Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

Giuseppe Ungaretti

Ho pensato di rinominare la celebre poesia di Ungaretti (Soldati), visto lo stilicidio di motociclisti sulle strade della mia zona; in 7 giorni
https://www.tio.ch/ticino/cronaca/1360636/scontro-fra-moto-la-vita-dei-due-centauri-e-in-pericolo
https://www.tio.ch/ticino/cronaca/1359768/motociclista-ticinese-perde-la-vita-a-brusimpiano?mr=1
https://www.tio.ch/ticino/cronaca/1358959/moto-contro-un-camion-muore-un-32enne-ticinese

due morti e due feriti gravi (che nella migliore delle ipotesi si porteranno dietro per tutta la vita i postumi dell'incidente) in una regione così piccola in così poco tempo non hanno senso...

Se non erro due degli incidenti sono avvenuti in Italia....  posso solo dire che le pochissime volte che mi son trovato in prossimità del confine svizzero, ho notato diversi motociclisti con targa svizzera fare delle cose inconcepibili: ginocchio a terra, velocità folli.
Io capisco che chi vive e guida abitualmente nella confederazione sia un po' frustrato dal fatto che in Svizzera si debbano rispettare i limiti, ma non è che in Italia, oltre ad un rispetto dei limiti meno rigoroso, si possa diventare immortali...

1) L'avrei messa in "mondo moto".

2) Il primo caso è un frontale in ambito urbano, quindi tendenzialmente lo catalogherei fra gli incidenti sulle cui cause il mezzo c'entra poco (quanti incidenti simili avvengono ogni giorno, fra auto?).
C'entra molto sulle conseguenze, ovviamente.

3) Per gli altri due, stavo scrivendo che mi stupiva la carneficina anche in Svizzera, coi limiti e i controlli che avete, poi mi sono accorto che sono avvenuti in territorio italiano.
La situazione in Italia purtroppo la conosciamo, c'è gente che guida in maniera davvero sconsiderata

Vero, due incidenti sono avvenuti in Italia a pochi metri dal confine, ma cambia poco; e in ogni caso il Ticino è il posto più pericoloso dove andare in moto in Svizzera

https://www.tio.ch/ticino/attualita/1334337/ferimenti-tra-i-motociclisti-il-ticino-e-casco-nero

Si, però è il mezzo che invita, c'è poco da fare.

Con una cifra tutto sommato abbordabile si possono comprare dei missili da pista. E' questa la differenza con le auto.

E non si capisce perché un sedicenne debba per legge guidare un paracarro da 0-100 in 25 secondi, mentre in seguito puo' guidare una moto con potenza, accelerazione e velocità massima senza senso.
Senza senso, perché se per una macchina a volte la potenza si puo' dire che serva per quando è a pieno carico, oppure traina una roulotte, per la moto non serve proprio a un cazzo se non ad ammazzarsi e a diventare un pericolo per gli altri.
Una moto da 300 Kg (conducente compreso) con 70 cavalli è come una macchina da 1200 Kg (conducente compreso)  con 280 cv. Mi sembra che possa bastare per un mezzo a due ruote.

Perché il discorso "ci si puo' ammazzare anche con la Vespa" è una puttanata.
E' l'accelerazione quella che ti frega. Giri la manopola e da 30 all'ora ti ritrovi subito a 160 (la Yamaha R1 mi sembra facesse i 160 in prima marcia !) e da lì ai 200 basta qualche altro secondo e poche decine di metri di strada.
E allora il minimo imprevisto si trasforma in tragedia, perché non dài tempo di reagire agli altri utenti, né hai tempo tu, è tutto tremendamente accelerato.

Certe moto andrebbero vendute solo per esclusivo uso pista. In strada non dovrebbero esserci.

È un discorso già fatto mille volte e non ho proprio voglia di tornarci sopra.
Mi limito all'aspetto normativo: sopra i 18 anni, i limiti sono quelli imposti dalla patente A2 (max 35kw etc etc).
La "libertà totale" ce l'hai dai 24 anni in avanti, oppure dai 20 se hai la A2 da almeno 2 anni.
Giusto come inciso, in ambito automobilistico c'è solo il "purgatorio" di 1 anno, dopodiché libertà totale.

https://www.tio.ch/ticino/attualita/1359975/uno-schianto-letale-a-oltre-cento-chilometri-orari?mr=1

Questa purtroppo le supera tutte...

Appunto, c'è libertà totale teorica, perché pochi possono permettersi una macchina ad alte prestazioni, sia come costo d'acquisto che come costi fissi e manutenzione.

Per la moto, invece, la potenziale pericolosità dovuta ad alte prestazioni è molto piu' alla portata di tutti.

Era un discorso fattibile 15 anni fa.
Oggi il mercato delle supersportive è morto, da anni in Italia la moto più venduta è la Bmw GS, che non compra certo il ragazzino smanettone.
Quello va a piedi, la moto non se la può permettere più.

Il GS fa 0-150 in 7/8 secondi...non servono 200CV per spetasciarsi

In effetti, paradossalmente trovo più “insensate” le prestazioni delle moderne turisticone/endurone da 160 cavalli e passa, rispetto a quelle delle sportive che, in fondo, sono fatte per la pista...

Superadventure, multistrada, ma anche la stessa s 1000 xr... bah mi dan la stessa sensazione di un x6m o un g65amg...

E con quello che pesa in un panic stop devi anche essere capace a tenerla su perché pesa come plinto di cemento

Comunque che la moto sia pericolosa lo sanno tutti, ed in caso di incidente anche con ragione, nei pieno rispetto dei limiti da parte del motociclista la massima esposizione all’urto aumenta Esponenzialmente il rischio di lesioni gravi,

Io cerco di usare la testa, fortunatamente le mie capacità sono limitate e mi adatto al mio sentirmi sicuro, ma potrei farmi male già solo con il mio cesso essendo fermo come mi dicono i miei compagni di uscite, ma lo stare insieme, ridere, scherzare, aspettarsi, prendersi per il culo, un paesaggio, o i profumi, che in macchina non sentì, per me, e sottolineo per me valgono il rischio

è un discorso insensato
basta passeggiare un giorno a milano per vedere che basta uno scooter della minchia per spiaccicarsi. ed attenzione che spesso son guidati da professionisti di mezza età, altro che 20 enni preda degli ormoni.
gente che parte a cannone dai semafori ed arriva a 90 all'ora negli incroci, magari superando sulla destra gli autobus che si fermano.
poco diverso da chi gironzola tranquillo in bicicletta senza luci.
forse son finiti i biglietti della fiera di San coglione