Vel max dichiarata 206 all'ora..
Acc. non so..

uno dice 205,l'altro 206....decidetevi insomma i 2 valori sono abbastanza discordanti!

Sai Mau, da un meccanico "vecchio stile" vicino a casa mia, giace abbandonata una Y10 turbo. Tempo fa gli avevo chiesto cosa ci fosse da fare, e mi ha parlato di problemi piuttosto grossi al circuito di lubrificazione... per il resto non è messa malaccio...

Mah, devo dire che quell'auto non mi ha mai attratto.
L'estetica....puah.... e le prestazioni non erano certo superbe.
La uno turbo era tutta un'altra cosa...

cercate , trovate ed amate un " barattolo " poi ne riparliamo. tra le " minicar " turbinizzate IMHO era la N1 !

Vai a cagher!!!
Parti a cannone con un 5 e il barattolo lo fai sprofondare nell'asfalto.....

BBBBWWWHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAH!!!

Sorry solo un pò di sano campanilismo e nulla di personale, ok seth?

E va beh, si parlava di "minicar" turbinizzate.
La 5 era gia' un gradino piu' su, se permetti.  

Oltre barattolo e Y10 cosa ti ricordi?? Io nulla....

A' Mauring!! Vabbè che al cuor non si comanda, ma dire che una Biturbo Si poteva essere smanettata fino a 300CV senza pregiudicare l'affidabilità mi sembra un'affermazione rischiosa   !!

Io ho avuto la Biturbo Si Black (223CV, etc. etc., uguale a quella di Mauring ma nera con interni beige - serie speciale di 400 esemplari), seguita poi da un paio di 2.24V e una Ghibli. La Ghibli faceva si 306Cv, ma con un motore radicalmente piú robusto  . Soprattutto le turbine della Si non avrebbero mai retto le temperature e i regimi di rotazione necessari per raggiungere 300CV. Il Biturbo Si aveva anche le teste a 3 valvole per cilindro, che avendo meno "respiro" agli alti regimi rispetto alle 4V, erano limitate nelle potenzialità di sviluppo.

Come affidabilità generale la mia Biturbo Si fu una buona macchina - con il solo difetto che parecchie componenti erano progettate approssimativamente e richiedevano sostituzione dopo percorrenze limitate (paraolio differenziale, collettori di scarico, giunto dentato tra albero di trasmissione e differenziale, fonte del tipico "clunk-clunk" di tutte le biturbo fino alla Ghibli nei cambi marcia a bassa velocità, piú tante altre piccole cose). A me non si è mai rotto niente di cosi' grave da lasciarmi in strada, ma di ore dal meccanico la mia Biturbo ne passò parecchie...   per non parlare della ruggine, sempre in agguato. In definitiva era un'ottima macchina ma con i suoi difettucci ampiamente ripagati da una guida esilarante.

Ineccepibile invece la 2.24V: velocissima, affidabilissima, indistrutibile, assemblaggi a livello BMW e anche consumi contenuti (10Km/l in autostrada). E' uno scandalo che oggi si trovino 2.24V "dimenticate" negli angoli degli autosaloni a 5'000 Euro - il mio consiglio per chi vuole farsi una sportiva velocissima capace tuttora di massacrare in accelerazione auto fighette come Golf R32 e Honda S2000: comprate una 2.24V, amatela e curatela: saprà ripagarvi  .

La Ghibli è un'altra storia... una vera supercar del calibro di Ferrari e Porsche, ha tutti i difetti della Biturbo (eccetto la ruggine) ma è veramente una macchina eccezionale, soprattutto in versione "GT" e "Cup" da 330CV. Un preparatore tedesco offre tuttora modifiche fino a 450CV (a 7800giri!) per il 2 litri, e fino a 500CV per una mostruosa "Ghibli V8 3.2" col motore della 3200GT...   a dimostrazione di che potenziale di sviluppo avessero ancora queste auto.

Ho detto "senza pregiudicare di molto l'affidabilita'", nel senso che tanto si rompevano anche quelle di serie  

Poi, tu non fai testo: dopo 39.000 Km hai maciullato il motore di una Ferrari