Oggi avrebbe compuito 80 anni ... https://it.wikipedia.org/wiki/Clay_Regazzoni

«Viveur, danseur, calciatore, tennista e, a tempo perso, pilota: così ho definito Clay Regazzoni, il brillante, intramontabile Clay, ospite d'onore ideale per le più disparate manifestazioni alla moda, grande risorsa dei rotocalchi femminili. Lo contattai fin dal 1969 [...]. L'anno dopo vinse un memorabile Gran Premio d'Italia a Monza. Poi si affinò, come stile e temperamento, che era fra i più audaci, fino a diventare un ottimo professionista. Gli avversari lo hanno sempre rispettato.»
Enzo Ferrari

Tra le altre cose, suo padre Pio, allora sindaco di Porza, quasi 50 anni fa, istituì il "Derby delle casse di sapone" proprio a Porza e il figlio Clay era presente in qualità di starter e consegnava il premio al vincitore. Premiò pure, in una delle prime edizioni quale miglior "porzese", un certo Steve Lee.

Indubbiamente un buon piede, ma per ragioni anagrafiche, l'ho conosciuto (televisivamente si capisce) più come ex-pilota e opinionista che come pilota in attività.
E devo dire che l'ho sempre trovato troppo sbruffone.

Grande Clay! A mio parere mille volte meglio la sua sbruffonaggine casereccia, da Playboy riminese, che la presunzione infinita dei Senna, Schumacher, Verstappen.  E comunque sapeva stare al suo posto, sia con Ickx che con Lauda seppe comunque fare il secondo pilota, e mancò il mondiale per una stronzata.

Senna non era presuntuoso
Senna era riservato

Senna, al quale ho stretto la mano, era persona educata, riservata e con un atteggiamento quasi mite.
Però dentro di sé,  e qualche volta anche con i collegji  si sentiva un unto dal signore, un predestinato alla vittoria.  In questo senso dico presuntuoso.   Che è diverso da vantone.
Schumacher era mediaticamente forse più abile, ma anche lui, si sentiva imbattibile.
Verstappen invece è un rullo compressore lanciato al galoppo, dentro e fuori dalla pista.

un pilota un minimo di presunzione la deve avere..

Certo. Ovvio. Un minimo o un medio. I grandi campioni acclamati in genere tanta (ma secondo me tanti campipni del mondo non erano molto presuntuosi, cito Hakkinen), e quindi mi stanno sul cubo.

Grande Mika, ero suo tifosissimo

L idolo e' Kimi,

Kimi, Ricciardo, Mika, Button, Irvine, Mansell, Piquet, Villeneuve, Lafitte, Regazzoni... gente che in pista si prende sul serio, ma ina volta scesa sa godersi la vita e si rende conto che il fatto di essere un pilota di f1 non ti rende un messia.

Io veramente volevo proprio dire che Regazzoni mi dava quell'impressione lì (di sentirsi un messia), ma è passato un sacco di tempo, magari ricordo male.

Anche Piquet lasciamo perdere... la differenza è che "faceva il simpatico", ma sparava a zero tante di quelle cagate... perlomeno ha avuto l'onestà di mettersi buono quando le sue prestazioni sono fisiologicamente calate ed è arrivata gente che andava più di lui.

Anche a me piace la gente come Raikkonen, che si fa i cazzi propri all'ennesima potenza "solamente" piloti e non personaggi.
Ma anche Hakkinen. Dev'essere una prerogativa dei finnici.

manca Gerhard Berger, si diceva fosse un gran cazzaro

Clay si è avvicinato tardi al mondo delle corse, prime era il ragazzotto del paese che si divertive a scorrazzare a velocità siderali sulle strade della regione; il giorno che ha provato a fare una gara vera ha subito sverniciato tutti I piloti "veri" e a 30 anni suonati si è trovato a correre in F1. C'è anche da dire che in quegli anni si liberavano più posto da pilota che ora, vista la pericolosità estrema delle auto. Comunque è sempre rimasto il ragazzotto di paese un po' ganassa che si divertiva a sfidare tutti sulle strade pubbliche, chi ha avuto modo di fare un giro in auto con lui se lo ricorda...

Concordo, ma anche Arnoux!!!