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1209 Visitatori + 1 Utente = 1210
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Settembre 24, 2018, 13:35:55 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Il piacere di guidare dovrebbe essere legato alla guida in quanto tale, non alla guida per altri scopi.
Allora si apre un altro scenario, non meno complesso. Il piacere della "guida in quanto tale" potrebbe significare guidare una supersportiva di oggi come guidare una macchina-bradipo d'altri tempi con cambio senza sincronizzatori, centrando con maestria le doppie debraiate. Oppure condurre una Prius sfruttando al massimo il sistema ibrido, realizzando consumi bassissimi, o ancora guidare una moto su uno sterrato come ha mostrato Homer. La guida di un mezzo ha molte sfaccettature, ad alcuni ne piacciono alcune, ad altri altre. Siamo daccapo.
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Homer |
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Settembre 24, 2018, 14:20:30 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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Io i segmenti li faccio con i prezzi (a parità di casa ed allestimento) e con l'abitabilità interna, tutto il resto sono balle. I motori sono identici, lo spazio interno molto simile (anzi, su X1 hai più spazio sopra a testa e maggior facilità di accesso). Nessuno sceglie fra serie 1 ed X1, il consumatore sceglie fra 3er sw e X1. Come sceglie fra a4 sw e Q3, o fra XC40 e V60. Che poi il telaio derivi da questo o quello, conta nulla (se non per i conti delle case).
lascia perdere il tuo, il nuovo X1 è basato su piattaforma Mini a TA, non è nè potrà mai essere confrontabile con la serie 3...idem il discorso Audi. A4SW --> Q5, V60 --> XC60. Il discorso prezzi poi è inutile, è ovvio che il suv corrispondente costerà sempre di più
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Settembre 24, 2018, 14:30:36 pm |
Staff, V12, 28734 posts |
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E infatti è il motivo per il quale non mi sento di dare una definizione. Che sia legato alla guida mi sembra lapalissiano, poi "come" uno abbia piacere di guidare, è molto personale.
Ma è quello che dicevo io. Non c'è un unico modo, ma deve essere sempre incentrato con l'atto di guidare. Il fatto che una macchina sia spaziosa, con tanti vetri, che possa attraversare gli innumerevoli guadi e gradini della vita della metropoli...c'entra assai poco.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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Velo |
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Settembre 24, 2018, 14:38:34 pm |
Utente standard, V12, 5791 posts |
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lascia perdere il tuo, il nuovo X1 è basato su piattaforma Mini a TA, non è nè potrà mai essere confrontabile con la serie 3.. .idem il discorso Audi. A4SW --> Q5, V60 --> XC60. Il discorso prezzi poi è inutile, è ovvio che il suv corrispondente costerà sempre di più
Il prezzo è l'unico elemento che TUTTI prendono in considerazione (a parte i pochi fortunati che certo non si prendono X1, 3er, Q3 ecc). Da lì si parte, e ognuno poi analizza cosa gli serve (o piace) e fa le sue scelte. Dato un budget di 40mila Euro, le alternative sono: - X1 vs 3er sw - Q3 vs A4 sw - XC40 vs V60 sw Che sono le alternative più logiche anche se uno prende in considerazione spazio interno, bagagliaio e utilizzo. Se io avessi un garage più grande, potrei pensare di sostituire la X1 non con un'altra X1 o una XC40, ma con una 3er sw. Non certo con una MiniContadino.
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Settembre 24, 2018, 15:06:34 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Traduco: chiedi a 100 automobilisti a quale segmento (A,B,C,D ecc) appartiene la loro auto, forse 3 capiscono la domanda, forse 2 sanno la risposta.
Nessuno, invece, ti sa dire anche il pianale su cui si basa... Bisogna intervistare un campione di un milione di persone per trovarne qualcuno.
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MRC |
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Settembre 24, 2018, 15:20:28 pm |
Utente standard, V12, 19991 posts |
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Probabilmente non esiste una definizione universale del piacere di guida, fatto sta che MRC non trova particolare piacere a guidare la macchina che ha preso, così come io non lo trovo nel guidare la mia (che peraltro riconosco essere molto soddisfacente sotto tutti quegli aspetti pratici per cui l'ho comprata, quindi devo ammettere che non mi delude nel complesso, anzi).
Nelle condizioni che hanno portato alla scelta, la ricomprerei di sicuro, ma appena potrò tornare a un mezzo più compatto, lo farò. Peraltro c'è un sacco di gente che schifa le macchine compatte per ragioni che non mi sento di contestare, meno male che abbiamo gusti diversi sennò in giro ci sarebbe una macchina sola.
concordo. per quanto mi riguarda il piacere di guida è la reattività ai cambi di direzione unito a un rollio quasi inesistente, ma non parlo di assetto rigido come una tavola. Diciamo un assetto moderatamente sportivo, con lo sterzo che la fa da padrone. Per il resto il 5008 assolve benissimo ai compiti per i quali è stato acquistato, solamente che non ha le caratteristiche sopra citate e quindi ( per me) è meno divertente da guidare.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Settembre 24, 2018, 16:04:36 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Nel 2009 Mauro Coppini, quando era direttore del canale televisivo Nuvolari, a proposito del piacere di guida diceva:
Il piacere di guida è ormai diventato il primo obiettivo perseguito da progettisti e sperimentatori. In un momento in cui la prestazione in valore assoluto perde terreno in conseguenza di normative sempre più penalizzanti, quello che conta davvero è il carattere del comportamento su strada. Purtroppo ci troviamo di fronte ad una grandezza che non è possibile definire solo con il ricorso a parametri oggettivi. Più in generale va osservato che questo concetto deriva alla lontana dal rapporto tra cavallo e cavaliere. Due entità dalle caratteristiche psicofisiche molto diverse che, per ottenere il risultato, devono essere in grado di arrivare ad una perfetta ntegrazione tra di loro. Il pensiero che si riflette in azione è il punto di arrivo del piacere di guida. Non si tratta tanto della "obbedienza" del'auto agli ordini del pilota quanto piuttosto di un "comune sentire" tra la parte meccanica e quella umana, del connubio tra auto e pilota. In questo senso interpretare il piacere di guida come risultato necessario di una serie di soluzioni e impostazioni tecniche è del tutto irrealistico. Alcuni esempi. Una distribuzione del 50% sui due assi è ben poca significativa dal punto di vista del comportamento dinamico dell'auto. Perchè lo stesso valore può essere ottenuto ponendo le masse principali alle estremità dell'auto (ad esempio lo schema transaxle della Maserati) o , al contrario concentrandole in prossimità del baricentro (vetture a motore posteriore centrale). A parità di distribuzione dei pesi il comportamento è molto diverso. Nel primo caso il forte momento di inerzia penalizza proprio quella maneggevolezza che è alla base del piacere di guida. Nel secondo caso si può generare una instabilità addirittura problematica in situazioni di emergenza. Allo stesso modo uno sterzo diretto, inteso come dotato di bassa demoltiplicazione non si trasforma necessariamente in reattività della vettura ai comandi del pilota perchè questa dipende in gran parte dalla rigidezza di sospensioni e pneumatici e dalla distribuzione delle masse. In altre parole il piacere di guida lo si persegue ragionando in termini di sistema alla ricerca di una omogeneità tra le componenti che ne privilegi la capacità di interazione. L'obiettivo è quello di arrivare a definire una comunicazione fluente, chiara, univoca tra auto e pilota.
Vista la conclusione in neretto, e considerando che oggi si guidano auto strozzate, pesanti, le cui comunicazioni sono filtrate da mille aggeggi elettronici, e per giunta si devono guidare su strade disastrate, piene di traffico e agguati per far cassa, se ne deduce che il piacere di guida è ormai un'entità estinta, che esiste solamente in qualche pubblicità.
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Settembre 24, 2018, 16:47:30 pm |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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il mio piacere di guida so cos'è e non è dato dai suv (tranne lo stelvio in una certa misura)
il mio piacere di guida è appunto guidare: sentire di fare una una curva bene, ovvero di avere uno sterzo diretto ,con risposta lineare, che non mi costringa a continue correzioni (perchè se fosse non lineare darei continue correzioni ..prima troppo angolo perchè non segue , poi meno angolo perche' ne avrei dato troppo), un retrotreno che si appoggia immediatamente appena do' sterzo e sta li solidamente...uno sterzo molto diretto e con il giusto feedback senza essere troppo pesante, un comparto sospensivo confortevole ma che mi dia direzionalità e poco rollio (ovvero quel poco che mi faccia capire il limite di aderenza senza darmi la sensazione di ''cadere'' )non è necessario fare velocità siderali per tutto cio':si apprezza anche a velocità normali. tutto il contrario per esempio dei fuoristrada...ma anche molti suv ci sono parenti il mio piacere di guida ce l'ho gia'....ma un po' di piacere di guida si trova anche in alcune utilitarie, per es mi viene in mente la vecchia ka originale
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Settembre 24, 2018, 17:22:53 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Secondo me, invece, MRC è stracontento di aver saltato il fosso, solo che sta cercando disperatamente di trovare difetti nel 5008 per cercare di giustificare decenni di Audi insulse e costose nella sua vita, che altrimenti si spiegherebbero solo con un lungo periodo di aberrazione mentale.
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MarzulLaurus |
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Settembre 24, 2018, 17:37:11 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Loggato
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