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1) è più facile definire "vuoto" ciò che non contiene nulla

2) infatti...ma gli altri hanno vinto e basta, lui ha fatto qualcosa di diverso

3) 40 anni sono un lasso di tempo troppo lungo, specialmente per come si è evoluto il gioco negli ultimi 20, forse la vera Rivoluzione della seconda metà del secolo fu proprio l'Olanda del '74

Mamma mia ... IL "metodo", quello dell'Ungheria della fine anni 40 inizio 50, tanto decantato nelle cronache di GioànBreraFuCarlo ... da cui il neologismo "centromediano metodista" ...

Mah, parlar di calcio con uno juventino e un sacchiano ...

PS: è inutile che vi attacchiate al Verona, mia squadra del cuore, unica ad aver vinto nell'unico anno del sorteggio totale degli arbitri, tanto da essere subitissimamente abbandonato. SchopenauerBagnoli è stato un rivoluzionario ... vinceva con gli "scarti"

per caso la tua ignoranza pallonara è a conoscenza di quell'Ungheria che guidata da Puskas, Kocsis andò a vincere a Wembley (a casa degli inventori del pallone) per 6-3? Pensa che, seguendo il ragionamento di Losna, quella grandissima squadra (al pari della grande Olanda degli anni '70) non vinse nulla! Oppure l'hai tirato fuori solo per rievocare la sua più recente applicazione di Corrado Orrico sulla panchina dell'Inter nella stagione 91/92 (con relative dimissioni intorno alla 25a giornata)?

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è esattamente quello che disse Orrico dando le dimissioni!

Ignoranza pallonara: se ritieni ignorante uno che conosce a memoria solo una formazione posso concordare, se è un'offesa gratuita ...  

Ce ne sono così, di esempi di "lezioni agli inventori del calcio" ... era quella la Nazionale col WM, bellissima da vedere [a detta di chi era presente, io non c'ero]. Tanto che erano definiti "I magiari magici"

Ma allora, parafrasando, "essere e vincere per me pari non sono" ... o no?

lo spettacolo ed il bel gioco non possonop produrre solo sconfitte ma è ovvio allo steso tempo che ne basta una per non essere campione d'europa o del mondo, vedi appunto magici magiari e calcio totale all'olandese o il fatto che sacchi abbia vinto un solo scudetto. In questo caso direi che "essere e vincere non necessariamente coincidono". A tal proposito preciso una cosa che sostengo da quando è accaduta e cioè che il Milan giunse all'apice sportivo del suo ciclo vincendo nel '94 scudetto e coppa campioni (accoppiata che in Italia mancava dal '64 e mai più ripetuta), anno in cui ha espresso il peggior calcio di tutto il ciclo.

Solo per entrare in polemica gratuitamente, non svizzeri dovremmo vergognarci per quello che può forse essere defiito come il più grande oltraggio al calcio della storia, che venne perpetrato in territorio elvetico nel corso della finale dei campionati del mondo del 1954, tra la grande Ungheria e la Germania. Le polemiche degli ultimi mondiali sono misera cosa se confrontate al furto subito dall'Ungheria di fronte ad una Germania dopata fino al midollo.

e se venisse rigiocata 100 volte Germania-Olanda del '74 quante altre volte vincerebbe la Germania? 2? Forse...ma è proprio per questo che il calcio è la metafora della vita, il risultato può dipendere molto da te...oppure no...ma fortunatamente certe squadre restano negli occhi e nella memoria molto più di quanto i palmares lascino intendere