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Le indiscrezioni raccolte nelle scorse settimane dalle testate coreane Business Korea e The Korea Economic Daily facevano riferimento a una probabile chiusura, da parte di Hyundai, del reparto di ricerca e sviluppo che si occupa di progettare i propulsori a combustione interna.
Una notizia smentita direttamente dalle parole del costruttore che ha invece manifestato la volontà di proseguire negli investimenti per la produzione futura di unità termiche ad alta efficienza.
Le dichiarazioni dell'azienda I nostri colleghi di Motor1.com USA hanno ricevuto un chiarimento a riguardo da Michael Stewart, Senior Group Manager di Hyundai Motor America, il quale in una mail ha specificato che:
“A seguito delle recenti speculazioni dei media, Hyundai Motor Group conferma che non sta arrestando lo sviluppo dei suoi motori (termici). Il Gruppo si impegna a fornire un solida gamma di propulsori ai clienti globali, che include una combinazione di motori ad alta efficienza e unità elettriche a emissioni zero. "
La decisione non appare così sorprendente, considerando l’annuncio dello scorso settembre con il quale il marchio aveva reso noto l’obiettivo di offrire modelli esclusivamente a batteria nel Vecchio Continente non prima del 2035.
Un anno simbolico che la Commissione Europea ha scelto come deadline per lo stop alle vendite di auto nuove con motore a combustione interna, una normativa alla quale si è allineato di recente anche il Governo italiano.
Elettrico e idrogeno saranno il futuro Nella strategia futura del Gruppo Hyundai l’elettrico recita un ruolo fondamentale, come dimostrato dall’arrivo, nel 2021, dei primi modelli a emissioni zero: il crossover Ioniq 5 e la “sorella” Kia EV6, entrambe basate sull’inedita piattaforma E-GMP.
Secondo le previsioni della Casa, entro il 2040, i veicoli elettrici alimentati a batteria e a celle di combustibile rappresenteranno l’80% delle vendite annuali del marchio asiatico.
E a proposito di idrogeno, le indiscrezioni riportate la scorsa settimana dalla testata The Chosun Ilbo riguardo l’interruzione della ricerca e dello sviluppo delle tecnologie full cell di terza generazione sono stato smentite dall’azienda.
Un portavoce ha confermato al quotidiano economico coreano Maeil Business gli investimenti sulle celle a combustibile di prossima generazione, confermando inoltre l'obiettivo di adottare di tale soluzione sul brand di lusso Genesis.