Finisce oggi l'era del mitico Fiat F.I.R.E. con l'ultimo esemplare uscito dallo stabilimento di Termoli. Come tutti i motori ha avuto i suoi difettucci in 35 anni, ma un po' tutti, in un modo o nell'altro, ci hanno avuto a che fare.

https://www.primonumero.it/2020/05/chiusa-unepoca-prodotto-oggi-lultimo-motore-fire-alla-fiat-di-termoli/1530610821/

Certo, è giusto che venga sostituito poiché im termini di sviluppo ha dato tutto, ma confesso che mi è scesa una lacrimuccia...

E' morto l'8v.
Sta andando ancora avanti il 16v (aspirato e turbo)

Sto diventando orbo prima del tempo, non avevo notato quel trafiletto sui 16v

Sfruttato troppo il mese gratis di Pornhub premium, confessa 

...grazie ai miei superpotentissssimi mezzi tecnologici a disposizione, tra cui un fantasmagorico PC fisso con l'hard disk mezzo fottuto 

un pezzo di storia italiana.

certo oggi è vecchio come il cucco.

Motore intelligente, economico e longevo. Da levarsi il cappello.

Ma la Fiat non è nuova a queste cose. Erano motori eccellenti gli aste e bilancieri delle 600/850/127/A112, erano motori eccellenti i bialbero del 124/125/131/132/ecc., i monoalbero 128/Ritmo/ecc., tutti facilmente elaborabili e resistenti.

A parte qualche errore, Fiat ha sempre dimostrato di saper realizzare ottimi motori, partendo da un buon progetto iniziale che evolve nel tempo.

bah oddio di motori vecchi penso che piuttosto siano rari quelli venuti male.
bene o male quelli che rimanevano in produzione a lungo dovevano avere qualche pregio.

il fire ha sopportato abbastanza bene gli aggiornamenti per farlo arrivare ad euro6 ed essere ancora richiesto dal mercato.

Sì, il pregio maggiore è che si è dimostrato molto longevo e in grado di adattarsi bene alle normative.
Non credo ci sia stato un periodo storico più "critico" per l'omologazione dei motori, di quello attraversato dal FIRE, ma se ce l'ha fatta fino ad oggi, da Euro0 a Euro 6, tanto di cappello, congedato con onore.

Se poi il 16v tiene ancora botta, è un caso più unico che raro.

Non solo, era pure nato con Fiat e PSA che puntavano su una adozione più in là nel tempo di catalizzatore ed iniezione, spiazzati dai tedeschi.
Ed è incredibile come abbia permesso lo sviluppo del multiair senza bisogno di un motore completamente nuovo.

Ma se non fosse stato per il collettore di aspirazione integrato nella testa, probabilmente anche il caro vecchio aste e bilancieri nato con la 600 del 1955 sarebbe durato ancora qualche anno, probabilmente accompagnando Panda e 600 alla pensione.

comunque interessante la sostituzione avvenuta con un 3 cilindri da 70-75cv come ormai abitudine da anni. sono i firefly brasiliani modulari mi pare, ma montano il multiair o no?
su panda e 500 dovrebbe essere un 2 valvole a catena, ma allora perchè avere le due versioni? è solo una questione di risparmio in effetti il finto ibrido con batteria da powerbank è di quelli economici, ma perchè non utilizzare un motore solo togliendo il turbo dal 1.0 4 valvole? non si crea una complicazione logistica inutile?
il 4 cilindri 1.4 della tipo invece è ancora il fire