Un po’ di civiltà non potra’ che Farti bene

Sono stato la prima volta l'anno scorso. Poi ho ripetuto quest'anno.
Si è piuttosto semplice organizzarsi da soli, anche perché li è tutto super organizzato e comprensibile anche a chi di giapponese non conosce nulla.
L'unico ausilio fondamentale è stato il pocket wifi.
Se poi hai bisogno di qualche suggerimento chiedi pure!

Non saprei. C'è da dire che il Giappone ultimamente è conveniente come non mai.
Il volo lo puoi comprare a 500e.
Vivere li poi è meno caro che fare ferie in una qualunque località italiana o europea.

Tra le mie 2 prossime vacanze ci sono proprio Tokyo e la Sicilia (non necessariamente in quest’ordine)

Quest’anno siamo tornati in USA (sto scrivendo adesso da NY) ma mi sto un po’ scocciando perché ci sono stato troppe volte ormai, ma era tanto per far fare il giro ai figli: Philadelphia, Whashington, cascate del Niagara, Boston (che io adoro) e infine New York City che sopporto poco

MRC, prova a lasciar perdere le mete tradizionali in USA e andare dove vanno loro, blu Ridge parkway, Tennessee, etc etc..

io per i primi giorni mi sono appoggiato ai vari wi fi gratuiti in giro, tanto il telefono non mi serviva... non avevo chiamate da fare.. poi mio fratello ha pensato bene di attivarmi un'opzione per l'estero e mi ha rovinato, perchè ho iniziato a ricevere telefonate di lavoro a qualsiasi ora 

gli hotel ci hanno messo a disposizione, gratuitamente, dei telefonini con sopra tutte le app di ristoranti, di cosa visitare, e dei trasporti pubblici....

se dovessi tornarci non so se ci tornerei in estate... caldo e umidità troppo esagerati per i miei gusti..

nel quartiere di Ginza ho assistito alla presentazione di 2 nuovi prototipi della Nissan..





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... e poi.....


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Per un (bel) po’ di tempo gli Usa non mi avranno
(A Peter ottobre che devo tornare Pet lavoro)

Spettacolo il Nissan corner!

 

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guarda, da uno che ci vive da 14 anni ti dico che NYC vista da "turista" la sopporterei poco pure io. per visitare times square, rockfeller center, ecc... bah

IMHO per apprezzare cio' che offre NYC, e' necessario "viverla" da newyorkesi: nei locali particolari, spettacoli off-Bway, mostre anch'esse particolari, localini jazz fuori dalle rotte turistiche, ecc
c'e' veramente molto da "fare" piu' che "visitare"

con cio' io che lavoro praticamente a Times Square... la soffro pure io! 

foto a testimonianza che anche in Giappone i cantieri sono monitorati dagli anziani 

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Lo immagino altrimenti come città non avrebbe alcun senso, ma la sporcizia, il casino, il caldo, il pieno di gente sciroccata non possono essere compensati dai benefici che indichi.
Perlomeno IMHO

se devo venire a NY per quello o per shopping faccio prima ad andare a Milano, e si mangia pure meglio.

Poi magari se sei pieno di soldi ci vivi meglio ma gli aspetti negativi restano, anche se minimizzati

Ho visto in vendita appartamenti a Columbus Circle “a partire da 3,8 milioni di dollari, tasse escluse “

Con tutti quei soldi prendo un villone in Toscana e me ne avanzano pure la metà, il tutto è senza senso IMHO

le mete tradizionali "Est" le ho ri-fatte per portarci i figli, io mi sono già sciroppato anche tutta la parte "West" classica e devo dire che almeno i parchi di là son belli e la natura merita.

Le città invece mi annoiano molto, salvo Boston e S.Francisco per motivi diversi.
Ma in generale sono tutti gli USA che trovo piatti e banali, nel senso che hanno dappertutto le stesse case, gli stessi piatti e catene di cibo, le stesse auto (giapponesi) brutte, le stesse attrazioni basate sul nulla cosmico, ripeto dopo tanti viaggi per lavoro e/o per piacere, dopo averci a che fare da molti anni per lavoro, un pochino penso di conoscerli e non posso certo dire di invidiarli come paese.

Le persone sono essenzialmente ottuse, vanno avanti a stereotipi e convinzioni, sono sì legati alle loro tradizioni (cosa che approvo) ma proprio per questo faticano ad evolversi, seguono generalmente schemi prefissati e restano appiattiti lì.
Non parliamo poi dell'assenza di cultura generale e/o nozioni extra USA di cui sono praticamente ignari.

Insomma, se da bambino sono cresciuto (come penso molti di noi) con il sogno americano, quando poi sono andato "a vedere" ho trovato poco di quello che sognavo.

La frase migliore era appesa nel museo degli immigrato a Ellis Island (NYC), che mi sembra sia anche stata rimossa e infatti quest'anno l'ho trovato decisamente peggiorato, autocelebrativo e propagandistico nei toni.

La targa con la frase, attribuita a un immigrato italiano, diceva praticamente così:
"Sono venuto negli Stati Uniti convinto di trovare strade lastricate d'oro. Quando sono arrivato qui mi sono accorto che non solo non erano neanche asfaltate, ma che avremmo dovuto farlo noi."

Questo è lo specchio degli USA secondo me, si vendono benissimo (anche grazie a Holliwood) ma poi quando vai a vedere scopri che la maggior parte è tutta fuffa. Beati loro che sono convinti del contrario.

Il tutto IMHO ovviamente 

Grazie a Sascha Baron Cohen e al suo Who is America ora sappiamo esattamente come sono fatti gli americani

I confronti sono errati
1) Se la citta' e' in continua crescita, come e', allora e' evidente che i benefici compensano abbondantemente
2) Venire a NY solo per fare shopping e' - perlomeno - riduttivo
3) Il valore degli appartamenti e' in base al mercato. chi prende un appartamento da 3.8 milioni a NY frega nulla di prendere un villone in Toscana. e se c'e' chi vende c'e' anche chi compera...

I confronti citta' vs citta' a mio avviso lasciano il tempo che trovano. Ciascuno di noi - fortunatamente aggiungerei - ha priorita' e interessi diversi.