Oddio, su strade extraurbane con limite 90km/h, ci sono un sacco di curve che si possono fare a "velocità codice" arrivando in fondo alla gomma posteriore.
Su un misto stretto praticamente tutte.

Ok, ci sta. 1 su 10 (?) guida consapevole. Qualche km lo faccio anch'io in sella e
un'idea me la sarei fatta, negli anni.

Io vedo gente con la gomma posteriore non chiusa che viaggia fortissimo cmq

Sì pure io... è un "indicatore" che fa scena, ma non dice tutto.

al bar fa molto figo...

Vabbè ma quindi uno cosa dovrebbe fare, viaggiare dritto perché sennò si prende del figo da bar?
Se arrivi a consumarle fin lì, ci arrivi e basta, al bar lascia che dicano.

Mi fai venire in mente una scenetta di un paio di settimane fa, Sabato molto presto, ero seduto allo Chalet della Raticosa, c'erano ancora poche moto.
Arriva uno su Suzuki TL 1000 R (e già questo è un evento più unico che raro), non so se ve la ricordate, era la bicilindrica 1000 con quella sospensione posteriore "rotativa" (che il tizio aveva modificato in tradizionale, ma vabbè questo non c'entra).
Ok dicevo, arriva questo, si mette a girare fra le poche moto presenti, poi si avvicina alla mia, guarda la gomma dietro e... si mette a palparla Un Dogui delle gomme da moto

Non so cosa cazzo intendesse fare, io mi sono guardato la scena da lontano, poi se ne è andato e non gli ho chiesto niente

vedo la gente scema 

Vabbhe anche noi al bar facciamo la nostra figura

Diciamo che è vero che si può andare forte senza arrivare in fondo, così come è vero che molti piegano senza uscire col corpo, oppure piegano tanto a centro curva perchè guidano spigolosi ma sbagliano entrata e uscita...

Ma se uno va veramente forte forte, è li che fa lavorare la gomma. Se poi uno entra in curva bello pinzato, piega al limite e poi esce pure con manate di gas è uno che viene dalla pista vera.... io con la multi dietro son arrivato in fondo e davanti quasi nell'unica vera uscita che ho fatto. Ma ero molto "stimolato" da compagni di viaggio più bravi di me e su strade perfette per quel tipo di pieghe. Farlo sempre o in tutte le strade è impossibile. Vorrei portarvi sul passo del Tomarlo, 2/3 volte su e giù e vi chiederete come cazzo avete fatto a piegare così 

Ecco quel tipo di guida lì, al di là del fatto che non ne sarei capace, per strada la eviterei.
Perché puoi essere bravo finché ti pare, ma la volta che appoggi la ruota su una caccola, ti vengono a prendere col setaccio da cercatore d'oro...

Poi per carità, di "esagerazioni" ne abbiamo combinate tutti, però le lascerei nell'ambito delle cose "da non fare".

Fortuna che non l'ho detto io...

Ognuno di noi avrà almeno un caso da poter riportare, non per questo mi sento di passare oltre.

Sarò crudo, ma così andò.
Credo fosse stato il 2007/8. Strada che sale sul Piancavallo (PN), sono 12 km di tornanti, dislivello sui 1.100 m.
Ci sale un gruppo di amici con sportive, dalla Brutale, a VTR, GSX R, CBR RR, Kawa 636 e bare sul genere, tutti con la
dovuta dose di 'abilità', ricevuta in dono anche dalle varie pistate. In testa il più manico, imprenditore amico con
garage da urlo, da 996TT a Lexus 430, Brutale, R1, Aprilia 450 cross e altro. Quel giorno aveva la Brutale 910S (o R),
pure elaborata. Il capo deve andare più forte, sia mai. Tanto forte che non arriva a chiudere un tornante. Cozza contro
il guard rail, la gamba all'altezza del femore subisce un taglio importante che non è più drastico solo perchè testa e schiena
assorbono la residua forza dell'urto. Moto vola giù dalla scarpata, il pilota resta a terra inerme in un lago di sangue, la testa
immediatamente sotto la parte inf. del guard rail. Una scena terribile. Il figlio, su Kawa 636, che seguiva il padre assiste al
dramma. Non si ferma, in preda al panico (immaginando il peggio) gira la moto e se ne va: lo troveranno alla sera in un
luogo isolato, in stato confusionale, la moto gettata a terra poco lontano. Il padre viene soccorso, politraumi e fratture varie,
convalescenza e recupero saranno lunghi, immobilizzato a letto per mesi, ma si ristabilisce. Gli è andata moooolto bene, andava
di brutto!!!
Oggi il padre guida un pacioso quad nei guadi friulani, il figlio ha chiuso l'argomento moto (Golf R32, l'ultima che io sappia).

Vai piano cazzo , non per questo sarai un debole!!!!!

Non ho vissuto in prima persona scene simili per fortuna, ma so che non sono rare e so cosa si rischia. Io non vado e non cerco il limite, purtroppo l'errore capita....a parte l'ot l'austria è favolosa. Ieri/oggi abbiam fatto 500 km in stiria,una regione collinare con montagne stile appenninico,strade semplicemente favolose...le consiglio a chiunque ama la moto,turisticamente o sportivamente... ho preferito questa zona alle alpi,glossglockner compreso....

Pollice su x il raid
Senz'altro quelli che hai scelto sono percorsi più godibili in moto dei valichi/passi, forse più attraenti per gli occhi. Scelte.

Si,ovviamente il panorama alpino/dolomitico è unico, le altre zone sono circodante di boschi, con rare (ma belle) apertura sulla vasta pianura. Il mio scarso amore per i percorsi lenti e tortuosi, non viene comoensato dalle visuali attorno,sono un turista nomalo. Poù che guardarmi attorno preferisco tenere gli occhi sulla strada e mantenere passo allegro...ovviamente quando merita rallento per guardare. credo che la stiria sia stata la più bella giornata in moto mai fatta, 4/5 ore di curve mai brutte e mai banali,poco traffico tanta goduria senza rischi.... son pure riuscito a scattar due foto a zeltweg, pista bellissima  più avanti metterò qualche foto e tragitto