La casa dell'ovale blu fa dietro front sui grossi V8 ed introdurra' quest'anno un nuovissimo big block, soprannominato non ufficialmente "Godzilla" ed inizialmente con una cubatura da 7.3 litri, abbandonando la distribuzione a doppio albero a camme in testa per tornare alle care e vecchie aste e bilanceri (Pushrod in Inglese).

Destinato inizialmente solo ai Pick Up "Heavy Duty", Ford ci ha tenuto a precisare che il motore entra nel cofano della Mustang e dell'F-150 lasciando presagire una potenziale versione ipermotorizzata della coupe' di casa.
Ford aveva abbandonato questa soluzione tantissimi anni fa per i suoi V8 (quantomeno per i motori di serie, ha comunque sempre offerto motori "crate" per preparatori ad aste e bilanceri) unica tra i tre costruttori Americani.

I motivi di questo ripensamento?? Maggiore affidabilita' rispetto a distribuzioni piu' complesse, miglior rapporto peso/potenza ed impareggiabile coppia a bassi regimi rispetto a soluzioni DOHC multivalvole che si riflette in minori consumi, vantaggi di ingombro, costi di produzione piu' bassi e facilita' di applicazione per la sovralimentazione (compressore o turbo con V "calda") spiega Joel Beltramo, responsabile per i V8 a benzina di Ford.
Gli aste e bilanceri hanno ovviamente beneficiato di tutto il progresso tecnologico estraneo al sistema di distribuzione cosi' come i "rivali" DOHC, dall'iniezione diretta alla fasatura variabile, etc....anzi certe soluzioni hanno consentito al vecchip Pushrod di superare parzialmente i suoi limiti strutturali, gli Americani ad es, hanno lavorato molto negli anni sull'apertura valvole ed oggi ci sono motori ad aste e bilanceri che girano molto alti (ad es. motori da copmetizione da oltre 13.000 giri).

Insomma, lunga vita al Pushrod!!!


http://fordauthority.com/2019/02/2020-ford-super-duty-7-3-liter-v8-fits-in-mustang/

gli americani non sanno costruire le auto!!!!! .....

“Costi di produzione più bassi” è forse l’unica motivazione realmente valida.
Le altre mi sanno tanto di supercazzola per giustificare

 

Scherzi?? L'altro giorno mi sono guardato sul tubbo una bella recensione Italiana della Camaro e facevano (giustamente IMHO) lodi sperticate per quanto riguarda la bella guida, la linea, il value for the money, etc...

Poi vai a guardare i commenti e ti cadono le braccia...dalle famose plastiche rigide al "va solo sul dritto, pesera' 3 tonnellate" e altre corbellerie simili...detto da gente che magari guida la Polo o al massimo il suvvettino C puzzonaftaro....

Assolutamente no....anni fa il 7 litri LS GM era piu' leggero del 4 litri Ferrari.....e detto da te che sei ingegnere mi lascia peplesso....

Ne parlano come se i dohc fossero inaffidabili, pesanti e poco gestibili, difficilmente sovralimentabili.
Direi anche no.
Ha elencato un sacco di cose che sono frutti di variabili che esulano dal mero dohc. Ma sono frutto della singola progettazione, e soprattutto della rasatura.

Dici che sei perplesso perché sono ingegnere. Ma visto che sono ingegnere con studi specifici in quel, magari riesco a vedere oltre le dichiarazioni di facciata.

Manco avessi parlato di luoghi comuni

No, i vantaggi di ingombro e peso sono imputabili anche alla distribuzione...certo ci saranno le eccezioni.....l'affidabilita' (soprattutto di lungo periodo) della distribuzione rispetto ai DOHC anche quella e' reale

Nessuno dice che i DOHC schiattano dopo poche migliaia di kilometri

Certo, poi, come dici giustamente, bisogna vedere ogni caso singolo, qui si parla di vantaggi generalizzati...come dire che i multivalvole girano piu' alti ed erogano maggiore potenza specifica...in generale e' innegabilmente vero....

I vantaggi elencati degli aste e bilanceri sono soprattutto su propulsori molto grossi plurifrazionati...sui piccoli 4 cilindri non c'e' partita e gli Americani si sono convertiti al DOHC da oltre trent'anni e da oltre 15 non esistono piu' nemmeno V6 ad aste e bilanceri.

Diciamo che l'affidabilità della distribuzione mi sembra superflua quando hai così tanta elettronica nel motore (fasature variabili, iniezione diretta, ecc) che credo ti lascino a piedi prima di qualsiasi tipo di distribuzione. O sbaglio?

Diciamo che sicuramente e' un'aspetto in piu' di cui preoccuparsi.....

certo che scherzo! ..   sai che concordo con ciò che hai scritto. Poi, faranno pure loro qualche cazzata ..non discuto...ma appunto generalizzare ...è ridicolo..

 

Gli Americani si che hanno capito come fare i motori.

Per fare un sedici valvole non bisogna metterne quattro per cilindro, bisogna usare 8 cilindri.   

Fai pagar loro la benza quanto la paghiamo noi in europa, e vedi che faranno motori all'europea.  Il punto sta tutto lì.

Punto non del tutto valido.

Esclusi i V8 ormai tutti i motori Americani sono di architettura "Europea" (DOHC muilti valvole) anche i grossi V6.

Certi V8 si sono rivelati piu' parchi di V8 coevi Europei di cubatura piu' piccola.

Quel manager Ford parla proprio di rendimento ai bassi e medi superiore di questo nuovo motore che si traduce in consumi reali piu' bassi.

A meno di progettazione errata (Bmw N47) con la corretta manutenzione i dohc sono duraturi senza problemi.
Ecco, al massimo potevano battere sull’assenza del costo manutentivo  della cinghia.

non è che i multivalvole centrino qualcosa col tipo di distribuzione....le motivazioni poste non mi sembrano molto correlate o perlomeno discutibili , diciamo che puo' essere un mix di cose , costo , semplicità , tradizione, minor manutenzione.... tutto il resto mi convince molto poco