I "ricchi" sono i pensionati!!
Vedi gli acquisti del  "sultano" delle Langhe e dintorni!!  Si chiama Bin LOU Salam 

Anche tra i pensionati vedo moltissima cautela.
C'è il terrore che per pagare i debiti i vari governi adottino soluzioni "alla greca", alias una sforbiciata bestiale alle pensioni.

se non avessi incrementato troppo il girovita, forse non si sarebbe rotta 

eh si, con le pensioni dell'inps siamo proprio ricchi  ... io vivo discretamente perché oltre che la pensione mi consumo i risparmi (che d'altronde avevo messo via per questo, non certo per lasciarli a cugini o ai pistoniani, e figli non ne ho). E se qualche piccolo piacere non me lo faccio adesso che oramai sono vecchio, quando mai lo farò?

se non mi avessero chiuso in casa per un mese non sarebbe aumentato il girovita...

L'auto nuova é l'ultimo problema di molti. Dovranno pregare che si sblocchi l'usato per primo. Come già dissi tempo fa, chi deve proprio cambiare senza avere l'albero dei soldi va di usato, invece chi deve cambiare senza particolari problemi di denaro va di nuovo/km 0. È più importante capire se a fine estate molti potranno pagare le tasse, cosa ben più important.

È vero che in Italia come in tutti I paesi in tanti si sono ritrovati e si ritroveranno senza entrate, ma è anche vero che c'è una vasta fetta di popolazione che non ha subito e non subirà riduzioni di entrate, e mi riferisco ai dipendenti pubblici, ai pensionati e ai dipendenti delle aziende che hanno continuato a lavorare sia in presenza che tramite telelavoro; per tutti costoro le uscite durante I mesi passata e I prossimi saranno estremamente ridotte, di conseguenza aumenterà il risparmio ed è questo che lascia intravvedere quanche speranza per una possibile ripresa nel medio termine. L'importante è che quando si ricomincerà a consumare non lo si faccia acquistando in modo compulsive puttanate varie si wish ma si facciano circolare I soldi nell'economia locale, di modo che quelli che hanno perso ogni entrata non diventino troppi arrivando ad un collasso totale della società.

Vai all'autoricambi, prendi una cinghia di distribuzione, fai i buchi e ci metti la fibbia.

Potrebbe fare tendenza tra gli appassionati.   

E magari che qualcuno si ricordi che a dare una mano durante la crisi sono stati i piccoli negozi locali e non i megacentri commerciali.
Quando mi si è rotto il tubo in bagno, ho benedetto il fatto di avere un piccolo negozio di idraulica nel mio comune, dove ho acquistato il ricambio.
Così come i miei, entrambi ottantenni, hanno apprezzato che il piccolo negozio di alimentari vicino casa (di cui sono sempre stati clienti) gli portasse a casa la spesa ordinata per telefono, evitando loro di uscire.

non per niente i grandi gruppi apriranno format più piccoli e locali. vedi la ESSE
imho sono finiti i centro commerciali generici, non i supermercati.

Concordo, anche nella mia zona i negozietti sono stati una vera manna dal cielo.
Abbiamo addirittura "scoperto" un alimentari dove non andavamo mai, che ha una carne strepitosa (3 grigliate in terrazza durante il lockdown, tante quante nei precedenti 19 anni  ).
Ma anche il fruttivendolo a cui puoi telefonare e ti prepara la tua roba, poi la vai a prendere quando vuoi senza nemmeno fare la coda, o la ferramenta che ha un po' di tutto, o il fornaio... tutti raggiungibili in pochi minuti a piedi.

Certo ci sono anche i supermercati, per la spesa "grossa" (e code chilometriche), ma loro hanno dato un contrubuto enorme.

Han funzionato molto meglio i negozi piccoli, con ordini via telefono e whatsapp, che la grande distribuzione.
Esselunga e Coop consegnavano a 2 settimane.
Carrefour ore di attesa online.

Io ormai della GdO uso solo più il clicca&ritira della Coop, per le cose pesanti e standardizzate (acqua, coca cola, carta igienica etc.)

la crisi imho l'hanno evitata proprio la GDO , che aveva i magazzini pieni dietro...

il famoso weekend dove hanno finito tutto ..... già il lunedi hanno riempito gli scaffali.... se era per i negozietti campacavallo.

la verità è che ci sono tutti i lavorati della distribuzione da ringraziare, dai corriere,camionisti alle cassiere.

la consegna a casa di Esselunga aveva una lista di attesa che manco la Golf IV quando era uscita.
Inoltre molti di quelli che l'hanno usata si sono lamentati di articoli mancanti o sbagliati.

La spesa alimentare in questo periodo l'ha fatta mia moglie. Aveva due grossi supermercati sul tragitto casa-lavoro e come operatore sanitario poteva saltare la fila e contare su una cassa dedicata. Io mi sono occupato del resto e devo ringraziare i piccoli negozi, molti dei quali non potevano restare aperti, ma in paese facevano consegne a domicilio. Il fiorista mi ha trovato le piantine per l'orto e me le ha portate a casa. Il colorificio mi ha messo da parte guanti e alcool, avvisandomi quando li ha ricevuti. Il negozio di informatica da cui mi servo mi ha trovato le cuffie con il microfono da usare per le teleconferenze, lavorando da casa e me le ha portate a casa (il negozio era chiuso). Idem la cartoleria per un po' di cancelleria che mi serviva sempre per lavorare da casa. Sono tutte attività di cui terrò conto anche ad emergenza finita.

Anche i piccoli negozi sono stati riforniti bene.
I miei hanno sempre trovato tutto quello che serviva loro.

I negozietti avevano tutto lo stesso.
Non lunedì, ma martedì di sicuro.

Avevano anche i nuovi lingotti d'oro (a.k.a. lievito di birra)