Da automobilismo.it

In un panorama di sportive sempre più potenti, scattanti e veloci, capita spesso di rimanere colpiti da una vettura più per i dati che emergono nelle prove dinamiche che non dalle sensazioni che si provano nella guida. Nel caso della Mazda RX-8 è avvenuto l'esatto contrario, sia perché i 7,01 secondi rilevati nello 0-100 km/h sono risultati peggiori rispetto ai 6,4 secondi dichiarati dalla Casa, sia perché la precedente RX-7, equipaggiata con un birotore Wankel sovralimentato con 2 turbocompressori, si era dimostrata più rapida e più veloce in assoluto.Ecco il motivo per cui per apprezzare le migliori doti della nuova nata di Casa Mazda è consigliabile passare dalla teoria alla pratica, soprattutto perché il particolare rumore e l' allungo perentorio del motore Wankel, l'assoluta eccellenza del binomio assetto-freni e la precisione di sterzo e cambio fanno presto dimenticare scatti un po' sottotono. La prima cosa che colpisce è proprio il funzionamento del motore: non si avvertono vibrazioni o rumori meccanici, ma è soprattutto la tonalità di scarico che fa la differenza, ricordando quella di un motore a 2 tempi; in particolare gli appassionati di moto non potranno fare a meno di notare una vaga somiglianza con il sound prodotto dal 3 cilindri 2 tempi montato sulla Suzuki GT 380 degli anni '70. Insomma, niente a che vedere con la "cattiveria" della precedente RX-7 biturbo, ma un comportamento unico e particolare da renderlo apprezzabile non solo dagli irriducibili estimatori del motore rotativo, ma anche da chi cerca sensazioni quantomeno diverse rispetto a quelle dei sempre meno coinvolgenti e asfittici motori che rispondono alla normativa Euro 4 sulle emissioni. Sensazioni che scaturiscono a volontà non appena si affronta un percorso ricco di curve: a una piccola rotazione del volante corrisponde un'immediata reazione dell'avantreno, che corre immediatamente verso il centro curva senza quasi mai richiedere alleggerimenti del gas per contrastare quel sottosterzo ormai presente anche sulle sportive più estreme. Potrebbe sembrare incredibile, ma più si forza l'andatura, più le ruote anteriori rimangono attaccate a terra, quasi come se al posto delle normali ruote da 18 pollici fossero montati dei pneumatici slick. La perdita di aderenza del posteriore nei trasferimenti di carico è da sfruttare soprattutto per anticipare l'inserimento in curva, potendo poi contare su standard di tenuta talmente elevati e su un assetto così ben bilanciato da rendere difficile tenere il passo della RX-8 anche da parte di vetture più potenti sul misto stretto.

Vado un attimo in bagno  

Ok per l'handling, ma di sto cavolo di motore non dicono di più???

non possono scrivere che è un bidone emi.........

Devo assolutamente provarla, mi gasa troppo...

provala baranzo , provala e divertiti. come handling è a dire poco favolosa , confermo. sul motore mi sono gà espresso.

Bidone... io come unico difetto di questo motore vedo i consumi, a quanto pare spropositati.

Inutile che la raffrontiamo con la Rx7... hanno due scopi totalmente diversi. Magari un giorno ci sarà un Rx8 turbo, ma i prezzi saranno ben piu' altri.

Il motore della Rx8 offre, a scapito delle prestazioni (comunque dignitose...) un allungo motociclistico che, a mio parere, e' in grado di compensare l'effetto della bassa coppia ai fini dell'entusiasmo. Purtroppo in queste condizioni e' un idrovora.

Tutto questo sulla carta.... vorrei provarla  

marco diciamo che NON E' l'erede della RX7 biturbo , idrovora suprema ma cattiva come poche auto. è una cosa strana e particolare , può piacere o meno. a me non è piaciuta ad esempio ma altre persone la trovano adorabile. questione di gusti.

..ma infatti non vuole essere l'erede della RX7! Se avessero voluto darle una degna erede avrebbero sviluppato una vera coupè, più bassa e senza porte a libro.. il confronto con la RX7 è per certi versi inevitabile ma non troppo plausibile..

Concordo !