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253 Visitatori + 1 Utente = 254
Velo
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Makke |
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Dicembre 15, 2024, 08:45:34 am |
Utente standard, V12, 1644 posts |
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Alla base fondamentalmente c'è la comprensione di ciò che ci accade attorno senza focalizzarci solo su ciò che ci fa comodo. Per raggiungere gli obj del green deal l'unione europea ovviamente non si è concentrata solo sul mondo dell'automotive. Anche se da qualche parte bisogna pure iniziare. D'altronde un ladro è sempre un ladro, sia che rubi un telefono sia che rubi un auto. Ed il primo non si può giustificare perché in giro ci sono ancora tanti ladri d'auto impuniti. Detto questo. La base. Il green deal. Il Green Deal nasce come risposta alle sfide ambientali, climatiche ed economiche che minacciano tutti noi. Non è un capriccio quindi come qualcuno crede. Motivazioni ambientali: - Eventi estremi sempre più frequenti a causa dei gas serra e del continuo aumento di emissioni di co2. - Perdita delle biodiversità a causa della degradazione degli ecosistemi. - Rispetto degli accordi di Parigi che hanno l'obiettivo di di contenere l'aumento delle temperature. L'Europa vuole essere il primo continente a emissioni zero. Motivazioni economiche. - Molte industrie tradizionali basate sui combustibili fossili non saranno più sostenibili. - La decarbonizzazione offrirebbe nuove opportunità e avrebbe l'obiettivo di rendere l'Europa leader nello sviluppo di tecnologie verdi. - L'economia circolare aiuterebbe a ridurre la dipendenza da risorse finite. - Affrontare i cambiamenti climatici ora è meno costoso che affrontare gli effetti dei cambiamenti in futuro. Motivazioni sociali. - Migliorare la salute e ridurre quindi i costi dei sistemi sanitari, senza ridurre l'offerta di servizi, in un mondo che sta invecchiando. - Creare nuovi posti di lavoro in settori nuovi. - Promuovere la crescita nelle regioni più colpite dalla transizione grazie al Just Transition Fund. Detto questo....tornando al punto iniziale, il Green Deal, non si rivolge solo al settore automotive, d'altronde i sacrifici per affrontare questa transizione sono richiesti a tutti e a diversi livelli. - Sistema ETS. Le imprese ad alta intensità (chimiche, petrolifere, acciaierie, cartiere...) di emissioni sono obbligate a ridurre le proprie emissioni e a partecipare ad un sistema chiamato Cap e Trade. Se superi il livello di emissioni consentito devi acquistare crediti per poter emettere di più da imprese che invece ricevono crediti in quanto emettono meno del consentito. Il sistema sarà attivo anche nel settore edilizio tra qualche anno. - Le grandi aziende (fatturato oltre i 50 milioni di €) dovranno obbligatoriamente sottoporsi ad audit energetici ogni 3 anni per identificare le soluzioni da perseguire per ridurre le proprie emissioni aumentando l'efficienza. Per fare ciò sono anche previsti incentivi economici. - Dazi sulle imprese extra UE che introducono in Europa materiali soggetti al meccanismo ETS di cui sopra. In aggiunta, le imprese extra UE che importano in Europa devono rispettare i medesimi meccanismi e le medesime regole ambientali istituite per le imprese europee. Questo per evitare delocalizzazioni utili a evitare il rispetto delle leggi europee. - Chiusura centrali a carbone a favore di centrali a gas a basse emissioni e centrali a energia verde. - L'industria siderurgica e del cemento devono adottare soluzioni tecnologiche volte a ridurre le emissioni (sistemi di cattura della co2, idrogeno...) - L'industria chimica é soggetta a nuove regolamentazioni volte a ridurre le emissioni e ad aumentare l'utilizzo di materiali riciclabili. - Obbligo di costruire nuovi edifici rispettando nuove regolamentazioni relative all'efficienza energetica e all'utilizzo di materiali riciclati - Obbligo di riutilizzo di materiali riciclati, di garantire la riparazioni di ogni elettrodomestico e così via - Obbligo per tutte le aziende (introduzione graduale) di certificare le proprie emissioni di co2 dirette ed indirette (quindi anche dei propri fornitori) - In agricoltura si parla di messa al bando e ulteriore riduzione nell uso di pesticidi... Praticamente, tutte le imprese e settori sono e saranno coinvolti progressivamente. Solo che ovviamente agitare lo spauracchio delle vetture elettriche fa molta più presa sugli elettori facendo guadagnare voti. « Ultima modifica: Dicembre 15, 2024, 09:14:37 am da Makke »
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Dicembre 15, 2024, 09:57:35 am |
Utente standard, V12, 47090 posts |
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... Praticamente, tutte le imprese e settori sono e saranno coinvolti progressivamente. ...
Visto il successo del coinvolgimento del settore automotive, ciò vuol dire che tutte le imprese falliranno progressivamente generando povertà e disperazione e senza ottenere alcunché dal punto di vista dell'inquinamento e del clima planetario, visto che il resto del mondo vanificherà tutti gli sforzi europei. Purtroppo bisogna ammettere che le teste che hanno progettato e imposto autoritariamente tutto questo sono teste di cazzo, impreparate, corrotte, incapaci, ignoranti, da destituire il prima possibile. « Ultima modifica: Dicembre 15, 2024, 09:59:32 am da mauring »
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Dicembre 15, 2024, 13:35:17 pm |
Utente standard, V12, 47090 posts |
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La maodifica ai tappi delle bottiglie di plastica è anche esso un inizio, poi che sia ormai troppo tardi perchè bisognava inziare con tutto almeno 30 anni fa è un altro discorso.
In effetti adesso siamo più tranquilli. Figli e nipoti verranno mandati al macello nella guerra contro la Russia, persa in partenza, ma almeno nel loro equipaggiamento militare avranno le bottigliette d'acqua col tappo che non si stacca, e il terreno di battaglia non verrà inquinato.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Dicembre 16, 2024, 13:44:05 pm |
Utente standard, V12, 47090 posts |
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Il problema è che la plastica te la mangi tu come ce la mangiamo tutti grazie alle microplastiche e non si sanno ancora bene gli effetti sul corpo umano, di sicuro non ci allunga la vita vuoi scommettere? Fosse solo la guerra Russia e Ucraina il problema....
Si, ma i tappi sono una cosa ridicola. Due settimane fa mi si è guastata la stampante laser HP a colori multifunzione (4 anni di vita). Una puttanata, (segnalava un foglio incastrato ma non era vero), probabilmente un sensore del menga. L'assistenza HP mi ha risposto che l'intervento sarebbe costato più della stampante nuova, quindi ho dovuto sprecare 4 litri di benzina per andare all'ecocentro a buttare 20 kg di stampante e prenderne un'altra. Da notare che la stampante nuova costa €280, completa dei toner, mentre le quattro cartucce di toner da sole ne costano 250, perché per 50 grammi di polvere devi comprare, per ognuno dei 4 colori, un complesso scatolotto di 40cm x 15 con dentro elettronica, ingranaggi e menate varie (e buttar via quello vecchio generando ovviamente inquinamento). Nessuno parla di queste cose indegne che da decenni creano inquinamento mostruoso, e si guardano i tappini di plastica, che spesso la gente strappa lo stesso presa dal nervoso.
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ChS |
///M Power |
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Dicembre 16, 2024, 13:58:35 pm |
Utente standard, V12, 3947 posts |
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Come ho già scritto è solo un inizio e da qualche parte bisogna iniziare, è ovvio che c'è da rivedere tutto da capo a piedi ma se ogni cosa che viene fatta diventa una boiata inutile perchè c'è sempre di peggio non si andrà mai da nessuna parte. Intanto a Milano, per dirne una, ogni anno quasi 1600 persone ci lasciano le penne solo per l'aria che respirano senza considerare i 30 miliardi di euro che si potrebbero risparmiare da qua al 2030 se si mettessero in campo tutte le soluzioni per abbattere le emissioni e qua lo spiega bene https://www.raiplay.it/video/2024/12/Che-aria-tira---Report-15122024-dead292b-6469-4449-b004-c12ea4cb6415.html« Ultima modifica: Dicembre 16, 2024, 14:09:09 pm da ChS »
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Loggato
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&re@ |
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Dicembre 16, 2024, 14:20:10 pm |
Utente standard, V12, 77664 posts |
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(...) Da notare che la stampante nuova costa €280, completa dei toner, mentre le quattro cartucce di toner da sole ne costano 250 (...)
Concordo col discorso generale ovviamente. Giusto una nota: le cartucce che ti danno assieme alle stampanti nuove, in genere non sono "piene".
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Dicembre 16, 2024, 14:20:35 pm |
Global Moderator, V12, 27266 posts |
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Si, ma i tappi sono una cosa ridicola. Due settimane fa mi si è guastata la stampante laser HP a colori multifunzione (4 anni di vita). Una puttanata, (segnalava un foglio incastrato ma non era vero), probabilmente un sensore del menga. L'assistenza HP mi ha risposto che l'intervento sarebbe costato più della stampante nuova, quindi ho dovuto sprecare 4 litri di benzina per andare all'ecocentro a buttare 20 kg di stampante e prenderne un'altra. Da notare che la stampante nuova costa €280, completa dei toner, mentre le quattro cartucce di toner da sole ne costano 250, perché per 50 grammi di polvere devi comprare, per ognuno dei 4 colori, un complesso scatolotto di 40cm x 15 con dentro elettronica, ingranaggi e menate varie (e buttar via quello vecchio generando ovviamente inquinamento).
Nessuno parla di queste cose indegne che da decenni creano inquinamento mostruoso, e si guardano i tappini di plastica, che spesso la gente strappa lo stesso presa dal nervoso.
Hai ragione, per questo ci sono negozi che vendono le capsule di toner rigenerato, ma a volte le stampanti non le riconoscono e non ne permettono l'utilizzo, una vergogna. Per quanto riguarda i tappi di plastica, può sembrare una cosa da poco ma nella sola italia ogni anno se ne utilizzano più di 10 miliardi, non è più una cosa da poco.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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tappo |
when the dream comes true |
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Dicembre 16, 2024, 17:25:24 pm |
Utente standard, V12, 14650 posts |
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Si, ma i tappi sono una cosa ridicola. Due settimane fa mi si è guastata la stampante laser HP a colori multifunzione (4 anni di vita). Una puttanata, (segnalava un foglio incastrato ma non era vero), probabilmente un sensore del menga. L'assistenza HP mi ha risposto che l'intervento sarebbe costato più della stampante nuova, quindi ho dovuto sprecare 4 litri di benzina per andare all'ecocentro a buttare 20 kg di stampante e prenderne un'altra. Da notare che la stampante nuova costa €280, completa dei toner, mentre le quattro cartucce di toner da sole ne costano 250, perché per 50 grammi di polvere devi comprare, per ognuno dei 4 colori, un complesso scatolotto di 40cm x 15 con dentro elettronica, ingranaggi e menate varie (e buttar via quello vecchio generando ovviamente inquinamento).
Nessuno parla di queste cose indegne che da decenni creano inquinamento mostruoso, e si guardano i tappini di plastica, che spesso la gente strappa lo stesso presa dal nervoso.
ti do ragione sulla stampante... a me, dopo 10 anni, si è rotto il televisore al plasma... Samsung mi ha risposto: "è vecchio, non si può riparare, va sostituito".... lo porto da un amico che ha un laboratorio di riparazioni TV e roba simile... lo apriamo e si rende conto che il problema è un ricambio dal costo di 50 €.... purtroppo non riesce a trovarlo nemmeno lui nuovo, ma nel laboratorio ne aveva uno usato, e mi dice di provarlo a montare e tirare avanti, ma che secondo lui, essendo un ricambio già usato, non sarebbe durato più di un paio di mesi... fortunatamente è durato 8 mesi, ma appena il problema si è ripresentato, il televisore l'ho dovuto buttare, e acquistare uno nuovo.... purtroppo siamo nell'era del consumismo
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Dicembre 19, 2024, 05:32:08 am |
Utente standard, V12, 47090 posts |
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