Nella prova di 4R di agosto per la prima volta nella loro storia la nuova F8 tributo batte il pilota collaudatore Davide Fugazza: il miglior tempo sul giro (un secondo piu veloce della 488 gtb che sostituisce e poco meno di 1” piu lento della Estrema 488 pista) viene registrato con l’elettronica attivata. Dicono che il nuovo sistema ssc 6.1 riesce ad aiutare in inserimento anche un pilota professionista che conosce a memoria la pista grazie alla perfetta gestione del sottosterzo, e il tempo migliora di 4 decimi rispetto a quanto fatto segnare con i controlli totalmente disattivati.

Con la prossima versione 6.2 Balotelli farà meglio di Fugazza !

Io penso che si trattasse solo di decidere dove posizionare l'ago della bilancia nella scala prestazioni Vs sicurezza per un mezzo stradale.
Cioè, avrebbero potuto farlo anche prima.
Nei mezzi da corsa si sfrutta tutta l'elettronica che il regolamento consente, finalizzata alle prestazioni, e in genere vanno più forte i mezzi con l'elettronica più evoluta (a parità di altri fattori s'intende).

L'elettronica applicata alle Ferrari stradali credo sia di gran lunga la più evoluta presente sul mercato... eppure finora nessun modello era risultato più veloce con gli aiuti  che senza. Più facile, più controllabile, più utilizzabile da un essere umano (già anni fa mi pare con la prima 458 avevano fatto il confronto pilota - collaudatore - giornalista con la stessa auto e avevano visto che con l'elettronica attiva i tempi erano molto vicini) ma che un pilota professionista (che peraltro lavora tutto il giorno su quella pista quindi la conosce alla perfezione) abbia "bisogno" dell'aiuto elettronico per sfruttare al massimo il mezzo è un salto importante per le auto stradali IMHO

Certo, ma considera che parliamo sempre di mezzi fatti per andare su strada.
Per fare un esempio estremo, quel po' di elettronica presente per regolamento sulla F1 è fatta apposta per fare andare più forte il pilota "che più pilota non si può".
Probabilmente hanno estremizzato il concetto anche in questo caso, mentre prima non erano mai arrivati tanto in là, IMHO non perché non lo sapessero fare, ma perché non lo volevano.

Hanno una tale esperienza di macchine da corsa, che non credo non riuscissero a farlo.

(opinione personale eh, magari sbaglio)

Si ma non credere sia stato così semplice farlo, c'è comunque un lunghissimo sviluppo prima, durante e dopo per arrivare alla calibrazione ideale.

Sì certo, non dev'essere una passeggiata, immagino.

non so se sia una notizia affascinante o aberrante....

Il divertimento è soprattutto per lo stomaco dell'ingegnere che sta a fianco col portatile in mano e la macchina che va a destra e sinistra