PREMESSA

In questo test non inserirò la solita pagellina: si è svolto in una maniera tutta particolare, e, proprio per quello, penso sia meglio esporvelo come segue.

L?occasione è di quella ghiotte: periodo tranquillo al lavoro, i colleghi trasferiti in pianta stabile in casa mia (il locatore ha voluto raddoppiare il canone dello Studio), e Marta che deve portare la zia a Malpensa.
Ci penso su un po?, poi faccio un colpo di telefono al Supremo Toranaga (mio padre):
-Senti? sei a Padova questa settimana?
-Sì, perché?
-No, sai, pensavo? insomma? accompagno Marta a Malpensa, deve portare sua zia?
-Vuoi la Thesis?
-Perspicace?
-E mi dai l?Aston?
-Qui sei un po? meno perspicace?

ESTERNI
?beh, vi risparmio il resto: ieri mattina un recalcitrante Toranaga mi ha dato la sua nuova Thesis 2.4 MJTD 20V Emblema. L?auto è di uno spettacolare blu-nero metallizzato, interni in ?Poltrona Frau? tabacco. Optionals: cambio automatico, cerchi da 17?.
Mentre aspetto le donne mi metto con calma a guardarla. Inutile: piaccia o non piaccia, la Thesis è un?auto che ?attira l?occhio?. Tutti la guardano, e non la si confonde con nessun?altra. Ha quella maestosità, quando la vedi arrivare, che forse solo la Classe S (tra le auto ?normali?) possiede. E questo incedere maestoso è, a parer mio, il componente che ?fa la differenza? in un?ammiraglia.
Di sicuro non la definirei bella: fari troppo piccoli in rapporto alla calandra, fiancata banale? solo la coda è un prodigio di design. C?è da dire peraltro che i cerchi da 17? ? bellissimi ? alleggeriscono di brutto la fiancata, e le danno un aspetto molto più dinamico.

INTERNI
Beh, restando in campo ?auto terrene o quasi?, di nuovo solo la Classe S gratifica il proprietario come la Thesis una volta entrati a bordo. Ogni dettaglio sembra dire ?tranquillo, i soldi gli hai spesi bene?! L?abitacolo è di una classe incomparabile, con quella fascia di pelle che lo circonda per intero, ?staccata? dal listello di mogano a poro aperto. La pelle Frau è morbidissima, e i sedili, nonostante la forma ?da salotto?, fasciano senza stritolare. Forse la plancia, nella distribuzione di volumi, fa pensare alla Classe S (ma anche altri dettagli, come il listello di legno, danno quest?impressione), ma sicuramente le finiture di magnesio, oltre ad essere molto fredde al tocco, sonon un tocco innovativo. Al volante (che all?entrata si è ritratto assieme al sedile) si sta bene, anche se i marcantoni come me troveranno la seduta un po? troppo alta.

LA GUIDA
Partiamo dunque. Inforco l?A4 in direzione Milano: c?è abbastanza traffico, ma si possono tenere medie decenti. Non utilizzerò il Cruise Control per capire se quello che dice 4palle sulle logiche del cambio  automatico sia vero o meno.
Una volta stabilizzata la velocità inizio a ricavare le prime impressioni.
Il 2.4 non trasforma certamente la corazzata Lancia in un razzo, ma ce n?è abbastanza per avere una marcia fluida condita con un allungo degno di nota. E, credetemi, una E 270 CDI ha fatto fatica a tenere il mio passo?
Il cambio mitiga il leggero vuoto ai bassi del motore, i passaggi marcia sono piuttosto morbidi e pronti, e non c?è traccia di ?programmi idioti?: il solito 4palle?
Quello che sorprende nella vettura è però lo spaventoso comfort: lo Skyhook lavora egregiamente, tanto che l?auto, per quanto molto morbida, non soffre minimamente gli avallamenti stradali. Sembra di viaggiare su un tappeto volante?
Il clima funziona egregiamente: silenziosissimo, straordinariamente veloce nel raggiungere le temperature impostate e corretto nel mantenerle.
L?auto rolla molto. In questo è tipicamente Lancia: tu imposti la curva, lei si corica, ma poi da lì non la schioda nessuno. Contribuisce a dare questa sensazione uno sterzo preciso sì, ma che non sembra si preoccupi più di tanto di trasmettere tutte le informazioni al guidatore?
Quanto al rumore, il 2.4 si sente solo oltre i 4.000 giri, mentre nell?auto regna un silenzio mostruoso: niente rumori parassiti, niente scossoni (il solito Skyhook?) niente spifferi.
Un?ultima nota sul comparto info-telematico: il navigatore è molto pratico, anche se non raggiunge la semplicità ?a prova di idiota? dei dispositivi Lexus, mentre l?impianto Bose di nuova generazione si è rivelato a prova di ogni genere di musica, con la ciliegina sulla torta di una notevole quantità di Watt in più rispetto agli standard della Casa americana. Insomma: va che è una meraviglia. Ma io me l?aspettavo?

CONCLUSIONI
Per quanto il test si sia svolto in condizioni diverse dal solito, ho ricavato l?impressione che la Thesis si meriti il titolo di ?incrociatore stradale definitivo?. Scusate se è poco.

Ma non potevi mettere un post solo?!  

In effetti . Comunque molto interessante....

...ehm, avevo paura che non ci stesse tutto...

...e vedrete cosa vi posterò lunedi: sono tornato da poco a casa con una spettacolare 350Z (thanks to "mio cuggino" di terzo grado, CEO della Nissan a Padova) in prestito per tutto il w.e., e fra poco parto per Gallio...

Non ci sono limiti di lunghezza...cmq bell'articolo e soprattutto gran bella macchina!

GRANDE!!!!!qualche anticipazione?
come stiamo a cattiveria e a forza bruta?

mah a me sinceramente questo skyhook non mi convince proprio per niente, mi da' l'idea (ma potrei sbagliarmi) di una cosa per niente sincera nei confronti del guidatore.

speriamo che non si discosti da quel genere di auto.

si si

diciamo che volevi raggiungere MTB in quanto a numero di posts  

scusa mi sono perso un passaggio: recalcitrante a darti la Thesis ed a prendere la Aston?..ne deduco che la Aston sia rimasta ferma..

No recalcitrante Imp a dare l'Aston al padre IMHO