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1309 Visitatori + 1 Utente = 1310
TonyH
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Luglio 21, 2003, 20:14:05 pm |
Staff, V12, 23720 posts |
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Non è uno scherzo; in occasione del lancio della Golf V, il gruppo VW ha chiesto alla citttadina tedesca di cambiare nome da Wolfsburg a Golfsburg. Sembra che la cosa sia già andata in porto. Se confermata ha dell'incredibile e dell'increscioso. Megalomania tedesca ai limiti; dove andremo a finire?
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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DieBoss |
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Luglio 21, 2003, 20:21:20 pm |
Utente standard, L4, 145 posts |
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Ma è come se la Ferrari, in occassione del lancio della Enzo, avesse chiesto che Maranello fosse diventato Ferrarello (Acqua minerale leggermente frizzante )...
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Dahehihohu!
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Homer |
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Luglio 21, 2003, 22:09:43 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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DieBoss |
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Luglio 21, 2003, 22:12:13 pm |
Utente standard, L4, 145 posts |
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In che senso? ¬_¬'
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Dahehihohu!
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DieBoss |
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Luglio 21, 2003, 22:13:09 pm |
Utente standard, L4, 145 posts |
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Non è uno scherzo; in occasione del lancio della Golf V, il gruppo VW ha chiesto alla citttadina tedesca di cambiare nome da Wolfsburg a Golfsburg. Sembra che la cosa sia già andata in porto. Se confermata ha dell'incredibile e dell'increscioso. Megalomania tedesca ai limiti; dove andremo a finire?
Però starebbe bene... Dal borgo dei lupi al borgo delle Golf.
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Dahehihohu!
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Homer |
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Luglio 21, 2003, 22:14:37 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Luca |
La passione ci guida..... ora ci unisce!!! |
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Luglio 22, 2003, 00:52:16 am |
Utente standard, V12, 9054 posts |
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Non è uno scherzo; in occasione del lancio della Golf V, il gruppo VW ha chiesto alla citttadina tedesca di cambiare nome da Wolfsburg a Golfsburg. Sembra che la cosa sia già andata in porto. Se confermata ha dell'incredibile e dell'increscioso. Megalomania tedesca ai limiti; dove andremo a finire?
Proprio una scelta da "crucchi"..... non ha proprio senso.. ma più scema ancora è stata l'amministrazione a permettere questa cavoltata!!!
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La vita è fatta di sogni... e spesso i sogni sono contagiosi!!!
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Phormula |
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Luglio 22, 2003, 08:33:59 am |
Visitatore, , posts |
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In realtà la città di Wolfsburg esiste perchè esiste lo stabilimento Volkswagen. Fino all'estate del 1938 sia la fabbrica che la città erano un terreno agricolo e paludoso e la città più vicina era Fallersleben. Quello che non tutti sanno è che sia Wolfsburg che VW stessa devono molta della loro esistenza al lavoro degli italiani.
Quando verso la fine degli anni '30 Hitler decise che lo stato tedesco avrebbe dovuto costruire l'auto del popolo ed affidò la gestione del progetto ad una organizzazione del partito nazista, si pose il problema di dove costruire la fabbrica. Hitler in prima persona voleva che fosse realizzata lontano dal triangolo dell'industria automobilistica tedesca (Monaco-Stoccarda-Colonia), perchè le case tedesche si erano mostrate fredde alla sua idea di auto del popolo. Venne individuata un'area agricola sull'asse Hannover-Berlino, servita dalla ferrovia, dal Mittelandkanal e dalla futura autostrada. I terreni appartenevano alla famiglia del conte Von Schulemberg e vennero espropriati. Nel progetto originario accanto alla fabbrica doveva sorgere una città, che doveva chiamarsi KDF-Stadt (Città della forza con gioia), così come la Volkswagen doveva chiamarsi KDF Wagen. I lavori procedevano a rilento, per la carenza di manodopera tedesca, impegnata nella costruzione della rete di autostrade e in progetti militari. Dal momento che Hitler credeva nella KDF-Wagen come strumento di propaganda, per evitare che il progetto restasse impantanato, chiese aiuto a Mussolini, che invece lamentava gli elevati tassi di disoccupazione in certe regioni d'Italia. Fu così che in seguito ad un accordo tra Hitler e Mussolini, maestranze italiane furono mandate a costruire la città e lo stabilimento.
Alla fine della guerra gli inglesi decisero di chiamare la città Wolfsburg, traendo spunto dal lupo, che campeggia sullo stemma della famiglia Von Schulemberg, nel cui castello (espropriato insieme alle terre) oggi ha sede la municipalità di Wolfsburg. E lo stemma del lupo si trova anche sui volanti di alcuni modelli VW.
E' quindi chiaro che città e stabilimento sono sempre stati legati, perchè entrambi non esistevano prima del 1938. Attualmente dei 120 mila abitanti di Wolfsburg, circa la metà dipende da VW o da aziende collegate. Fa impressione girarci in macchina. Per strada, otto macchine su dieci sono del gruppo VW e di queste la metà sono Golf. E quindi non sorprende che una richiesta del genere (se mai è stata presentata), non abbia trovato resistenza, anzi sia stata accolta, visto che dal successo della VW dipende molta dell'economia della regione.
Tra parentesi la città di Wolfsburg è stata per decenni il posto a nord delle Alpi con la maggior percentuale di italiani residenti rispetto alla popolazione locale. Questo perchè VW negli anni '50 e '60 ha favorito l'assunzione di manodopera proveniente dall'Italia, mentre altre case automobilistiche hanno favorito quella di origine turca. Tra parentesi ne ha favorito anche l'integrazione, ricordo un manifesto degli anni '60 in cui si inviatava la popolazione di Wolfsburg (che comunque è immigrata anche per la parte tedesca, visto che la città fino al 1938 non esisteva) ad accogliere gli italiani che sarebbero arrivati. Fino al 1975 esisteva un ufficio di collocamento in Italia presso il quale lavoratori italiani potevano essere assunti da ditte tedesche.
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Loggato
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mtbsport |
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Luglio 22, 2003, 08:39:01 am |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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mtbsport |
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Luglio 22, 2003, 09:33:49 am |
Visitatore, , posts |
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Grazie, ma in realtà è conseguenza del fatto che io mi interesso di storia dell'automobile.
Hai dei link a riguardo? così appena ho un po' di tempo me li vado a vedere
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Loggato
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Phormula |
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Luglio 22, 2003, 09:52:32 am |
Visitatore, , posts |
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No, ho qualche metro di libreria. Se vuoi ti posso dare dei titoli di libri. Comunque la filosofia VW fino agli anni '70 è riassunta in queste parole di Heinz Nordhoff, direttore generale di VW nel periodo 1946-1968, l'uomo che ha saputo trasformare il Maggiolino in un successo. Nordhoff le pronuciò negli Stati Uniti, in occasione della consegna di un premio. Vado a memoria, per cui le parole esatte possono essere un po' diverse. "Sono attratto molto di più dall'idea di offrire alla gente qualcosa che abbia veramente valore, un prodotto di alta qualità offerto ad un prezzo di acquisto basso e con un valore di rivendita elevato, piuttosto che essere continuamente assillato da un gruppo di disegnatori isterici che tentano di vendere qualcosa che la gente non ha nessuna intenzione di comperare. Su questo non ho cambiato opinione: miglioramento continuo della qualità e del valore del prodotto senza conseguente incremento di prezzo, aumento delle retribuzioni e migliori condizioni di vita e lavoro per i dipendenti senza che il cliente debba pagare per questo, razionalizzazione e capilarità della rete di servizio: la realizzazione di un prodotto del quale io o qualsiasi altro dipendente dell'azienda possiamo essere veramente orgogliosi". Ultimamente VW sembra aver perso di vista questa filosofia, e le conseguenze si vedono.
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Loggato
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