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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Marzo 08, 2019, 10:11:48 am |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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io di moto non capisco nulla però le motorette mi han sempre incuriosito sin dai tempi del suzuki van van, (e il clone hyosung con motore 125). già ai tempi c'erano i finti motard ed enduro da 15cv. fatte per durare qualche migliaia di km con componentistica mediocre, non pericolose, qualche giretto l'ho fatto. però ricordo che i proprietari ci venivano a scuola solo il sabato perchè dopo si andava a fare qualche giro, in settimana preferivano usare l'autobus. io dubito molto che le attuali cinesi siano inferiori.
avevano forcelloni solo per estetica, appena si provava a spremere i risultati erano ridicoli, andavano in vapour lock, perdevano dal serbatoio, si spaccavano i supporti della sella etc.. quelli che la compravano a 16 la rivendevano a 18 perdendoci poco.
oggi di 125 "non cinese" cosa ci sarebbe? qualche carenata che pare sinceramente poco utile. la honda e la yamaha turistiche a vedersi sembrano delle moto cinesi, non in senso dispregiativo ma nel senso che non cercano di apparire cose diverse da quello che sono. penso che vadano meglio delle 125 di 15 anni fa, d'altra parte le fanno per un mercato dove sono usate come mezzo di trasporto. le "cinesate" inteso come motorette di bassa qualità non sono queste, sono quelle vendute nei paesi asiatici che hanno sopra carenature posticce in stile scooterone e fanno ridere anche viste da 20 metri. ricordo che avevo visto i fornitori su alibaba e le vendevano a tipo 120€ l'una su ordini di qualche migliaio.
negli ultimi tempi noto che in cilindrate 250-500 è molto aumentata l'offerta, ci son modelli interessanti sia sulle stradali che per l'enduro come la honda crf. proporzionalmente costano meno delle 125 e permettono infinitamente di più, meglio spendere lì.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Marzo 08, 2019, 10:32:52 am |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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negli ultimi tempi noto che in cilindrate 250-500 è molto aumentata l'offerta, ci son modelli interessanti sia sulle stradali che per l'enduro come la honda crf. proporzionalmente costano meno delle 125 e permettono infinitamente di più, meglio spendere lì.
Eh, lo so anch'io... ma a 16 anni non le puoi guidare.
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&re@ |
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Marzo 08, 2019, 10:33:58 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Loggato
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Marzo 09, 2019, 13:56:33 pm |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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vero la yamaha e honda son carine però a vista anche la hondina economica non sembra fatta male. ci ho pensato come mezzo per andare in ufficio, certo ha le gommine e freni più piccoli e gli steli più sottili. però i vecchi motard avevano sospensioni che sembravano da corsa poi cadevano a pezzi sul pavè. diversi che conosco chein questi anni han fatto la patente sono stati delusi dalle 125 ed è gente che veniva dallo scooter e poi ha preso il 300-500. uno è così manico che il tempo di fare la patente e si è stufato di andare in moto.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Marzo 10, 2019, 02:53:42 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Costa quello che vale...(CUT)....di sicuro la differenza è marcata.
Precisamente... costa quello che vale. Fra il 2013 ed il 2015 quí a Panama c’é stata una sorta di piccola invasione di scooter, moto, auto, camion, autobus ed altri tipi di veicoli Cinesi. Ad oggi, gran parte di questi mezzi sono ridotti a poco piu’ che rottami spesso fermi a bordo strada....e non mancano le battute del tipo “se vuoi avere un camion cinese funzionante devi averne almeno altri due uguali per farlo funzionare”. L’unica eccezione sono gli autobus King-Long, che meccanicamente sembrano non andare male; le plastiche esterne ed interne invece tendono a cristallizzarsi e spaccarsi preocemente. In ufficio abbiamo avuto due esperienze dirette, prima con uno scooter (“bello ed accattivante”da nuovo, entrato in decomposizione dopo poco piú di un anno, ridotto ad un ammasso di ruggine) poi con una moto 150cc 4 tempi, con un’infinitá di problemi dopo meno di due anni. Ed erano mezzi che facevano meno di 3000 km anno... Il problema non era mai il motore, ma tutto quello che ci stava attorno, componentistica di P E S S I M O livello, quasi come se avesse una data di scadenza programmata. Alla fine abbiamo “ripiegato” sulla classica Moto Yamaha 150cc, costo piu che doppio, ma problemi zero. Se si vuol comprare un mezzo cinese (specie se si tratta di moto o scooter) per tenerlo poco tempo, essere disposti ad affrontare qualche problema ogni tanto dopo il primo anno per poi buttarlo (letteralmente) tre anni....allora puo’ andare bene. Ma e’ bene non illudersi pensando che una Yamaha o una Honda costano di piú solo per il nome....le differenze sono MOLTO piu’ marcate di quanto si riesca a vedere ad occhio nudo. A partire dalle viti interne, che dopo 18-24 mesi cominciano a fondersi con la filettatura e si spaccano quando cerchi di smontare un carburatore, aprire un carter o semplicemente ritensionare la catena.... Il problema non e’ solo di componentistica, ma anche di assemblaggio, con viti che fin troppo spesso sono state serrate eccessivamente. Maurzio, se decidete di prendere la moto Cinese, raccomando di portarla da nuova da un meccanico di cui vi fidate in modo che possa svitare tutte le viti principali, ingrassarle internamente (in modo da prevenire corrosione fra vite e filettatura) per poi fissarle con una goccia di fermaviti. Prestare attenzione anche ai dadi di regolazione per la tensione catena, i piú soggetti a fondersi con il telaio data la scarsa qualitá delle viti. Saludos, Alessandro
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Panama: "Where the World meets"
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Patarix |
Alessandro |
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Marzo 10, 2019, 02:55:05 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Che spettacolo!!! É meraviglioso!!!!!!
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Panama: "Where the World meets"
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Marzo 10, 2019, 10:20:30 am |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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Precisamente... costa quello che vale. Fra il 2013 ed il 2015 quí a Panama c’é stata una sorta di piccola invasione di scooter, moto, auto, camion, autobus ed altri tipi di veicoli Cinesi. Ad oggi, gran parte di questi mezzi sono ridotti a poco piu’ che rottami spesso fermi a bordo strada....e non mancano le battute del tipo “se vuoi avere un camion cinese funzionante devi averne almeno altri due uguali per farlo funzionare”. L’unica eccezione sono gli autobus King-Long, che meccanicamente sembrano non andare male; le plastiche esterne ed interne invece tendono a cristallizzarsi e spaccarsi preocemente.
In ufficio abbiamo avuto due esperienze dirette, prima con uno scooter (“bello ed accattivante”da nuovo, entrato in decomposizione dopo poco piú di un anno, ridotto ad un ammasso di ruggine) poi con una moto 150cc 4 tempi, con un’infinitá di problemi dopo meno di due anni. Ed erano mezzi che facevano meno di 3000 km anno... Il problema non era mai il motore, ma tutto quello che ci stava attorno, componentistica di P E S S I M O livello, quasi come se avesse una data di scadenza programmata. Alla fine abbiamo “ripiegato” sulla classica Moto Yamaha 150cc, costo piu che doppio, ma problemi zero.
Se si vuol comprare un mezzo cinese (specie se si tratta di moto o scooter) per tenerlo poco tempo, essere disposti ad affrontare qualche problema ogni tanto dopo il primo anno per poi buttarlo (letteralmente) tre anni....allora puo’ andare bene. Ma e’ bene non illudersi pensando che una Yamaha o una Honda costano di piú solo per il nome....le differenze sono MOLTO piu’ marcate di quanto si riesca a vedere ad occhio nudo. A partire dalle viti interne, che dopo 18-24 mesi cominciano a fondersi con la filettatura e si spaccano quando cerchi di smontare un carburatore, aprire un carter o semplicemente ritensionare la catena....
Il problema non e’ solo di componentistica, ma anche di assemblaggio, con viti che fin troppo spesso sono state serrate eccessivamente. Maurzio, se decidete di prendere la moto Cinese, raccomando di portarla da nuova da un meccanico di cui vi fidate in modo che possa svitare tutte le viti principali, ingrassarle internamente (in modo da prevenire corrosione fra vite e filettatura) per poi fissarle con una goccia di fermaviti. Prestare attenzione anche ai dadi di regolazione per la tensione catena, i piú soggetti a fondersi con il telaio data la scarsa qualitá delle viti.
Saludos, Alessandro
El hombre perfecto! Analisi pacata, scevra da pregiudizi e ricca di dati oggettivi!
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Marzo 10, 2019, 10:47:48 am |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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Precisamente... costa quello che vale. Fra il 2013 ed il 2015 quí a Panama c’é stata una sorta di piccola invasione di scooter, moto, auto, camion, autobus ed altri tipi di veicoli Cinesi. Ad oggi, gran parte di...............o MOLTO piu’ marcate di quanto si riesca a vedere ad occhio nudo. A partire dalle viti interne, che dopo 18-24 mesi cominciano a fondersi con la filettatura e si spaccano quando cerchi di smontare un carburatore, aprire un carter o semplicemente ritensionare la catena....
Il problema non e’ solo di componentistica, ma anche di assemblaggio, con viti che fin troppo spesso sono state serrate eccessivamente. .nternamente (in modo da prevenire corrosione fra vite e filettatura) per poi fissarle con una goccia di fermaviti. Prestare attenzione anche ai dadi di regolazione per la tensione catena, i piú soggetti a fondersi con il telaio data la scarsa qualitá delle viti.
Saludos, Alessandro
ovviamente che la cinese da 2.000€ sia uguale alla giapponese da 5.000 non lo ha scritto nessuno. però mi chiedo se i mezzi in questione non siano quelli veramente basici e che qui non sono neppure importati. tipo appunto le robe che trovi su alibaba a 150€. io avevo una minimoto cinese presa al centro commerciale a 60€, ovviamente era un oggetto di bassa qualità. per il prezzo è durata pure troppo. la mesh della scuola sotto casa mia non è certamente caduta a pezzi, altrimenti sarebbe stata già rottamata. ad esempio la honda da 2.500€ (e c'è pure la yamaha molto simile) sono moto cinesi, probabilmente vengono assemblate secondo i protocolli della casa madre per essere venduta con il marchio giapponese. certamente saranno sicure e di qualità più che sufficiente a durare 2 anni. ma sfogliando qualche listino ho visto che ci sono diverse motine vendute con nomi classici a prezzi ragionevoli, da dove arriveranno? anni fa qui da noi vendevano un quasi-fuoristrada cinese con marchio great wall che costava 18.000, ovviamente nessuno si aspettava che durasse e andasse quanto il toyota da 60.000. mi capita di vederne da un rottamaio di off road e pure lui mi ha detto che per il prezzo erano durati fin troppo.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Marzo 10, 2019, 14:58:46 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Precisamente... costa quello che vale. Fra il 2013 ed il 2015 quí a Panama c’é stata una sorta di piccola invasione di scooter, moto, auto, camion, autobus ed altri tipi di veicoli Cinesi. Ad oggi, gran parte di questi mezzi sono ridotti a poco piu’ che rottami spesso fermi a bordo strada....e non mancano le battute del tipo “se vuoi avere un camion cinese funzionante devi averne almeno altri due uguali per farlo funzionare”. L’unica eccezione sono gli autobus King-Long, che meccanicamente sembrano non andare male; le plastiche esterne ed interne invece tendono a cristallizzarsi e spaccarsi preocemente. …...
Saludos, Alessandro
Ale, non metto in dubbio la tua esperienza circa quanto riportato..e non mi sogno di sostenere che i cinesi siano il riferimento della qualità, ma mi pongo una domanda: a fronte di che uso? In che condizioni e con quale cura manutentiva fornita? Provo a spiegarmi con un esempio: classico pick up giapponese "da ISIS" vs classica utilitaria francese "anni 70" cioè Renault 4, Dyane etc... indiscutibili la cura costruttiva e la robustezza dei suddetti pick up..ma per il contadino francese che doveva percorrere la banale strada bianca che portava a casa sua...con a disposizione un qualsiasi meccanico di paese...tutto sommato le suddette utilitarie andavano bene. Non è che parte della scarsa durata è anche legata all'uso "particolare" ? diciamo trasandato? La durata di un mezzo o di uno strumento dipende sicuramente da come è progettato e realizzato ma anche da come l'utilizzatore capisce i limiti (mi viene la classica battuta sessista su donne e uomini ..tipo "perché si rompe sempre la lavatrice"...se non la cariche sempre al 110% ..ma al 85-90%....magari ... ) battute da 2 soldi a parte....certo...un 125 da 2500 euro magari per fare fuoristrada duro..non dura molto..o in zone ad elevata salinità..o umidità..o caldo…(comunque ricordo le auto in Georgia/Florida/Alabama etc..anche di marca..ma o bianche..o..bianche) ma per fare la strada bianca dietro casa di mauring...
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Patarix |
Alessandro |
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Marzo 11, 2019, 01:19:06 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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a fronte di che uso?
Ciao Valerio, Per quanto riguarda la tipologia di uso, si tratta di strade di cemento, pochissimi km al giorno (mediamente meno di 10 al giorno); i due mezzi precedenti (Yamaha bws 2 tempi) sono stati tenuti per piu' di 15 anni facendo lo stesso tipo di servizio e quando sono stati venduti funzionavano ancora. E per esempio la plastica trasparente che ricopre la strumentazione, dopo 15 anni benche' un po' cristallizzata, rendeva la strumentazione ancora leggibile. Non si puó dire lo stesso delle due cinesi che abbiamo avuto, dove dopo meno di un anno apparivano evidenti segni non solo di cristallizzazione, ma anche ingiallimento; stessa cosa e' accaduta con la fanaleria posteriore, completamente cristallizzata. Con lo scooter in particolare la cosa era imbarazzante, dove sulla fanaleria posteriore rossa sono apparse delle crepe dopo meno di un anno. La moto Yamaha che e' stata presa ora e' comunque fatta in Cina, ma come sostanza e' un'altra cosa, specie come dimensionamento dei componenti. Anche Honda e Suzuki producono lo stesso tipo di moto in Cina, ma costano il doppio rispetto ad una di marca Cinese. Approfitto per parlare di Piaggio....nello specifico dell'Ape....quelle che arrivano quí sono fatte in Cina....e purtroppo qualitativamente sono un disastro rispetto a quelle fatte in Italia. Altre moto invece, come per esempio la Aprilia ETX 150 (fatta in Cina), non te la vendono "regalata" ma qualitativamente si sta dimostrando all'altezza delle Yamaha, Honda e Suzuki 150cc fatte in Cina. I Cinesi, se vogliono, possono sfornare prodotti di qualitá; tanti marchi ormai producono la, prodotti di qualitá come per esempio la macchina fotografica FUJI XT-3 (prodotto sicuramente non economico). Tutto sta nel seguire le specifiche di progetto....e se le specifiche di partenza sono buone, i prodotti vengono fatti bene (cosa che non sempre accade, specie con l’industria Messicana, non cosi’ “disciplinata” come i Cinesi, a livello industriale). Il problema e’ proprio quello.....le specifiche di partenza. E se un produttore Cinese mette in commercio un clone (o quasi) alla metá del prezzo di un prodotto analogo GIÁ fabbricato in Cina.....le differenze devono essere nette (anche se ben mimetizzate). Anche perché il produttore che fa il Clone non fa certo beneficienza e deve guardagnare....e non mi sorprenderebbe se con un margine percentuale addirittura superiore. E le aziende “specializzate” nel fare moto (o altri veicoli) che sono scopiazzati da altri modelli di marche note, sono bravissime nel far sembrare il prodotto molto ben fatto, da nuovo hanno un aspetto veramente invitante…. Con il passare del tempo pero’, decadono rapidamente, basta lasciarle sempre parcheggiate al sole d’estate e vedere cosa succede alle plastiche dopo 3 o 4 mesi... Saludos, Ale
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Panama: "Where the World meets"
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Patarix |
Alessandro |
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Marzo 11, 2019, 01:31:30 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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È fantastico il nuovo Caballero, fatto anche molto bene, purtroppo costa parecchio. In proporzione è molto più conveniente il 500 (estetica simile, stessa cura costruttiva, prezzo un po’ più alto ovviamente, ma è un 500...).
Mannaggia Andrea.....me ne sono veramente innamorato del Caballero 500.... https://www.youtube.com/watch?v=20Sk97nq9gs
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Panama: "Where the World meets"
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Marzo 11, 2019, 07:55:52 am |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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Il racconto del Patarix mi ha traumatizzato. Allora ho detto addio a moto nuove cinesi e sono tornato alla vecchia e cara mauringaggine, guardando usati anche parecchio datati. E il bello è che mio figlio (degno figlio di suo padre ) mi ha confessato che anche lui non vedeva di buon occhio la moto nuova, perché avrebbe avuto paura di sporcarla o di romperla, e poi costava troppo. Meglio qualcosa da sfruttare senza patemi. E poi da noi i blocchi del traffico non esistono. Cosa dite di questa ? Mi sembra un modello storico da tenere. Non ne so nulla, spero sia almeno 4 tempi... https://m.subito.it/moto-e-scooter/yamaha-dt-125-tenere-chesterfield-scout-1992-treviso-273091535.htm« Ultima modifica: Marzo 11, 2019, 07:57:43 am da mauring »
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