calma Miki, calma. Cocco è in vendita solo perchè:
a) il suo uso è ormai è veramente al lumicino
b) in questo momento potrebbe farmi comodo "monetizzare"

il suo sostituto (sempre che riesca a venderlo) non vedrà la luce prima di un anno o due

Il fatto che ci siano persone che acquistano determinate vetture solo per il nome che portano è indice di successo e di una reputazione che non è mai frutto di irrazionalità. Non vi è dubbio (basta leggere ZF) che dopo essere diventata una automobile giustamente reputata, vi sia oggi chi acquista la 147 per moda e a prescindere dalle sue effettive qualità. E' il destino di ogni prodotto di successo, e non c'è nulla di male in questo. Auguro anzi al gruppo Fiat nel prossimo futuro di avere molti clienti diq uesto tipo!. Ciao. MB

quindi il marchio "Golf" più o meno come D&G o Calvin Klein? E dove sarebbe la positività di tutto ciò?

Beh Paolo, la positività sta nel fatto che grazie a ciò il prodotto vende.. poi se meriti in tutto e per tutto la sua reputazione e il prezzo è un altro conto..

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Provo a spegarmi meglio:
tutto ciò che può venire acquistato per il suo nome porta con sè la riconoscibilità di un marchio ed ogni marchio si è costruito nel tempo una reputazione dalla quale deriva la sua riconoscibilità. Una reputazione che molto spesso non rispecchia l'effettiva realtà o (sopratuttto) l'attualità delle cose.  La Golf ha saputo di volta in volta aumentare la quantità di accezioni positive legate al proprio marchio, aggiungendole di volta in volta a quelle ereditate (sempre molto bel conservate). Il prodotto "V" del marchio "Golf" porterà con sè un fardello non certo invidiabile, ecco perchè non ritengo particolarmente positiva la questione di "Golf" come marchio a sè stante e legato ad un prodotto troppo conservativo in tutti i sensi. Vedremo come se la caverà....

Losna mi ha bene interpretato, ma direi che anche in  Germania VW gode di una certa reputazione. E ha ragione Raven quando lascia intendere che di reputazione si può campare per tempo - non infinito però - anche dopo averla nei fatti disattesa col prodotto attuale e futuro. Ciò che in ultimo intendevo dire è che la reputazione non viene mai completamente dal cielo o dal caso, e nelle scelte dei consumatori - considerando grandi numeri - ci piaccia o no ( e a me spesso non piace) sta sempre un certo grado di razionalità. Disporre di clienti che acquistano un prodotto per le qualità che si associano al marchio più che al prodotto in sè è conseguenza inevitabile di successo, e credo sia una sgradevolezza che ogni costruttore vorrebbe dover affrontare. La moda poi richiede che ad un certo prodotto o marchio sia tributata una immagine positiva presso target di riferimento per individui o gruppi, ed è anche essa conseguenza di un successo.
A me la Golf ha stancato a partire dalla terza serie, e non l'acquisterei mai. Vorrei però sottolineare come fra le ragioni del successo della Golf vi sia anche una certa continuità di estetica. Intendo dire che la Golf è stata l'unica delle vetture del segmento C a far evolvere il proprio stile, e questo è stato sino ad oggi apprezzato dal pubblico. Non so per quanto continuerà; certo è che di tale elemento occorre tener conto quando si valuta il carattere conservatore del design della Golf V. Poi, come sempre e per fortuna, al mercato l'ultima parola. Ciao. MB