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Claudio53 |
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Ottobre 01, 2003, 11:41:19 am |
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Certo non alla fine della sua carriera, lui sì che lo dovevano prepensionare per tempo, a parte la Phaeton, che dire della comica situazione della Veyron (non fatemi scrivere Bugatti, non è una Bugatti per piacere...) che ancora non va, pesa 2500 kg (vedi 4R appena uscito). Pensate a quei cento citrulli che hanno già versato un terzo del prezzo. Chi troppo in alto sal, cade sovente...
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Loggato
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alberto |
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Ottobre 01, 2003, 13:13:31 pm |
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Stella, non son più moderatore, ma questo non mi pimpedisce di ricordarti che la polemica gratuita come quella qui sopra NON E' GRADITA!!! Peraltro tì è già stato chiesto di usare caratteri normali, ti ricordo, infatti, che secondo la netiquette, fare come fai tu equivale ad urlare e sbraitare... anche questo non è gradito (almeno non in modo completamente gratuito ed inutile).
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 01, 2003, 13:24:34 pm |
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E' una domanda alla quale è molto difficile dare una risposta.
O forse la risposta viene dalla comprensione di chi è Fedrinand Piech. Nipote dell'inventore della Volkswagen, Ferdinand Porsche, Piech ha ereditato dal nonno materno molto del modo di lavorare. Porsche era un perfezionista, uno che perseguiva il continuo affinamento del progetto. Prima di fondare il proprio studio di progettazione a Stoccarda, Porsche era stato direttore tecnico di Austro Daimler e di Mercedes. E in entrambi i casi se ne era andato sbattendo la porta. Non perchè i suoi progetti non fossero validi, ma perchè assorbivano un sacco di risorse aziendali. Nonostante in quegli anni l'automobile fosse un prodotto elitario, comunque le aziende dovevano fare utili per poter sopravvivere e la storia mostra che lasciare troppo la briglia sciolta agli ingegneri porta a ottimi prodotti ma a pessimi risultati economici.
Piech ha ereditato molto di questo modo di pensare. Alla fine degli anni '60 gli fu chiesto di progettare l'erede del Maggiolino. Realizzò la EA 266. Estetica a parte (va giudicata secondo il metro di quegli anni) l'EA 266 era l'evoluzione del Maggiolino in chiave anni '70. Piech collocò il motore (un 1600) sotto il sedile posteriore, ottenendo una vettura di circa quattro metri che ospitava cinque passeggeri ed offriva uno straordinario spazio per i bagagli. La leggerezza e l'aerodinamica del corpo vettura consentivano prestazioni incredibili per il tempo, 190 Km/h di velocità massima. Dal punto di vista ingegneristico non c'era niente da dire. Peccato che una tale vettura fosse molto costosa da produrre e per VW sarebbe stata un pessimo affare, come lo fu la K70, un'altra vettura molto valida ma troppo costosa da produrre. Il progetto venne bloccato quando si stavano cominciando ad attrezzare le linee di produzione e si decise di puntare su una soluzione diversa. Venne messo in cantiere un restyling del "vecchio fedele" (che trasformò il Maggiolino in Maggiolone) e si diede l'avvio al progetto che avrebbe portato qualche anno dopo a Passat e Golf. Ovvero vetture pensate fin dall'inizio per essere semplici e poco costose da produrre.
Se da una parte Piech ha fatto tesoro di questa esperienza (il concetto di piattaforma comune per lo sviluppo di famiglie di modelli è suo), dall'altra, quando è salito sulla plancia di comando del gruppo VW ha, per certi versi, continuato a seguire sè stesso anzichè il mercato. Ha pensato di poter applicare a VW quanto aveva fatto con Audi, che in trent'anni era riuscito a trasformare da costruttore di auto a miscela ad alternativa credibile a Mercedes. La sua fede nel marchio VW lo ha portato a credere che fosse possibile posizionarlo più in alto di quella che in realtà è l'immagine del gruppo stesso nella clientela, ovvero automobili fatte bene ma popolari. Per cui, accanto al grande salto in avanti nella qualità percepita ed alle economie di scala derivanti dall'utilizzo del concetto di piattaforma, sotto la sua gestione sono stati commessi due grossi errori. Il primo è sottovalutare l'importanza della rete di assistenza. Oggi VW paga molto proprio su quello che una volta era il suo cavallo di battaglia. In più la rete di assistenza si è trovata a dover intervenire per risolvere una serie di problemi che si sarebbero potuti e dovuti evitare. E mi riferisco ad una serie di richiami e di problemi che hanno coinvolto milioni di vetture in tutto il mondo. Il secondo è ignorare le richieste di mercato. Piech ha portato l'azienda a realizzare i prodotti che riteneva dovessero essere realizzati nell'ottica della crescita di immagine del marchio VW. Ma lo ha fatto senza chiedersi se veramente il mercato fosse pronto per questi prodotti e soprattutto se al mercato interessa veramente una VW ai livelli che immaginava. Il risultato è sotto i nostri occhi, la Phaeton, un'ottima vettura. Peccato che nessuno l'abbia chiesta e nessuno voglia comperarla. Invece le vetture che il mercato chiedeva a VW (citycar economica, monovolume media, piccola fuoristrada) non sono state realizzate o sono arrivate troppo tardi (Touran).
Quando Piech ha lasciato la poltrona di comando del gruppo VW, mi sono chiesto anch'io quale potesse essere un bilancio del gruppo VW sotto la sua gestione. E sinceramente lo trovo positivo. Tutto sommato la Volkswagen di adesso è messa molto meglio di quella che ha ereditato. E questo nonostante i tempi non siano felici per chi costruisce automobili. Se al posto di Piech ci fosse stato qualcuno di estrazione commerciale, probabilmente oggi certi errori non sarebbero stati fatti. Forse avremmo qualche modello VW di successo in più. Di sicuro avremmo avuto la Touran qualche anno prima e non avremmo avuto la Phaeton. Ma credo che nel contempo non avremmo avuto i Diesel iniettore pompa, il New Beetle, il Microbus che verrà, i motori FSI, non ci sarebbe stato il concetto di piattaforma comune tra i marchi (criticabile, ma che ha portato anche risultati positivi) e la sensazione di qualità percepita salendo a bordo di una vettura del gruppo sarebbe certamente inferiore.
Per cui, tirando le somme, io credo che Piech abbia commesso degli errori ma abbia anche fatto tante cose valide, per cui il bilancio della sua gestione del marchio VW è tutto sommato positivo. Ovviamente questa è la mia opinione personale.
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Loggato
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Miki Biasion |
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Ottobre 01, 2003, 13:37:39 pm |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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pesa 2500 kg (vedi 4R appena uscito
2500kg?? Scherzi?? Vabbè che tanto può pesarne pure 3000.. fino a che non riescono a renderla marciante.. E meno male che all'inizio si vociferava di circa 1800kg..
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 01, 2003, 13:52:17 pm |
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2500kg?? Scherzi?? Vabbè che tanto può pesarne pure 3000.. fino a che non riescono a renderla marciante.. E meno male che all'inizio si vociferava di circa 1800kg..
Mica tanto. Se a pieno carico supera i 3500 Kg per guidarla serve la patente C!
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Loggato
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mtbsport |
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Ottobre 01, 2003, 14:01:17 pm |
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Stella, non son più moderatore, ma questo non mi pimpedisce di ricordarti che la polemica gratuita come quella qui sopra NON E' GRADITA!!! Peraltro tì è già stato chiesto di usare caratteri normali, ti ricordo, infatti, che secondo la netiquette, fare come fai tu equivale ad urlare e sbraitare... anche questo non è gradito (almeno non in modo completamente gratuito ed inutile).
Bravo staccaiene 4 a quello li Cmq Non credo che la colpa sia tutta di Piech e poi cavolo di cose buone ne ha fatte, se la VW si trova nel mondo ai livelli in cui è adesso il merito è anche suo
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Loggato
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ChB |
... senza questa, nessuno |
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Ottobre 01, 2003, 20:29:45 pm |
Utente standard, V12, 23581 posts |
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Certo non alla fine della sua carriera, lui sì che lo dovevano prepensionare per tempo, a parte la Phaeton, che dire della comica situazione della Veyron (non fatemi scrivere Bugatti, non è una Bugatti per piacere...) che ancora non va, pesa 2500 kg (vedi 4R appena uscito). Pensate a quei cento citrulli che hanno già versato un terzo del prezzo. Chi troppo in alto sal, cade sovente...
Devo ancora prendere il 4R in questione, ma mi è bastato l'ultimo. Continuo a dire che la notizia l'ha tirata fuori 4R, sui giornali francesi [tedeschi meno] che ho letto/comprato sin'ora non ho letto nulla ... forse ho perso qualche numero
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"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
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Loggato
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stella |
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Ottobre 01, 2003, 20:31:33 pm |
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Ottobre 02, 2003, 11:10:13 am |
Staff, V12, 23947 posts |
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comunque leggevo su 4r di ottobre che nel mese di luglio 2003 sarebbero state vendute 10 Phaeton, certo, non un successo...anche secondo me però il bilancio è positivo, ed ha tracciato una strada che poi hanno seguito in molti: quella di rendere disponibili anche sulle medie motori e trasmissioni "da grande".. in fondo Audi l'ha risollevata, ed anche VW, la Passat di 3 generazioni fa non era certo un best-seller. poi vale sempre l'adagio "chi non fa non sbaglia"....solo che in questo settore...spesso è vero il contrario..
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Claudio53 |
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Ottobre 02, 2003, 11:17:50 am |
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Devo ancora prendere il 4R in questione, ma mi è bastato l'ultimo.
Continuo a dire che la notizia l'ha tirata fuori 4R, sui giornali francesi [tedeschi meno] che ho letto/comprato sin'ora non ho letto nulla ... forse ho perso qualche numero
4R fa schifo, ma la notizia penso proprio che non se la siano inventata, sennò come li spieghi i ritardi?
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Loggato
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