tu no, "hanno"

Esatto, e aggiungo anche "comprate tutti macchine nuove", così io posso comprarle usate perfette a prezzi stracciati.

La Cina sta dando l'esempio. Una delle caratteristiche di questa pandemia è che la crisi economica è indotta dalla crisi sanitaria e non tutti i paesi ci sono dentro allo stesso tempo nello stesso modo. La Cina ha già passato il picco da tre mesi e sta sperimentando quella che viene definita "nuova normalità". E' una situazione in cui le principali preoccupazioni delle persone sono due: salute e sicurezza. Lo si vede dagli acquisti. Il settore dell'automobile ha avuto qualche settimana di ripresa, essenzialmente legata agli ordini arretrati ed alla necessità di acquisti, poi si è inchiodato. In pratica la stessa sorte toccata a tutti i beni durevoli e ovviamente ai viaggi. In questo momento di incertezza le persone preferiscono tenersi i soldi e rimandare gli acquisti non necessari. L'eccezione è rappresentata dai beni di lusso e dalla fascia di popolazione che ha così tanti soldi da non doversene preoccupare. Non potendo viaggiare e fare altre cose, questa fascia della popolazione sta comprando beni di lusso come prima, alcune boutique di lusso in Cina hanno registrato record di vendite subito dopo la pandemia. Il che rafforza la mia convinzione che in questa pandemia non siamo tutti sulla stessa barca. Siamo nello stesso mare, ma qualcuno è su uno yacht e qualcun altro su un canotto.

direi nulla di nuovo...

Come previsto, Volkswagen ha ridotto la produzione di Golf e Tiguan, stavolta per carenza di domanda.
Inutile girarci tanto attorno, anche se le persone possono tornare a muoversi, preferiranno tenersi i soldi in tasca e non impegnarsi nell'acquisto di beni durevoli.

https://www.agi.it/economia/news/2020-05-14/fase-2-volkswagen-blocca-produzione-domanda-golf-tiguan-8607537/?fbclid=IwAR0HrUk3rZ8k5mhAsW28KdY5gVoJgt1Yju8y2DzWHqB3o0NkzIyiNRtbZ70

Non concordo, imho il punto è che non siamo tornati a muoverci, e soprattutto cambieranno le esigenze per flotte aziendali e nlt.

Per esempio il sottoscritto se "inccentivato" potrebbe targare 2 pezzi entro fine anno, certo senza incentivo tiro lungo, sicuramente si sono 6 mesi quelli si.

E' chiaro che se viene "incentivato", il mercato si muove.
E se viene "pesantemente" incentivato, si muove ancora di più.
Ma a quel punto si aprirebbe un dibattito su quali incentivi siano più utili, il NLT non è molto redditizio per le case.

Ma in mancanza di incentivi e non sapendo cosa ci riserva il futuro, gli acquisti di beni durevoli si inchiodano.
Quello che sta succedendo all'automobile si replica in altri settori, come l'arredamento, gli elettrodomestici.
Le persone preferiscono tenersi i soldi in tasca e non rischiare, e men che meno imbarcarsi in finanziamenti.

sono assolutamente d'accordo; può darsi che i problemi sanitari legati al virus vadano meglio, anche se personalmente non ne sono molto convinto, perché potrebbe essere un fuoco di paglia. Ma per quanto riguarda la situazione economica , confermo quanto dissi qualche settimana fa: nei prossimi mesi sarà una tragedia ed assisteremo ad una serie impressionante di fallimenti , sia di piccole imprese che magari anche di qualche colosso, e questo creerà un effetto domino. E, come dici anche tu, chi non ha soldi non potrà comprare e anche chi qualche soldo ce l'ha sarà molto parco nello spendere perché preferirà vedere in che senso si evolverà l'economia.
Naturalmente questo creerà un circolo vizioso che ridurrà ulteriormente i consumi innescando una spirale catastrofica che non so dove ci porterà.
Firmato Cassandra..

moriremo tutti!!!

si accelelra già una tendenza, vendere auto era un business old style in calo da tempo
si venderà mobilità

Basta osservare quello che sta succedendo in Cina.
La Cina è uscita dal lockdown a inizio marzo, ma interi settori sono ancora fermi per mancanza di domanda.
Oppure hanno avuto una fiammata iniziale (chi ne aveva necessità è andato a comprare appena ha potuto) e poi si sono inchiodati.
L'automobile è tra questi, inizialmente sono stati smaltiti gli ordini accumulati, poi stop.
Ma anche l'abbigliamento non è che vada benissmo, escluso quello per i bimbi, dove il fatto che crescano impone di acquistare.

il problema è ad esempio che la politica non dà idee chiare.

esempio : puntiamo sulle auto elettriche , oppure sulle auto benzina, oppure sulle hybride

imho i campi driver guida son sempre  i soliti : casa - mobilità- vacanze - cibo

qualche mente illuminata propugnava una "decrescita felice": assisteremo invece ad una "decrescita infelice", anzi tragica...

Come in tutte le crisi economiche, ci saranno vincitori e vinti.
La decrescita non toccherà tutti allo stesso modo. Sempre in Cina, le vendite di beni di gran lusso sono aumentate.
La piccola percentuale di persone altamente benestanti può permettersi di spendere e continua a farlo.
Anche arrivando a riservare un intero ristorante per una cena.
Alcuni negozi di gran lusso ricevono i clienti su appuntamento.

Per le persone "normali" io vedo due fenomeni concomitanti.
Da una parte una diminuzione dei consumi, per effetto della minore capacità di spesa e della minore propensione ad acquisti impegnativi.
Dall'altra uno spostamento dei consumi residui, in pratica spenderemo di più per alcune cose e molto meno per altre.
Molto dipende da come ciascuno di noi è stato colpito. Chi ha continuato a lavorare è in una situazione diversa (anche di propensione al rischio) rispetto a chi il lavoro lo ha perso o comunque non ha avuto entrate negli ultimi due mesi.

io dovrei e vorrei spendere i soldi per  comprarmi una cazzo di cintura per i pantaloni che la mia si è rotta...ma non me la vende nessuno... e on line non la compro cazzo...