martedì 21 ottobre 2003

lancia, finalmente rispunta l'orgoglio

pag. 20

il prototipo della fulvia coupé ha riacceso antichi entusiasmi attorno al marchio torinese

carlo cavicchi

esiste ancora l'orgoglio lancia? esiste. esiste. dovevate essere al salone di francoforte nelle giornate riservate agli addetti ai lavori, cioè a quella gente che con le auto ci ha a che fare tutti i giorni e oramai non si emoziona più per nulla. o quasi per nulla, perché erano tutti allo stand italiano dove faceva bella mostra il prototipo fulvia coupé, una stupenda rivisitazione dell'auto che ha emozionato la generazione che ha fatto prima il '68 e poi il diavolo a quattro per potersela permettere.
non si impazzisce per una vettura di trenta anni fa, per quanto ottimamente attualizzata, se dietro non c'è una storia con tanto di anima annessa. e' vero: ai possessori di thema, prisma e delta si è chiesto a suo tempo di passare a kappa, dedra e nuova delta, una colpa imperdonabile che avrebbe steso un toro. ma i lancisti sono un popolo educato e mite, che ne ha sopportate tante perché, prima, aveva goduto tanto sia nel lusso che nell'innovazione o nello sport.
oggi, timidamente ma per fortuna anche solidamente, la lancia riprova ad alzare la testa. lo ha fatto nei sogni con la fulvietta che forse mai verrà prodotta perché in alluminio, perché non si sa a chi appaltarla, e lo sta facendo nelle concessionarie con la piacevolissima ypsilon dalla raffinatezza esasperata a dispetto di dimensioni da piccolina. non è molto, eppure è sostanza perché il monovolume grosso phedra piace al punto di essere il best seller dei primi sei mesi di quest'anno e la tanto discussa thesis, giorno dopo giorno, sta cominciando a piacere perché ha il grandissimo pregio di avere personalità, oltre ad essere la sola vettura fuori dal giro delle tedesche che vanno tanto di moda che può competere con loro. e lo dicono i numeri, mica le opinioni, perché in settembre il risveglio è stato limpido e sostanzioso, riprova che basta dare qualche cosa in pasto ai fedelissimi della marca perché questi corrano a comperare.
hanno fame, una fame arretrata, i lancisti, e vogliono solo qualcosa da azzannare a patto che sia nel segno di una tradizione che non tradiva le aspettative. ma c'è di più, ed è quello che conta: il risveglio appena abbozzato ha serie prospettive di irrobustirsi in fretta dato che è in arrivo nel giro di un anno un'importante novità che potrebbe scuotere il mercato, il monovolume piccolo che, sulla base della fiat idea, proporrà soluzioni di stampo lancia (più charme, finiture accurate, accessori a go go) in attesa, un po' più avanti, dell'erede della lybra che comincia ad avere i suoi annetti.
insomma, non sono ritornati i tempi d'oro, però rispunta una luce che tranquillizza e che merita solo il conforto della qualità. già, perché chi compra una lancia si aspetta portiere che si chiudono con un cloc rassicurante, vernici che non si appannano e motori che non perdono una goccia d'olio. beati loro, i lancisti erano stati abituati bene.

fonte: http://www.repubblica.it/aut o/supplemento/2003/10/21/20aucupea.html

si stava discudendo proprio se lancia avesse intenzione o meno di produrre la fulvietta .

Se non la fanno è la chiara dimostrazione che "il primo che passa" è migliore di tutto il management messo insieme. (per la cronaca, a me piacerebbe essere il primo a passare  )

confermo e sottoscrivo amico madbob .

Tutti vorrebbero la Fulvia ,perchè tanto non c'è, ma chi è disposto a comprare la Thesis (malissimo ultimamente come vendite)? Mi sembra un orgoglio da chiacchere da bar, non altro.

thesis chiude a 10.000 vendite annue e insieme a 607 è l'unica anti tedesca...e ha solo 12 versioni contro el 28 di mb ad esempio...

lybra è tra le più anziane del mercato e nonostate questo è tra le staion più ben piazzate nella vendita nel ns. apese...la berlina soffre maggiormente...

ypsilon e phedra meglio delle più rose apsettative...

con calma ritorniamo e recupariamo mercati...

l'orgoglio di essere lancista non è molto da bar visto ceh lancista significa prima ncora uno stile di vita...

ohhh finalmente un po' di calma..su zuffa fetente non riuscivo mai a seguirti.

Domanda: quando la fanno la nuova Lybra? e la delta (stilnovo) la fanno?

Quanto vende thesis all'estero?

Altro che Oracolo di Delfi, qui abbiamo l'Oracolo di Chivasso, uno sconquasso!

bella domanda: sul thread della Fulvietta ho scritto che esiste già un pesantissimo restyling, ma è stato congelato...
Figurati te se pensano a quella nuova...

zuffa fetente?...ma io lo definirei un grande bar dove entrano di tutti e come ogni bar ha le sue come dire..."colorite" disquisizioni.
veniamo alle tue domande...
Domanda: quando la fanno la nuova Lybra?
posso spendere con abbastanza sicurezza le parole entro il 1 semestre 2004 con una grande novità motoristica e un restyling che beneficia soprattutto il posteriore della berlina
e la delta (stilnovo) la fanno?
prima occorre spendere i soldini che sta portando ypsilon per la realizzazione di fulvia
Quanto vende thesis all'estero?
thesis sinora vende tra estero e italia dai 500 ai 800 pezzi mensili (la fonte è sicura ma non posso pubblicarla)

Altro che Oracolo di Delfi, qui abbiamo l'Oracolo di Chivasso, uno sconquasso!...direi il miracolo ypsilon...

domanda seria. ypsilon , davvero , come va ? sopra o sotto le previsioni di vendita ?

nei primi 2 mesi a fatto oltre le più rosse aspettative...e ci sono forti ssimi ritardi nelle consegne.

Su 4R di dicembre parlan di enormi ritardi nelle consegne della MJTD. Finora non ne è stato consegnato neanche un esemplare e l'attesa supera i 2 mesi.

Motivi ? Spero non tecnici....  

No, di produzione. A Tichy non riescon a produrre abbastanza 1.3 MJTD da montare su Punto, Idea, Ypsilon, Corsa, Agila, Wagon R,etc... Inoltre non avevan considerato il successo dei cerchi in lega da 15 e non ne hanno prodotti abbastanza...così molti di quelli che hanno ordinato i cerchi in lega si ritroveranno in consegna quelli da 16 con un supplemento di 150 o 200 Euro...

Vendite da FAME!!! E quando ammortizzano gli investimenti? Fra 20 anni!