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saturn_v |
....E' piu' ecologico di una Euro 4...... |
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Settembre 15, 2019, 21:27:23 pm |
Utente standard, V12, 8016 posts |
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Mi sono visto una bella serie di documentari dell'Archivio Storico Fiat e volevo fare un paragone tra il mercato di allora e quello odierno. Il gruppo Torinese all'epoca copriva praticamente tutte le fasce di mercato, dalle city car alle vetture di lusso. il confronto piu' vicino oggi sarebbe con VW. L'inizio degli anni 70 rappresenta anche il punto piu' alto raggiunto dal cosiddetto miracolo economico Italiano immediatamente prima della crisi petrolifera del 1973. Modello - segmento - tipica utenza dell'epoca, quantomeno quella che si percepiva "ad occhio" 500 (126 dopo il 1972) - Seg. A - Tipica seconda auto cittadina o per giovani neopatentati 850 (127 dopo il 1971) - Seg. B - Auto da operaio o impiegato entry level (fattorino, segretaria, etc..) o seconda auto in famiglie piu' benestanti. 128 - Seg. C - Operai, impiegati, insegnanti. 124 - Seg. D - Impiegati di livello piu' alto, piccoli professionisti, rappresentanti, insegnanti di scuole superiori. 125 (132 dal 1972 in poi) - Seg. E - Funzionari di banca, funzionari di vendita, rappresentanti di commercio ben avviati, liberi professionisti, medici, professori d'universita', proprietari di attivita' commerciali. 130 - Seg, F (o G non ricordo) - Industriali, dirigenti aziendali, grossi professionisti e proprietari di attivita' commerciali di successo. Se ricordo male o volete aggiungere/correggere qualche voce all'utenza suggerita per modello, fate pure. Oggi nel mondo VW i modelli sarebbero i seguenti (per i SUV vale lo stesso discorso basta affiancare quelli del relativo segmento) Up - Seg. A Polo - Seg. B Golf - Seg. C Passat - Seg. D La produzione VW si ferma qui, per gli ultimi 2 segmenti dobbiamo entrare in casa Audi A6 - Seg. E A8 - Seg. F Cosa e' cambiato secondo voi nelle tipiche "caselle d'utenza" dei vari segmenti rispetto al mondo Fiat (o modelli concorrenti) dell'epoca?? « Ultima modifica: Settembre 15, 2019, 21:31:14 pm da saturn_v »
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Loggato
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Nick85 |
du choke is megl' che one |
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Settembre 16, 2019, 08:58:28 am |
Utente standard, V12, 3228 posts |
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Mi sono visto una bella serie di documentari dell'Archivio Storico Fiat e volevo fare un paragone tra il mercato di allora e quello odierno. Il gruppo Torinese all'epoca copriva praticamente tutte le fasce di mercato, dalle city car alle vetture di lusso. il confronto piu' vicino oggi sarebbe con VW. L'inizio degli anni 70 rappresenta anche il punto piu' alto raggiunto dal cosiddetto miracolo economico Italiano immediatamente prima della crisi petrolifera del 1973.
Modello - segmento - tipica utenza dell'epoca, quantomeno quella che si percepiva "ad occhio"
500 (126 dopo il 1972) - Seg. A - Tipica seconda auto cittadina o per giovani neopatentati
850 (127 dopo il 1971) - Seg. B - Auto da operaio o impiegato entry level (fattorino, segretaria, etc..) o seconda auto in famiglie piu' benestanti.
128 - Seg. C - Operai, impiegati, insegnanti.
124 - Seg. D - Impiegati di livello piu' alto, piccoli professionisti, rappresentanti, insegnanti di scuole superiori.
125 (132 dal 1972 in poi) - Seg. E - Funzionari di banca, funzionari di vendita, rappresentanti di commercio ben avviati, liberi professionisti, medici, professori d'universita', proprietari di attivita' commerciali.
130 - Seg, F (o G non ricordo) - Industriali, dirigenti aziendali, grossi professionisti e proprietari di attivita' commerciali di successo.
Se ricordo male o volete aggiungere/correggere qualche voce all'utenza suggerita per modello, fate pure.
Oggi nel mondo VW i modelli sarebbero i seguenti (per i SUV vale lo stesso discorso basta affiancare quelli del relativo segmento)
Up - Seg. A
Polo - Seg. B
Golf - Seg. C
Passat - Seg. D
La produzione VW si ferma qui, per gli ultimi 2 segmenti dobbiamo entrare in casa Audi
A6 - Seg. E
A8 - Seg. F
Cosa e' cambiato secondo voi nelle tipiche "caselle d'utenza" dei vari segmenti rispetto al mondo Fiat (o modelli concorrenti) dell'epoca??
in realtà potrebbero essere ancora più segmentati ad esempio tra il 73 ed il 75 la 500 e la 126 coesistevano andando a coprire la 500 il segmento un pelo inferiore e la 126 quello un pelo superiore. Ci sono poi le varianti delle singole auto, ad esempio l'850 era prodotto pure in variante spider e coupè e lo stesso era possibile per altri modelli (vedi 124 spider) Diciamo che forse era troppo variopinta la produzione... non so come facessero a rimanere in piedi... ah già lo stato
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Somaro special parts Rulez!!!
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Velo |
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Settembre 16, 2019, 15:44:48 pm |
Utente standard, V12, 5791 posts |
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Mi sono visto una bella serie di documentari dell'Archivio Storico Fiat e volevo fare un paragone tra il mercato di allora e quello odierno. Il gruppo Torinese all'epoca copriva praticamente tutte le fasce di mercato, dalle city car alle vetture di lusso. il confronto piu' vicino oggi sarebbe con VW. L'inizio degli anni 70 rappresenta anche il punto piu' alto raggiunto dal cosiddetto miracolo economico Italiano immediatamente prima della crisi petrolifera del 1973.
Modello - segmento - tipica utenza dell'epoca, quantomeno quella che si percepiva "ad occhio"
500 (126 dopo il 1972) - Seg. A - Tipica seconda auto cittadina o per giovani neopatentati
850 (127 dopo il 1971) - Seg. B - Auto da operaio o impiegato entry level (fattorino, segretaria, etc..) o seconda auto in famiglie piu' benestanti.
128 - Seg. C - Operai, impiegati, insegnanti.
124 - Seg. D - Impiegati di livello piu' alto, piccoli professionisti, rappresentanti, insegnanti di scuole superiori.
125 (132 dal 1972 in poi) - Seg. E - Funzionari di banca, funzionari di vendita, rappresentanti di commercio ben avviati, liberi professionisti, medici, professori d'universita', proprietari di attivita' commerciali.
130 - Seg, F (o G non ricordo) - Industriali, dirigenti aziendali, grossi professionisti e proprietari di attivita' commerciali di successo.
Se ricordo male o volete aggiungere/correggere qualche voce all'utenza suggerita per modello, fate pure.
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Veramente pochissimi avevano una 850 come seconda auto (auto della moglie): la seconda auto (quella della moglie) era una 500/126 (successivamente 127/A112) oppure una Mini. La 130 era un'auto veramente di rappresentanza, spesso guidata da autista. I dirigenti, anche di altro livello, avevano 125/Fulvia/Lancia Flavia-1800-2000/Rover 2000TC(prima anche la 3500V8). C'è anche da tener conto che la crisi energetica cambiò molto le scelte: il papà di un mio compagno delle medie era AD di Norditalia Assicurazioni, e passò da una Espada ad una 125. Il mio medico aveva una Mercedes 200, ma era considerato un po' "spatusc", altri medici che conoscevo avevano 124/Audi80 ecc « Ultima modifica: Settembre 16, 2019, 15:47:22 pm da Velo »
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Loggato
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Mister Sandman |
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Settembre 16, 2019, 16:09:29 pm |
Utente standard, V12, 4685 posts |
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Mi sono visto una bella serie di documentari dell'Archivio Storico Fiat e volevo fare un paragone tra il mercato di allora e quello odierno. Il gruppo Torinese all'epoca copriva praticamente tutte le fasce di mercato, dalle city car alle vetture di lusso. il confronto piu' vicino oggi sarebbe con VW. L'inizio degli anni 70 rappresenta anche il punto piu' alto raggiunto dal cosiddetto miracolo economico Italiano immediatamente prima della crisi petrolifera del 1973.
Modello - segmento - tipica utenza dell'epoca, quantomeno quella che si percepiva "ad occhio"
500 (126 dopo il 1972) - Seg. A - Tipica seconda auto cittadina o per giovani neopatentati 850 (127 dopo il 1971) - Seg. B - Auto da operaio o impiegato entry level (fattorino, segretaria, etc..) o seconda auto in famiglie piu' benestanti. 128 - Seg. C - Operai, impiegati, insegnanti.
124 - Seg. D - Impiegati di livello piu' alto, piccoli professionisti, rappresentanti, insegnanti di scuole superiori.
Innanzitutto anni '60, gli anni della 500, erano in pochi ad avere seconde auto La 500 era un'auto che se non sbaglio fu voluta da Valletta come auto economica alla portata di tutti. Per molti anni e molte famiglie era la sola auto, cosi come la 850 e la 128 E poi vi era notevole differenza tra il settentione ed il meridione Onestamente non sono molto d'accordo su questa segmentazione "a caste" « Ultima modifica: Settembre 16, 2019, 16:11:18 pm da Mister Sandman »
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Phormula |
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Settembre 16, 2019, 17:03:43 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Esatto, per un operaio negli anni '60, la 500 e la 600 erano spesso la prima auto. Mio padre nel 1965 comprò la 600 perché la 850 costava troppo. La 500 venne reinventata come seconda auto nel decennio successivo.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Settembre 17, 2019, 07:58:29 am |
Staff, V12, 23946 posts |
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Raga' tra anni 60 e anni 70 c'e' una bella differenza...il paese cresceva a ritmi molto sostenuti...ad esempio, un mio zio passo' da niente auto nel 1963 a due macchine (anche se llievemente usate, sempre due erano) nei primi anni 70.
Il marito di un'altra sorella di mia madre, bancario, passo' dalla Simca 1000 (prima auto) alla 125 Special.
Io non provengo certo da una famiglia benestante ma in casa e nella cerchia di amici e conoscenze la 500 come seconda auto era abbastanza comune (primi anni 70).
concordo assolutamente
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Blaze |
Una Mini è come un amore... |
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Settembre 17, 2019, 10:22:39 am |
Utente standard, V12, 5963 posts |
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L'esperienza dei miei genitori dice che quando misero su famiglia, l'unica auto che avevano era una FIat 850 , che si sciroppava due volte a settimana Catania Roma. Poi arrivò l'Alfasud prima serie, che era sempre unica auto.Alla fine degli anni 70 arrivò la Giulietta al posto dell'Alfasud e poco dopo le si affiancò una 500 , che usava mia mamma per andare a lavoro ( non coincidevano più gli orari tra le e mio padre). Poi vabbè la prima 500 fu rubata e ne arrivò un'altra , mentre la Giulietta circolava fino al 2000/2001, non ricordo...
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"When you have everything,you have everything to lose".Le perle del mio garage? - Fiat Stilo 1.6 16v benzina/gpl 2002 - Fiat Punto 55 s 1995 -Rover Mini Jet Black,998cc,anno 89,nero pastello-tetto grigio. -Kawasaki Versys 650 , 2009
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Phormula |
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Settembre 17, 2019, 11:58:56 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Si, la seconda auto incominciò a diffondersi verso la fine degli anni '60 e prese piede nel decennio successivo. Favorita da una parte dal benessere economico e dall'altra dall'aumento del numero di donne che avevano la patente. Ricordo che un paio di mie zie presero la patente verso la fine degli anni '60, quando erano oltre la trentina, e tra i miei compagni di scuola delle elementari e delle medie, erano ancora tante le famiglie, compresa la mia, in cui la patente ce l'aveva solo il marito.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Mister Sandman |
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Settembre 17, 2019, 14:48:43 pm |
Utente standard, V12, 4685 posts |
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Si, la seconda auto incominciò a diffondersi verso la fine degli anni '60 e prese piede nel decennio successivo. Favorita da una parte dal benessere economico e dall'altra dall'aumento del numero di donne che avevano la patente. Ricordo che un paio di mie zie presero la patente verso la fine degli anni '60, quando erano oltre la trentina, e tra i miei compagni di scuola delle elementari e delle medie, erano ancora tante le famiglie, compresa la mia, in cui la patente ce l'aveva solo il marito.
esatto. E la 500 , come genesi, non fu sviluppata come seconda auto Ci vollero 10 anni perche' iniziasse a divenire tale. E al sud ancora piu tempo
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Esperienza dei miei genitori, che si sono sposati nel 1980: appena sposati c'era una sola auto in famiglia, una R5 beige 5p (prima di quella mio padre ebbe una R5 rossa ma 3p e prima serie), sostituita nel 1985 da una R11, ancora unica auto di famiglia. Io nacqui nel 1982 e per 3 anni si utilizzò quindi solo la R5 come prima auto. Con la R11 ci si andava anche in Calabria nelle ferie estive, senza clima e nei primissimi anni anche senza radio (cose impensabili oggi....). Nel 1988 acquistarono una Peugeot 104 usata, andata distrutta nel 1991 in un incidente e ceduta al carrozziere. Mia mamma all'epoca lavorava vicino casa, per cui rimanemmo con una sola auto (sostituita 3 volte) per 9 anni, quando poi mia madre prese un'Ibiza usata (nel frattempo traslocammo).
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Non vendo sogni, ma solide realtà.
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fabrizio.b |
saab 9-3 proud owner |
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Settembre 18, 2019, 20:26:17 pm |
Utente standard, V12, 10361 posts |
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Nel 1978 mio papà aveva un Mercedes 200 d e mia mamma una 126 .
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ARGO RICONOBBE ULISSE , PENELOPE NO . anonimo alessandrino ubriaco fradicio addì 29 settembre anno domini MMXI
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Loggato
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