarda più che auto hai, la crisi ci ha resi in questo ambito più umili e razionali. L'auto nuova in compagnia era un evento e tutti volevano farci un giro, più era costosa e più la "gente" ti invidiava. Se ti chiedevano il costo lo gonfiavi pur di sembrare più ricco. Adesso se spendi molto, abbassi il valore o ti inventi fantomatiche offerte e sconti per non sembrare uno sperperone per non esser giudicato. Si è passati dal prestigio alla vergogna per i soldi spesi,quanto meno nel mio ambito sociale, non in quello del CR7 di turno.... fra i giovani 20.000 follower valgono più della porsche parcheggiata in centro. Forse solo in ambito motociclistico è rimasta un po' di passione e voglia di esibire, ma anche in questo caso la razionalità e l'evoluzione tecnica hanno livellato molto gli estremismi e non è un caso che le crossover dilaghino in questo modo. Restano i GSisti a far gli sboroni, qualche pistaiolo che si misura in mm di gomma coperta o sorpassi gilmati con gopro e qualche paesano che porta in giro una ducati/MV giusta per far invidia al vicinato, ma È finita l'era dei talebani. Da quando basta spendere poche migliaia di euro per una moto usata,comoda e veloce a sufficienza per umiliare quello che ne spende 20.000 si deride meno il prossimo « Ultima modifica: Luglio 15, 2018, 05:30:06 am da vatanen »
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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tappo |
when the dream comes true |
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Luglio 15, 2018, 10:47:13 am |
Utente standard, V12, 14584 posts |
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Ecco penso sia questo il punto focale,lo status symbol. Nel decennio scorso possedere un certo tipo di auto equivaleva ad apparire, in alcuni casi si esprimeva un'appartenenza con il marchio o la tipologia di auto. Le corse erano seguite da tutti, c'era il tifo e su strada si emulavano i beniamini. In generale chi ha è cresciuto o ha avuto genitori giovani negli anni 70/80, ha subito una sorta di lavaggio del cervello. Per meglio dire l'automobile del boom economico, era un reale indice di prestigio e doveva esser esibito. girare con una carriola spesso era percepito come vergognoso. Ora la gente neppure guarda più che auto hai, la crisi ci ha resi in questo ambito più umili e razionali. L'auto nuova in compagnia era un evento e tutti volevano farci un giro, più era costosa e più la "gente" ti invidiava. Se ti chiedevano il costo lo gonfiavi pur di sembrare più ricco. Adesso se spendi molto, abbassi il valore o ti inventi fantomatiche offerte e sconti per non sembrare uno sperperone per non esser giudicato. Si è passati dal prestigio alla vergogna per i soldi spesi,quanto meno nel mio ambito sociale, non in quello del CR7 di turno.... fra i giovani 20.000 follower valgono più della porsche parcheggiata in centro. Forse solo in ambito motociclistico è rimasta un po' di passione e voglia di esibire, ma anche in questo caso la razionalità e l'evoluzione tecnica hanno livellato molto gli estremismi e non è un caso che le crossover dilaghino in questo modo. Restano i GSisti a far gli sboroni, qualche pistaiolo che si misura in mm di gomma coperta o sorpassi gilmati con gopro e qualche paesano che porta in giro una ducati/MV giusta per far invidia al vicinato, ma È finita l'era dei talebani. Da quando basta spendere poche migliaia di euro per una moto usata,comoda e veloce a sufficienza per umiliare quello che ne spende 20.000 si deride meno il prossimo condivido in pieno
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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Phormula |
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Luglio 15, 2018, 14:36:56 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Concordo.
Ai miei tempi ti andava di lusso se tuo padre si comprava la macchina nuova e ti girava quella vecchia, carica di anni e di chilometri. Chi poteva comprare la macchina nuova fin da subito era considerato un privilegiato.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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vatanen |
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Luglio 15, 2018, 23:01:23 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Concordo.
Ai miei tempi ti andava di lusso se tuo padre si comprava la macchina nuova e ti girava quella vecchia, carica di anni e di chilometri. Chi poteva comprare la macchina nuova fin da subito era considerato un privilegiato.
Io ffa lavoro e palestra conosco almeno 4/5 diciottenni che non stanno dando la patente e non hanno fretta/esigenza...tanto non saprebbero dove andarci. Io scroccavo la y10 di mia mamma e la usavo a zonzo per il paese fino a poco prima della riserva...di solito per capire quanta benzina restava, facevo le curve a sx forte, appena inziava a lampeggiare in curva capivo che era ora di tornare a casa Io con la y10 di 10 anni mi vergognavo quasi( senza radio per giunta) e invidiavo i miei amici con le auto comprate apposta per loro nuove o usate che fossero...
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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