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1239 Visitatori + 1 Utente = 1240
mariner
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Homer |
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Giugno 26, 2021, 10:58:18 am |
Staff, V12, 89890 posts |
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Non mi ha chiamato, non so se ha sentito Homer o alura
No zero…proprio vero che gli amici…
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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tappo |
when the dream comes true |
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Giugno 26, 2021, 17:42:06 pm |
Utente standard, V12, 14583 posts |
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No zero…proprio vero che gli amici…
a questo punto non mi resta che riporre tutta la mia fiducia in Alura
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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&re@ |
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Luglio 01, 2021, 22:45:56 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Loggato
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tappo |
when the dream comes true |
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Luglio 02, 2021, 17:21:06 pm |
Utente standard, V12, 14583 posts |
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“Nel week end di Spa del 1991 ero in testa al campionato di F.3000 assieme a Naspetti, ma in F.1 accadde qualcosa che due settimane dopo avrebbe coinvolto anche me. La Jordan, infatti, fece esordire Michael Schumacher che impressionò tutti. Tanto che qualche giorno dopo la Benetton di Briatore gli fece firmare un contratto per sostituire Moreno al fianco di Piquet e lo soffiò letteralmente allo stesso Jordan. Il tedesco, poco sentimentale, non ci pensò un attimo. Nonostante ciò, il giovedì prima della gara di Monza fui chiamato dal direttore sportivo Villadelprat per correre con la Benetton. Non ci capivo niente… “Come? Io con la Benetton?”. Mi portarono sul motorhome e mi dissero: “Abbiamo preso Schumacher ma ci sono dei casini. È molto probabile che Michael non possa correre con noi. Ma, anche in questo caso, non vogliamo più Moreno sulla macchina”. Loro puntavano a piazzare Moreno sulla Jordan tenendo Schumy in stand-by fintanto che si fossero calmate le acque. Il discorso si concluse così: “Se Schumacher non corre noi vogliamo mettere in macchina te”. A me sembrava fantascienza. Andai nel box, mi fecero prendere le misure del sedile in gran segreto e lasciai il circuito. Poco dopo mi chiamò Maurizio Arrivabene della Marlboro, che si è sempre prodigato per i giovani piloti italiani. Mi disse: “Guarda che c’è la Jordan che vuole farti correre” … “Vorrai dire la Benetton” … “No, no, Eddie Jordan”, confermò. In pieno stato confusionale tornai in autodromo per incontrare lo stesso Jordan, accompagnato da Arrivabene. “Ci hanno fregato Schumacher” dissero in sostanza “Vorrebbero girarci Moreno ma noi vogliamo far salire in macchina te”. Mi sentii in grande difficoltà e spiegai: “Doveva essere una notizia riservata ma a questo punto devo dirvelo: dall’altra parte mi hanno fatto lo stesso discorso. Se non corre Schumy vorrebbero me. Quindi nell’ipotesi in cui il tedesco non possa correre da nessuna parte, come faccio io a correre da tutte e due le parti?”. Mi ritrovai in forte imbarazzo ma mi sembrava tutto meraviglioso: da disoccupato imbruttito con la barba a pilota conteso da Benetton e Jordan in F.1 nel giro di pochissimo tempo. Avevo solo 24 anni, era difficile rimanere con i piedi per terra. Lasciai di nuovo il circuito ma dopo qualche minuto ricevetti una chiamata. Ricordo che avevo uno dei primi telefoni cellulari, un arnese lungo mezzo metro: quando lo tenevo in tasca camminavo peggio di adesso con le protesi. Era Villadelprat che mi diceva: “Con Schumacher è tutto a posto, non abbiamo più bisogno di te”. Bene, la faccenda si risolveva. Contattai quelli della Jordan che dissero: “Ok, se la cosa va in porto domattina alle sei vieni qui e prepariamo il sedile”. Tornai in albergo e ripartì un valzer di telefonate. Iniziò Jordan che disse: “Allora domani corri con noi, poi ci sentiamo, ma mi raccomando, preparati psicologicamente perché io ti faccio salire in macchina solo se firmi un contratto. Se hai un avvocato portalo”. Era rimasto ovviamente scottato dalla faccenda Schumacher, ma io a quelle parole ero già agitato. Appena conclusa la telefonata mi chiamò Briatore. La situazione si era ulteriormente complicata: Moreno astutamente aveva fatto un’ingiunzione al Tribunale del Lavoro, che se riconosce le tue ragioni obbliga a rispettarle immediatamente, per cui la Benetton rischiava di dover far lavorare Moreno per forza oppure avrebbe visto le sue macchine bloccate. Così cominciò a farmi un miliardo di salamelecchi chiedendomi di non correre per nessuno. Io avevo l’occasione della vita, a Monza, e dovevo star fermo ad aspettare chissà quale promessa dalla Benetton? Risposi gentilmente: “Guardi signor Briatore, per me è una possibilità unica, non posso dire di no a Jordan” … “Vabbè Zanardi, fai quel cavolo che ti pare!”. E mi buttò giù il telefono in malo modo. Dopo due minuti altra chiamata, era di nuovo lui: “Allora Zanardi, ti prospetto questa ipotesi: ti nomino subito collaudatore del team. Il prossimo anno resti collaudatore e se vuoi corri ancora in F.3000 e nel 1993 sarai pilota ufficiale Benetton. Ma domani non devi correre!”. Cercai di essere il più gentile e convincente possibile: “Guardi, la ringrazio tantissimo per l’offerta. Mi sembra di impazzire, fino a ieri sognavo di salire su una F.1 e adesso sono conteso tra due grandi team. Però Jordan mi chiede di correre subito, si metta nei miei panni” … “Ma insomma, non capisci niente!” gridò, e giù il telefono bruscamente un’altra volta. Altri due minuti, altra chiamata. Stavolta era Giuseppe Cipriani: “Sono qui con Briatore, stiamo discutendo: guarda, Alessandro, che per la tua carriera è meglio fare come dice lui”. E così via. A quel punto mi incazzai: “Giuseppe, io ti voglio bene, mi fai correre in F.3000 ma non puoi metterti in mezzo in queste storia”. Discutemmo un po’ poi mi passò ancora Briatore che non perse tempo: “Tu devi capire che io in F.1 conto qualcosa, perché se io voglio domani quel pirla di Piquet lo caccio a piedi e ti metto in macchina”. Stava diventando una faccenda surreale: “Signor Briatore non so davvero cosa risponderle. Se prima ero lusingato per essere conteso tra due squadre, si figuri adesso che mi viene prospettata la possibilità di mettere a piedi un tre volte campione del mondo per farmi spazio. Detto questo, se lei me lo propone davvero ne possiamo parlare, però tenga conto che io alla Jordan ho già detto sì, non vado dalla gente a spiegare che non se fa più niente”. Si arrabbiò ulteriormente e passò alle parolacce, era molto aggressivo, mi diceva quello che dovevo fare come se fosse mio padre. Al che troncai la discussione: “Senta, le ribadisco che mi sento onorato per l’interesse di una persona come lei che ha fatto tanto per la F.1, ma con tutto il rispetto, io e lei i fagioli insieme non li abbiamo mai mangiati. Queste sono solo parole, io devo andare a cena e domattina svegliarmi molto presto per andare a fare le prove. Per cui buonanotte”. E mi rimisi ad aspettare la telefonata di Eddie Jordan… che non arrivò mai. Cos’era successo? Briatore, insieme a Cipriani, era andato da Jordan a discutere di me. Aveva detto che io avevo un contratto di ferro con Cipriani e concluso: “Se fai correre Zanardi ti facciamo causa! È Cipriani che decide per Zanardi”. Non era vero ma Jordan se l’era bevuta, non mi chiamò. Al mattino, con calma, mi presentai in circuito. Vidi che Moreno era al volante della Jordan e dopo le prove libere feci un salto al motorhome a cercare Eddie, che scese le scale e iniziò a insultarmi con una violenza inaudita. Ci restai di sale, ma in pochi minuti l’equivoco fu chiarito. In realtà avevo un accordo con Cipriani che mi faceva correre nel ‘91 in cambio di una percentuale sugli ipotetici futuri guadagni. Tutto qui, ma ormai la frittata era fatta e io per quella corsa restai fregato. Cercai di dimenticarmelo alla svelta rituffandomi nella sfida di F.3000. Era stato un bel momento” Tratto da “…però, Zanardi da Castel Maggiore”
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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&re@ |
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Luglio 02, 2021, 17:22:43 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Loggato
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MRC |
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Luglio 07, 2021, 07:27:59 am |
Utente standard, V12, 19991 posts |
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Bellissimo estratto! Che gente di merda comunque che popola il mondo...
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Emi |
...e quattro! |
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Luglio 07, 2021, 07:37:46 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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Vabbhe per Briatore non serve mica un estratto di un libro
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Luglio 23, 2021, 17:16:54 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Meno male, almeno quello. Concordo con te.
Magari avessero fatto altrettanto col poveraccio che ha investito (o meglio, da cui si è fatto investire) Hayden, con tutto il rispetto per Hayden.
Sono cose totalmente diverse...
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Velo |
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Luglio 23, 2021, 17:35:16 pm |
Utente standard, V12, 5791 posts |
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Sì, mi rendo conto, ne avevamo già parlato chettedevodì, resto della mia idea sbagliata...
Concordo con te.
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Loggato
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Homer |
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Luglio 23, 2021, 18:46:41 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Dicembre 20, 2021, 14:24:53 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Homer |
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Dicembre 20, 2021, 17:27:25 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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bisognerebbe vedere in che condizioni è realmente...se è presente oppure come MSC un vegetale o poco più...forza Alex!
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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