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alura |
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Settembre 09, 2003, 11:53:06 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Ah.... aggiungo una cosa. Bisogna sempre ricordarsi che una macchina non e' una cassa armonica di legno.... Una volta comprate le casse, anche le migliori delle migliori delle migliori, bisogna fare i conti con i vani delle portiere ed il loro rivestimento che rischiano di rendere inutile la spesa fatta (per questo il pianale funziona quasi sempre bene ). Ad esempio sullo Sportage ho dovuto aggiungere delle viti che bloccassero i pannelli davanti, nonche del materiale fonoassorbente dentro il vano perche rimbombava troppo. Per le porte dietro ho dovuto fare io il vano visto che la predisposizione era nel bagagliaio ( ) aggiungendo dei panellini di legno marino poi rivestiti in pelle. Anche li per l'interno della portiera ho dovuto andare per tentativi e aggiungere dei riempitivi. Fare gli impianti cosi' e' una mazzata (divertente)
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 09, 2003, 12:07:54 pm |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Ah.... aggiungo una cosa. Bisogna sempre ricordarsi che una macchina non e' una cassa armonica di legno.... Una volta comprate le casse, anche le migliori delle migliori delle migliori, bisogna fare i conti con i vani delle portiere ed il loro rivestimento che rischiano di rendere inutile la spesa fatta (per questo il pianale funziona quasi sempre bene ). Ad esempio sullo Sportage ho dovuto aggiungere delle viti che bloccassero i pannelli davanti, nonche del materiale fonoassorbente dentro il vano perche rimbombava troppo. Per le porte dietro ho dovuto fare io il vano visto che la predisposizione era nel bagagliaio ( ) aggiungendo dei panellini di legno marino poi rivestiti in pelle. Anche li per l'interno della portiera ho dovuto andare per tentativi e aggiungere dei riempitivi. Fare gli impianti cosi' e' una mazzata (divertente) Cavolo se lo so... mannaggia quanto lo so! La punto era un disastro per esempio... ho cambiato le casse e ho quasi peggiorato la situazione invece di migliorarla. La golf invece è messa decisamente meglio, molto meglio... quindi di quello vado preoccupandomi un po' meno.
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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lothar |
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Settembre 11, 2003, 00:45:26 am |
Visitatore, , posts |
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Ciao, il problema è che quando l'argomento mi interessa esagero... Allora... iniziamo dai dati di targa di tutte le autoradio: in genere i dati dichiarati sono sempre esagerati, molto spesso dichiarano i dati di potenza in P.M.P.O (credo si scrivi così), come sulle casse per i computer o per le radio portatili; sono watt assolutamente sparati, con frequenza campione (credo 2000 Hz) e nelle migliori condizioni: per esempio, per un'autoradio, con tensione di 14 volt, invece delle 12/12,5 volt che normalmente eroga una batteria normalmente carica. Come giustamente dice alura, e come già scritto in un altro post, un impianto stereo in auto è soggetto a mille variabili: volumi delle portiere, materiali di rivestimento, posizione delle predisposizioni, insonorizzazioni varie, forma dell'abitacolo, tipo di sorgente, amplificatori, cavi e casse. In movimento l'automobile produce fruscii, rumori e risonanze che variano da modello a modello. Infine le variabili più importanti di tutte: posizione dell'ascoltatore, musica ascoltata, orecchio di chi ascolta e gusti personali. Si può comprendere perchè l'impianto perfetto non esiste, o meglio, l'impianto può essere perfetto per il proprietario dell'impianto, ma per altri no. Se non si è esperti, o non si può provare i vari componenti nella propria auto, è meglio affidarsi ad un installatore serio e preparato, cosa estremamente difficile: l'installatore furbo cercherà molto probabilmente di far comprare quello che conviene a lui, magari un paio di casse invendibili o amplificatori fine serie, se è onesto ti avvisa e ti fa lo sconto. Il consiglio è di parlare con più installatori, dire chiaramente cosa si vuole e quanto si è disposti a spendere, farsi fare un preventivo più dettagliato possibile (compresi i cavi di collegamento con le marche usate). Comunque persone serie ci sono in giro... Dal sito di ACS Audio Car Stereo, copio il link per il Piemonte: http://www.audiocarstereo.it/specialisti/piemonte_main.htm Attenzione: alcuni di questi installatori potrebbero "non essere come intendo io per ottimi installatori, naturalmente è un'opinione personale", il dubbio mi è venuto consultando l'elenco della mia città, comunque girane più di uno. Altro da dire? Le infinity sono ottime casse (attenti al modello) però sono particolari, non tutte le auto le accettano al meglio (non è il caso della Golf), sono affidabilissime e non enfatizzano il suono, lo lasciano puro senza distorsioni. Le Res sono delle ottime casse italiane, suonano benissimo e hanno raggiunto un alto livello di qualità: Tutte e due i marchi vengono impigati nelle maggiori gare internazionali, naturalmente con i rispettivi prodotti al top della gamma. Altre risposte: Ogiva Protesi affusolata, simile alla punta di un proiettile, che si trova su alcuni mediobassi in luogo del parapolvere centrale, con funzioni di linearizzazione della risposta del componente alle frequenza più alte. RMS Acronimo di Root Mean Square, valore quadratico medio. È il metodo più comune con cui vengono misurati e rappresentati i valori di tensione e corrente (e quindi di potenza) in un'onda di corrente alternata. Link vari: http://www.resaudio.ithttp://www.infinity-audio.it/international/welcome.asp?language=ITALIANSempre contento di aiutare il prossimo!!!
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Loggato
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 11, 2003, 11:55:10 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Ciao, il problema è che quando l'argomento mi interessa esagero... Allora... iniziamo dai dati di targa di tutte le autoradio: in genere i dati dichiarati sono sempre esagerati, molto spesso dichiarano i dati di potenza in P.M.P.O (credo si scrivi così), come sulle casse per i computer o per le radio portatili; sono watt assolutamente sparati, con frequenza campione (credo 2000 Hz) e nelle migliori condizioni: per esempio, per un'autoradio, con tensione di 14 volt, invece delle 12/12,5 volt che normalmente eroga una batteria normalmente carica. Come giustamente dice alura, e come già scritto in un altro post, un impianto stereo in auto è soggetto a mille variabili: volumi delle portiere, materiali di rivestimento, posizione delle predisposizioni, insonorizzazioni varie, forma dell'abitacolo, tipo di sorgente, amplificatori, cavi e casse. In movimento l'automobile produce fruscii, rumori e risonanze che variano da modello a modello. Infine le variabili più importanti di tutte: posizione dell'ascoltatore, musica ascoltata, orecchio di chi ascolta e gusti personali. Si può comprendere perchè l'impianto perfetto non esiste, o meglio, l'impianto può essere perfetto per il proprietario dell'impianto, ma per altri no. Se non si è esperti, o non si può provare i vari componenti nella propria auto, è meglio affidarsi ad un installatore serio e preparato, cosa estremamente difficile: l'installatore furbo cercherà molto probabilmente di far comprare quello che conviene a lui, magari un paio di casse invendibili o amplificatori fine serie, se è onesto ti avvisa e ti fa lo sconto. Il consiglio è di parlare con più installatori, dire chiaramente cosa si vuole e quanto si è disposti a spendere, farsi fare un preventivo più dettagliato possibile (compresi i cavi di collegamento con le marche usate). Comunque persone serie ci sono in giro... Dal sito di ACS Audio Car Stereo, copio il link per il Piemonte: http://www.audiocarstereo.it/specialisti/piemonte_main.htm Attenzione: alcuni di questi installatori potrebbero "non essere come intendo io per ottimi installatori, naturalmente è un'opinione personale", il dubbio mi è venuto consultando l'elenco della mia città, comunque girane più di uno. Altro da dire? Le infinity sono ottime casse (attenti al modello) però sono particolari, non tutte le auto le accettano al meglio (non è il caso della Golf), sono affidabilissime e non enfatizzano il suono, lo lasciano puro senza distorsioni. Le Res sono delle ottime casse italiane, suonano benissimo e hanno raggiunto un alto livello di qualità: Tutte e due i marchi vengono impigati nelle maggiori gare internazionali, naturalmente con i rispettivi prodotti al top della gamma. Altre risposte: Ogiva Protesi affusolata, simile alla punta di un proiettile, che si trova su alcuni mediobassi in luogo del parapolvere centrale, con funzioni di linearizzazione della risposta del componente alle frequenza più alte. RMS Acronimo di Root Mean Square, valore quadratico medio. È il metodo più comune con cui vengono misurati e rappresentati i valori di tensione e corrente (e quindi di potenza) in un'onda di corrente alternata. Link vari: http://www.resaudio.ithttp://www.infinity-audio.it/international/welcome.asp?language=ITALIANSempre contento di aiutare il prossimo!!! Andrò a fare una visitina a tutti quanti... o quasi... Così per farmi un'idea generale, comunque mi piacerebbe riuscire a fare il lavoro da solo! Dici che i consigli di qualcuno che sappia (come te per esempio... ) non posso farcela da solo? Sai com'è... prima di tutto risparmio e poi imparo! Dato che la macchina la cambio ogni tre anni e tutto quello che compro devo montarlo e smontarlo su ogni macchina! Ieri per esempio ho tolto un pannello della porta per vedere un po' come procedere per cambiare le casse: il tweeter mi pare incollato, cmq non l'ho analizzato per bene. Il woofer invece è rivettato (ma dimmi te!) ed è incassato in un'intelaiatura fatta a cilindro di plastica. Ora, prima di comprare a destra e a manca volevo cominciare a provare le mie coral pininfarina, così per sentire se si sentiva un minimo di differenza dalle casse originali (almeno in purezza del suono), così da rendermi conto se vale la pena spendere 2-300 euro di sole casse! Tu hai presente la "situazione porta" della golf? Già ho trovato 4 fili collegati al woofer e questo mi ha spiazzato... ma poi per togliere il woofer devo togliere i rivetti e x la coral dovrei fare un supporto... che legno ci vuole? Perchè suoni bene la cassa cosa devo fare? Devo costruire un supporto come quello che già c'è? Il tweeter basta attaccarlo con della colla per esempio? Ora per la prova mi limito a qualcosa di meno incasinato, ma se mi soddisfasse il risultato ed eventualmente dovessi poi montare altre casse più belle... insomma come devo muovermi? Come si fa l'isonorizzazione delle porte? ps tu ti preoccupi di parlare troppo... e io invece, che oltre a parlar tanto, faccio sempre troppe domande che dovrei fare?
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 11, 2003, 12:54:53 pm |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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nella lista c'è anche quello dove sono stato io! Music car...
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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lothar |
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Settembre 12, 2003, 13:15:12 pm |
Visitatore, , posts |
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Andiamo con ordine: Smontare il vecchio impianto. I rivetti li puoi levare con il trapano ed una punta non troppo grande, leggermente più grande del foro dove è posizionato il rivetto (se il rivetto è da 4mm usa una punta da 4,5mm senza andare a fondo, basta "scapocciare" il rivetto). I cavi esistenti non li togliere, serviranno a ripristinare l'impianto quando vendi l'auto, naturalmente non tagliare i connettori esistenti. Normalmente le auto più recenti hanno connettori ISO, e per quanto riguarda l'alimentazione dell'autoradio puoi utilizzare quello esistente. E' sconsigliabile rovinare le plastiche esistenti, quindi fai attenzione a smontare i vecchi altoparlanti, in particolare il tweeter, che dovrebbe essere montato su un supporto particolare. Ora veniamo alla preparazione del montaggio dell'impianto: Per l'insonorizzazione delle portiere vendono dei prodotti smorzanti da applicare sulla lamiera interna della portiera: liquidi da pennello o spatola, direttamente con bombolette spray, a pannelli adesivi. Sono tutti ottimi prodotti (in particolare quelli della Rockford Fosgate) ma hanno un unico difetto, COSTANO UN BOTTO!! Spesso l'insonorizzazione costa più dell'impianto vero e proprio. Io ho trovato un'altra soluzione: antirombo inodore da passare a spatola, fogli di "catrame" rivestito, magari quello rosso o verde del tipo per edilizia, lana di roccia e spugna gugliata da comprare nei negozi di materiale edile, per idraulica o per controsoffitti. Fai attenzione quando lo applichi, non devi ostacolare il movimento delle serrature e dei cristalli. Non esagerare con l'applicazione dei materiali, appesantisci le portiere inutilmente; rimonta i pannelli porta armandoti di santa pazienza: la Golf non è la Panda, io con l'Audi sto ancora cercando di montarla meglio; acquista una pinza per smontare le clips a pressione dei pannelli (materiale per carrozzeria) prima di farli saltare tutti. Se hai un amico carroziere, fatti aiutare, spesso per smontare/rimontare i pezzi interni dell'auto, esiste una semplice procedura, mentre noi ci ammazziamo per mettere le mani dove le stesse non entrano (spesso quando faccio un impianto, ne esco fuori come se mi avessero flagellato). Ora veniamo ai cavi Alimentazione: acquista cavi di sezione adeguata, dipende dall'assorbimento degli amplificatori ed eventuali altri accessori elettrici (crossover attivi, equalizzatori, ecc.). Anche la qualità è importante, come per tutti i componenti: un cavo che offre una resistenza maggiore creerà una caduta di tensione maggiore; il passaggio della corrente, in particolare per l'ampli del subwoofer, è una condizione importante per il buon funzionamento dell'impianto. Utilizza una sezione maggiore rispetto a quello che ti serve, in previsione di un ampliamento dell'impianto. I capicorda dei cavi sono importantissimi, utilizza quelli placcati oro, cambia anche i morsetti della batteria, sempre placcati oro. Per il cavo positivo (rosso), inserisci all'uscita della batteria (il più vicino possibile, max 10cm) un portafusibile con fusibile adeguato alla potenza dell'impianto, senza esagerare: deve bruciarsi in caso di corto circuito o un pesante sovraccarico. Io per la mia Audi ho utilizzato un fusibile su batteria di grande portata, a protezione dei cavi di alimentazione (2x35mmq), con un portafusibile distributore nel bagagliaio per l'alimentazione singola di ogni amplificatore (sei), del crossover attivo e del condensatore da 1,5 Farad. Il cavo del negativo (nero) va collegato non sulla batteria ma su una buona massa della carozzeria, sempre con un capicorda placcato oro e della stessa sezione del positivo: la quantità di corrente che entra dal positivo è la stessa che esce dal negativo. Nei passaggi vicino le lamiere è bene utilizzare una guaina robusta, in modo che le vibrazioni non seghino la guaina. Sei sempre disposto a fare da solo? Siamo solo ad un decimo dell'impianto. A questo punto credo che sia meglio chiedere ad Alura se posso aprire un post a parte per l'installazione fai da te. Magari copio quello che ho scritto qui, visto che i consigli valgono per tutte la auto.
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Loggato
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 12, 2003, 16:46:56 pm |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Beh ecco io... Devo pensarci... Comunque grazie... ps « Ultima modifica: Settembre 12, 2003, 16:48:30 pm da Desmo2 »
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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alura |
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Settembre 12, 2003, 16:52:17 pm |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Siamo solo ad un decimo dell'impianto. A questo punto credo che sia meglio chiedere ad Alura se posso aprire un post a parte per l'installazione fai da te. Magari copio quello che ho scritto qui, visto che i consigli valgono per tutte la auto.
Certo... fai un post nuovo che lo metto in rilievo (tipo: "Guida all'impianto" o roba simile)
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 12, 2003, 16:58:06 pm |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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lothar |
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Settembre 12, 2003, 20:19:14 pm |
Visitatore, , posts |
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Se hai tempo ti dico come è fatto il mio impianto, in ordine di collegamento (o quasi): Sintocd Blaupunkt Florida 168: Cd da plancia, doppia uscita pre, affidabilissimo e semplice nei comandi. Crossover elettronico attivo della Unicars: non se ne trovano più in giro, il suo forte è la possibilità di comandare tre uscite anteriori, tre posteriori identiche all'anteriore, pilotaggio di due sub anche in controfase con EQ sulle bassissime frequenze, esclusione degli ingressi, tagli delle frequenze separati per ogni canale in passa basso e passa alto (qui mi capisce solo Alura). Ampli per midwoofer anteriore: Proline RMA 100: 2x90w Rms Ampli per midrange anteriore: Proline RMA 100: 2x90w Rms Ampli per tweeter anteriore: Proline RMA 60: 2x60w Rms Ampi per midwoofer e midrange posteriore: Dragster 4x60w Rms Ampli per tweeter posteriore: Proline RMA 50: 2x50w Rms Ampli per linea sub: Proline 4x40w Rms, 2x120w Rms a ponte. Midwoofer anteriore:Phonocar 2/735 Midrange anteriore: Phonocar 2/318 Tweeter anteriore: Phonocar 2/415 Midwoofer posteriore: Axiom WFX130 Midrange posteriore: Ciare CM100 Tweeter posteriore: Ciare CT190 Subwoofer in cassa:Rockford Fosgate 250 mm (non ricordo il modello) Subwoofer in aria libera: Dragster 300 mm di diametro (non ricordo il modello) Condensatore Macrom da 1,5 Farad: serve soprattutto ai subwoofer per dargli lo spunto di corrente, appiattiscono i picchi di corrente con buona pace di batteria e alternatore (uno l'ho bruciato). Naturalmente ci sono altri accessori, come i distributori di corrente, fusibili, cavi e connettori vari (tutti rigorosamente placcati oro) Dico la verità: l'assemblaggio non è dei migliori; ma si sente da PAURA!!! Non solo forte, ma anche pulito senza distrorsioni. Non imitatemi, io ho fatto tutto da solo, per montare un impianto del genere ci vogliono circa 4/5 milioni.....
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Loggato
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 13, 2003, 10:04:43 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Crossover elettronico attivo della Unicars: non se ne trovano più in giro, il suo forte è la possibilità di comandare tre uscite anteriori, tre posteriori identiche all'anteriore, pilotaggio di due sub anche in controfase con EQ sulle bassissime frequenze, esclusione degli ingressi, tagli delle frequenze separati per ogni canale in passa basso e passa alto (qui mi capisce solo Alura).
Ti capisco ti capisco... tranne per la fase del sub, su quella ancora non ho studiato... Ampli per midwoofer anteriore: Proline RMA 100: 2x90w Rms Ampli per midrange anteriore: Proline RMA 100: 2x90w Rms Ampli per tweeter anteriore: Proline RMA 60: 2x60w Rms Ampi per midwoofer e midrange posteriore: Dragster 4x60w Rms Ampli per tweeter posteriore: Proline RMA 50: 2x50w Rms Ampli per linea sub: Proline 4x40w Rms, 2x120w Rms a ponte.
Ma x curiosità... dove cavolo li hai fatti stare tutti sti ampli? Subwoofer in aria libera: Dragster 300 mm di diametro (non ricordo il modello)
Come è messo questo? A pianale per caso? Contro i sedili post? Come mai due sub di diverso tipo? Midwoofer anteriore:Phonocar 2/735 Midrange anteriore: Phonocar 2/318 Tweeter anteriore: Phonocar 2/415 E infine ultima domanda: se mai decidessi di fare il pianale penso che userei roba della phonocar... com'è? Parere tecnico please... Conosci la G-line? dato che costa poco per quel che ti da, ne varrebbe la pena?
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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lothar |
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Settembre 13, 2003, 15:02:08 pm |
Visitatore, , posts |
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Alcuni amplificatori sono posizionati su una mensola sotto il pianale, due sono nel fianchetto sinistro, uno su quello destro. I due sub sono tutti e due a pianale, quello da 300mm si trova al centro, quello da 250mm è posizionato di fianco a destra; il primo è appunto in aria libera, il secondo è intubato inferiormente con un volume chiuso di circa 25 litri. Perchè due sub? Primo perchè in fondo non sono una persona normale (però credo che in questo sito di "normali normali" non ce ne siano; poi perchè i due sub hanno caratteristiche diverse: uno è più morbido, scende più giù di frequenza (per capirci, un basso elettrico lo segue alla perfezione), l'altro è più secco, più veloce (per esempio, una rullata di "tom" e cassa di batteria). La scelta di utilizzarne uno in cassa chiusa, invece, è perchè due sub diversi inseriti in uno stesso volume di cassa (il bagagliaio), si influenzano a vicenda, procurando delle distorsioni e delle emissioni non controllabili, oltre ad andare in risonanza l'uno con l'altro. Il materiale della Phonocar è ottimo, non costa molto ed è affidabile, inoltre ci sono degli adattatori per la portiera della Golf (per inserire casse da 165mm). La G-line è la serie economica, quindi come al solito, acquisti quello che paghi, non è al top ma per maggior parte delle persone vanno bene. Niente a che vedere con la serie Pro-Tech, è un'altra storia. Tu come vuoi sentire? Io personalmente sceglierei le migliori, magari un pezzo alla volta (come ho fatto per l'Audi), però alla fine mi GODO un impianto eccezionale. Comunque occhio ai pianali, possono diventare ghigliottine, comprane uno di marca, sono più sicuri, e cura in particolare il montaggio. « Ultima modifica: Settembre 16, 2003, 21:29:17 pm da lothar »
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Loggato
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Settembre 13, 2003, 17:41:08 pm |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Alcuni amplificatori sono posizionati su una mensola sotto il pianale, due sono nel fianchetto sinistro, uno su quello destro. I due sub sono tutti e due a pianale, quello da 300mm si trova al centro, quello da 250mm è posizionato di fianco a destra; il primo è appunto in aria libera, il secondo è intubato inferiormente con un volume chiuso di circa 25 litri. Perchè due sub? Primo perchè in fondo non sono una persona normale (però credo che in questo sito di "normali normali" non ce ne siano; poi perchè i due sub hanno caratteristiche diverse: uno è più morbido, scende più giù di frequenza (per capirci, un basso elettrico lo segue alla perfezioine), l'altro è più secco, più veloce (per esempio, una rullata di "tom" e cassa di batteria). La scelta di utilizzarne uno in cassa chiusa, invece, è perchè due sub diversi inseriti in uno stesso volume di cassa (il bagagliaio), si influenzano a vicenda, procurando delle distorsioni e delle emissioni non controllabili, oltre ad andare in risonanza l'uno con l'altro. Il materiale della Phonocar è ottimo, non costa molto ed è affidabile, inoltre ci sono degli adattatori per la portiera della Golf (per inserire casse da 165mm).
La G-line è la serie economica, quindi come al solito, acquisti quello che paghi, non è al top ma per maggior parte delle persone vanno bene. Niente a che vedere con la serie Pro-Tech, è un'altra storia. Tu come vuoi sentire? Io personalmente sceglierei le migliori, magari un pezzo alla volta (come ho fatto per l'Audi), però alla fine mi GODO un impianto eccezionale. Comunque occhio ai pianali, possono diventare ghigliottine, comprane uno di marca, sono più sicuri, e cura in particolare il montaggio.
L'idea del pianale ormai l'ho quasi scartata... proprio perhè a me non interessa il casino, ma la qualità... e ho capito che col pianale di qualità non se ne parla, guarda a caso l'hanno praticamente abbandonato tutti... tranne i tamarri che vanno in giro tunzeggiando (con quella musica parlare di qualità non ha molto senso). Quindi provvederò con fronte anteriore amplificato, fronte posteriore no, ma con casse decenti e sub. E vedo di limitare i casini al minimo... se riesco a mettere un solo ampli che piloti fa e sub sarebbe meglio. Forse te l'avevo già chiesto... un impianto Coral per te vale la moneta che sganci per averlo? Una cosa del tipo... SDK 160 (o come si chiama, comunque linea energy... col tweeter nd 48) come fronte anteriore, coral pininfarina al fronte posteriore, ampli Coral 4 canali 4x60 rms e sub SB 260 pilotato dall'ampli (se si può )... che dici? Ho pensato alla coral perchè le casse dietro già le ho... e fare tutto coral forse aiuta ad equilibrare un po' il sistema... o no? Scusa se ti martello, ma sono ancora molto confuso...
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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alura |
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Settembre 15, 2003, 08:52:48 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Stika lothar.... mi piacerebbe davvero sentirla suonare la tua macchina !
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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Homer |
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Settembre 15, 2003, 11:53:01 am |
Staff, V12, 89890 posts |
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Stika lothar.... mi piacerebbe davvero sentirla suonare la tua macchina !
Bisognerebbe andare a Novegro quando fanno la fiera...io non ci vado mai perché non trovo nessuno interessato E il mio amico che fa gli impianti ci passa le giornate, non ce la farei a reggere! Cmq una Cinquecento che ha "fatto" lui ha vinto ad Autokit uno dei primi premi (forse addirittura il primo) del concorso car-audio!
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