Ma non è vero, il raffreddamento/riscaldamento dell'abitacolo è propedeutico all'uso, non è che uno accende il motore tanto per consumare benzina. Fa parte dell'uso.

La Tesla, per l'inverno, ha pure la funzione di preriscaldamento batteria, che te la porta a temperatura giusta prima che tu parta. Su tutti i veicoli un po' di energia va spesa anche per altre funzioni che non siano quelle proprie di spostamento.

Sosti mezz'ora con le 4 frecce ed è tutta energia che poi devi recuperare.

Beh oddio, fa parte dell'uso perché non hai voglia di sopportare qualche minuto al caldo o al freddo...
È lo stesso discorso di chi tiene temperature artiche o sahariane negli uffici, per me non è uso, è abuso.

Ma non bisogna necessariamente essere d'accordo (infatti penso di essere fra i pochi a pensarla così).

Concordo sulla abuso

Dissento.

Se parliamo di poter sopportare qualche minuto al caldo o al freddo siamo d'accordo, ma allora la cosa si puo' estendere all'infinito.

Se uno sosta con la radio accesa è abuso, perché consuma energia e potrebbe spegnerla, se viaggia col portapacchi o portasci sul tetto, ma senza bagagli o sci, è abuso perché consuma di piu' per niente, se accelera troppo lo stesso, se ho il baule pieno di cianfrusaglie che non mi servono e pesano soltanto, è abuso, e non si finisce più.

Poi parliamo sempre di preriscaldamento o preraffreddamento prima della partenza, ma ci sono anche i casi in cui sei fermo (in coda, al passaggio a livello, in parcheggio che aspetti qualcuno, ecc.) e se non accendi il clima muori. Mi sembra assurdo attaccarsi a questi piccoli consumi quando poi magari c'è chi gira col van americano da 5 Km/litro. 

Il discorso ci sta, se vogliamo è un abuso anche il semplice utilizzo per svago (e lo dico da diretto interessato, pensa solo alla strada fatta in moto per il semplice scopo di girare...).
Però, mettiamola così, lo vedo come un "danno collaterale" di un utilizzo per cui il mezzo è stato concepito.
Se inquino lasciandolo fermo perché ho freddo o caldo, la vedo come una roba diversa ed evito di farlo.

ripeto, perchè non obbligare lo start e stop allora? perchè migliaia di macchine devono rimanere accese per ore e ore nelle soste al semaforo e io non dovrei poter tenere acceso il condizionatore 3 minuti per raffreddare o riscaldare la macchina? a parte che me ne sbatto il cazzo e lo faccio lo stesso... ma non è questo il punto

Perché torniamo al discorso del preriscaldamento per evitare danni al motore in caso di molto freddo.
Lo s&s è deleterio per il motore e sbatto il relativo inquinamento (causato dal non usarlo) fra i "danni collatrali".

Io anche oggi con 38 gradi per motivi di lavoro sono in pantaloni lunghi, camicia (e la giacca la porto in mano, però ce l'ho  ). Salire su una macchina parcheggiata sotto il sole con il mio abbigliamento mi porta a sudare pesantemente, oltre a mancarmi l'aria... per cui ogni volta che devo ripartire mi fiondo in macchina, metto in moto, imposto il clima al minimo e scendo di corsa. Lascio girare il clima così per 3 minuti, ma per me sono davvero vitali. Lo so di questa storia delle multe, ma non controlla nessuno quindi lo faccio lo stesso (da anni). Certo è che se anche la mia avesse quest'app risparmierei un pò di tempo e salirei con la macchina già fresca . Il freddo non lo soffro più di tanto invece.
E lo start/stop ormai appena metto in moto lo disattivo, roba davvero inutile a mio avviso.

 

Il mistero continua. 

http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=59927.msg1420265#msg1420265

Eh  ma quando vai dai notai rappresentando grosse società di leasing, il dress code é quello. In teoria ci vorrebbe anche la cravatta ma in questo periodo se la possono scordare  Solo che un conto é avere questo dress code e chiudersi in ufficio dalle 9 di mattina alle 17, un conto é avere questo dress code e muoversi magari per Milano con la metro tra un appuntamento e l'altro con 35 gradi di temperatura esterna...

Fortunatamente qui a NY l'abito classico oramai e' praticamente scomparso.

Il max della formalita' e' camicia maniche lunghe azzurra con pantaloni grigio scuri.....

no dai...un bel 3 pezzi in poliestere stile telefilm anni 80!!!

Ah, non c'è dubbio.

Bisognerebbe cercare di capire cos'è che impedisce di cambiarlo da 2 secoli a questa parte.

Studiare  questa interessante fossilizzazione inspiegabile del pensiero, della razionalità e della creatività umana.
Che tra l'altro riguarda soltanto l'abbigliamento maschile. Altra cosa su cui meditare.

la cravatta che tra l'altro ha origini parecchio lontane nel tempo e sopravvive.
in effetti in passato l'abbigliamento è cambiato mentre ora sembra avere raggiunto una certa fossilizzazione.

però da dire che in questo periodo tanti se la cavano con la polo a maniche corte, da noi va bene anche per videoconferenze ed incontri a distanza. effettivamente la camicia solo per andare dal giudice ma la giacca ormai noi no per fortuna! ma vedo alcuni in scooter sotto al sole.
se solo ufficio anche tshirt va bene.

sarei curioso una volta di provare la tunica da deserto. io per andare in giro mi son comprato un cappello e non capisco la gente come fa con soltanto il berretto da baseball

Da noi , un paio di settimane fa, in una riunione da remoto, uno aveva caldo e si è presentato a petto nudo, ahahah, che sagoma. 

Ma, dico io, allora togli la telecamera, tanto non è obbligatoria.

Infatti la capa non ha assolutamente approvato, e lo ha fatto subito rientrare nei ranghi.

Non capisco perché lo smartworking debba ad un certo punto virare verso lo svaccamento totale. Alcuni sono proprio imbecilli.