Non ti preoccupare, ne ha sentite di peggio. E, nonostante la gran massa di detrattori, come nella mitica pubblicità, se ne è fregato, continuando a correre, correre, correre...

Cito dal sito del mio amico Mattia:
http://digilander.libero.it/matzama/index.html
 
Appena finita la guerra, nel periodo in cui non si sapeva che fare della fabbrica di Wolfsburg, alcuni esemplari di Maggiolino furono inviati in Inghilterra per essere esaminati da una commissione dell'industria automobilistica. Il giudizio che tale commissione avrebbe dato interessava ai militari che avrebbero di conseguenza deciso il da farsi. Questo, in sintesi, il giudizio della non molto lungimirante commissione Britannica: "Il veicolo non presenta alcun interesse...non è conforme alle più elementari esigenze tecniche di un'automobile. Le sue qualità e il design non sono affatto invitanti per l'automobilista medio. E' troppo antiestetico e rumoroso" ...e, ciliegina sulla torta..."si tratta del tipo di auto che resta popolare due o tre anni".

Ovviamente tutto questo accadeva nel 1945. Chissà cosa direbbero gli stessi esperti sessant'anni, ventidue milioni di Maggiolini dopo, clubs di appassionati in tutto il mondo e con l'industria automobilistica britannica venduta allo straniero o ridotta a riciclare una utilitaria indiana per essere competitiva.

c'è poco da dire. il kafer è un mito. fa parte dell'immaginario collettivo mondiale. Ha rappresentato un simbolo per generazioni di automibilisti . ed ora purtroppo ci saluta. Ma ho idea che tra qualche annetto risorgerà di nuovo .

Non lo si potrà più comperare nuovo, ma era già da tempo che le vendite del Sedan erano limitate al Messico. In realtà per noi italiani cambia poco o niente, visto che la produzione in Europa è finita nel 1978 e gli ultimi esemplari importati dal Messico sono arrivati a metà degli anni '80.
E' solo il dispiacere di sapere che è stata messa la parola fine su questa lunga e, per molti versi incredibile, storia.

Dal punto di vista degli appassionati non cambierà molto. Il Sedan, ovvero il Maggiolino fatto in Mexico è sempre stato poco apprezzato dagli intenditori e pochi appassionati ne avrebbero comperato uno nuovo, comunque. Il Maggiolino resta comunque la vettura che nel mondo conta il maggior numero di appassionati, clubs, associazioni ed eventi dedicati.

Quanto al ritorno in produzione, anni fa era stato avviato un progetto simile per la vecchia Fiat 500. Erano state rilevate le attrezzature che Fiat aveva dismesso ed era stato avviato un progetto per produrla in piccola serie (qualche centinaio di esemplari l'anno). La meccanica e la scocca erano state migliorate, con la consulenza dello stesso Giacosa, che conosceva molto bene i punti deboli della vettura, e per garantire prestazioni in linea con i tempi. Purtroppo il venir meno dell'interesse del mercato giapponese, che sarebbe stato il principale acquirente di queste vetture, fece arenare il progetto. Magari per il Maggiolino, che potrebbe contare su un bacino di potenziali acquirenti notevolmente superiore, ci potrebbe essere l'interesse di qualcuno a rilevare le attrezzature ed avviare una produzione artigianale per accontentare un certo tipo di utenza.

a me non sembra che il maggiolino avesse molti avversari negli anni 50 e neanche successivamente. Ricordiamo che fu l'auto voluta da hitler per permettere a tutti di possederne una quando la maggior parte dei tedeschi (e italiani e francesi e spagnoli) aveva a mala pena la bicicletta. La volkswagen fu la prima auto nel mondo ad offrire l'indispensabile e a permettere di viaggiare in tranquillità, quando quasi tutte le altre auto necessitavano di manutenzione giornaliera e rimanevano spesso con l'acqua in ebollizione.
Nel 54 già non aveva bisogno di rodaggio, dal 61 ebbe lo starter automatico (manco la renault 9 lo aveva) e, dal 1972 era dotato di presa per l'analisi computerizzata. Inoltre offriva un livello di sicurezza e affidabilità elevato.
Nel tempo è risultato vincitore contro tutte le altre utilitarie perchè ha saputo adattarsi a qualsiasi posto (è una delle poche auto immatricolate in antartide) e a vendere in tutto il mondo, a differenza della 500, della 2cv, della R4.
Forse, con piccole migliorie, potrebbe essere ancora apprezzato tanto il maggiolino quanto il maggiolone.

Beh, alla fine dei conti non credo neanche che sia un male l'arresto della produzione.. infondo dubito che abbia standard di sicurezza attiva/passiva allineati a quelli delle auto moderne.. E poi, tanto ora c'è il New Beetle! Che figata!

non dimentichiamo che il kafer ( io lo chiamo così per rispetto ad un monumento della storia automobilistica ) in questi ultimi anni è stato destinato a paesi emergenti se non proprio del terzo o quarto mondo. Dove , fa male dirlo ma è vero , la sicurezza passiva , gli 8 airbags l'esp e compagnia bella sono l'ultimo dei problemi. Li ci vuole un auto mulo che vada sempre , che costi poco o nulla e che anche lo sciamano del villaggio sappia riparare all'occorrenza. Ed in questo settore il kafer secondo me avrebbe ancora moltissimo da dire.

io mi sentirei più sicuro su un maggiolino che a piedi o su una motoretta scassata, comunque anche la fiat seicento non credo che offra una sicurezza attiva/passiva molto maggiore anzi.
Se ora anche i messicani si possono permettere di più bene ma voglio vedere io quando rimangono a piedi cosa fanno.

Questo é Antarctica 1, ovvero la prima auto di serie ad aver circolato in Antartide, più precisamente in una stazione di ricerca australiana. Le uniche differenze rispetto ai Maggiolini prodotti in Australia riguardavano i pneumatici chiodati, il filtro aria e l'olio del motore e del cambio, sostituiti con altri più fluidi.

 Antarctica_1a.JPG (33.43 KB - scaricato 0 volte.)

e la foto di quello che attraversa lo stretto di messina? altro che il ponticello di corda.
o anche il maggiolone che fa salti di 2 metri, voglio vedercelo io il new beetle.

In realtà non é solo il New Beetle. Le macchine di oggi sono fatte per viaggiare su autostrade piatte come tavole da biliardo. Bastano 15 centimetri d'acqua, una pozza di fango, una spruzzata di neve, un tratto di strada bianca con un po' di erba e sassi in mezzo tra i solchi e si rimane piantati o si fanno danni. 10 cm di altezza minima da terra stanno diventando la norma.
Certe cose che nel 1960 si potevano fare con una 600 o un Maggiolino e anche 10 anni dopo con una 127 adesso le vetture moderne se le sognano. Mio padre, che percorre spesso strade bianche, per avere una vettura un po' più alta da terra senza dover per forza comperare un fuoristrada, si é dovuto prendere una Palio, della quale, comunque, é più che soddisfatto.

eh..eh mi ricordo gli sterrati e i guadi a tutta velocità che facevo con mio padre con la R4. Per esempio con la bmw che ha il naso a 4mm dall'asfalto non sarebbe possibile.

Purtroppo anche lui ci lascia   per la gioia di chi ne tiene uno in buono stato.

http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,184384,00.html

Che peccato, se ne va un pezzo della sotria automobilistica mondiale.