Non, molto contento del autonomia cosi come confort e anche perché no piacere a guidarla…… pero cavolo la vernice si graffia solo a guardarla i materiali utilizzati sono di un scartezza inimaginabile  (molto ma molto scarsi) ma il meglio è il servizio clienti non ho mai visto in vita mia una cosa del genere !!!!!

 uhm vernice peggio del 124 difficile! ieri osservavo proprio la vernice di una model s bianca che avevo qui in ufficio, era una delle prime credo ma la vernice mi sembrava tosta; finiture e materiali concordo molto scarsi a livello di cinesata.

autonomia lo abbiamo gia' detto credo , tra range 80 20 , ansia da serbatoio secco e clima , i dati di targa spesso li dividi quasi per due (ma per i telsari non è vero e si fermano sempre a mangiare un ora e a svuotare il pappagallo)

no guarda la vernice è molto peggio della 124, per quanto riguarda il bianco penso sia il colore il piu resistente, noi abbiamo scelto il nero ma è veramente una schifezza …. per l'autonomia come dici ne abbiamo discusso, l'ultima volta con ricarica al 100% ho fatto 470KM con temperature esterne di solo 3° con tutto acceso anche il volante al inizio del viaggio, è sono arrivato a destinazione con 8% il range 80-20 è solo per i tragitti casa lavoro ed intorni se vuoi fare viaggi piu lunghi puoi caricare al 100% il problema principale è di trovare una coloninna di ricarica funzionante perche se decidi di non fermarti e pensi di ricaricare una volta arrivato e poi hai la sorpresa che la coloninna non funziona allora si che sono cazzi

Sta storia della vernice non e' affatto nuova... c'e' tanta gente che si lamenta...

le finiture imho sono inadeguate, o meglio hanno una logica "americana" più estetica fissa che funzionale.

LA verniciatura è una cosa risaputa da quando uscirono le prime, da dire che pare che quelle prodotte in Germania dovrebbero essere migliori.

Intanto hanno consegne 1 anno le model 3..

Purtroppo sì vede che tutto è calcolato al risparmio… certo che lo fanno un po’ tutti ma qui è veramente esagerato!!! E poi come detto prima il servizio clienti è una cosa vergognosa…

americani a parte (che dopo il finto yatch club realizzato nel parcheggio per la gara di F1 a Miami NON voglio che nessuno mi dica più che sono uguali a noi...) non capisco allora tutto questo hype per le Tesla.

Che fossero macchine di merda lo avevo toccato con mano una volta che ero a Boston e ce ne erano alcune esposte, appena seduto dentro a colpo d'occhio sembrano belle ma quando poi guardi i particolari ti accorgi che fanno decisamente cagare e sono realizzate al risparmio ma proprio tanto.

Che poi le auto elettriche siano inutilizzabili "normalmente" o perlomeno a fronte di elevati disagi, anche questo non lo scopriamo certo adesso

tecnicamente sono "avanti" di una generazione,come software sono l ostato dell'arte,  hanno soluzioni costruttive "osate" , rete proprietaria.

diamo a Elon ciò che è di Musk...

Sembra stia tramontando anche per Tesla il periodo di vacche grasse...

Ed anche l'immagine di azienda futuristica stride un po' con l'obbligo di presenza dei dipendenti e addio allo SW.

https://www.corriere.it/economia/aziende/22_giugno_03/tesla-allarme-musk-stop-assunzioni-dipendenti-ridurre-10percento-a29671b0-e31e-11ec-add9-4c15cbccc153.shtml

Mica solo per tesla purtroppo.

Non e che per essere moderno devi fare smartworking

No, meglio passare ore in coda in macchina a consumar benzina inquinando e ingorgando le strade, quella è la vera modernità.

E bisognerebbe anche tornare agli archivi cartacei e al telegrafo.

Pensa che sventura se inventassero il teletrasporto e non si dovessero più far volare aerei da migliaia di tonnellate consumando montagne di kerosene.

Il futuro è la coda per andare in ufficio, ma da fare con auto elettrica a guida autonoma presa a rate mangiando pane e cipolla.

La realtà è quella descritta qui:

https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/lo-smart-working-non-piace-piu-corso-polimi-ecco-lerrore-piu-grave/

"...eppure, dopo un iniziale generalizzato consenso, cresce il numero di coloro che chiedono a gran voce di tornare indietro, derubricando lo Smart working a una misura emergenziale, o cercando di ricondurlo ai più tranquillizzanti schemi della contrattazione collettiva o del welfare. Si tratta in parte di reazioni umanamente comprensibili, legate al timore dell’impatto sociale ed economico che un ricorso eccessivo e improvviso al lavoro a distanza potrebbe avere, sulle città, sul commercio, sui rapporti sociali. In gran parte si tratta, invece, della paura di perdere il potere e i privilegi che il precedente assetto organizzativo garantiva. La maggior parte di queste posizioni sono difficili da scalfire con i numeri, perché acritiche, basate non su evidenze, ma su pregiudizi, luoghi comuni o peggio su calcoli populistici di convenienza politica."

Questo è il tuo pensiero che non necessariamente rappresenta una verità assoluta da perseguire

Come no?